Allegra Versace (Beck)

Qualcuno la definisce già  la ‘rivoluzione rosa’. Qualcun altro invece la appella come la ‘guerra dei cognomi’. Sì, perché, se non ve ne siete ancora accorte, dopo le bacchettate da parte dell'Unione Europea, anche in Italia verrà consentito di tramandare il cognome della madre. Naturalmente molti vip hanno già scelto questa opzione, e da tempo: ma sarà tutto affetto quello che porta a questa scelta o forse è più una questione di convenienza o ancora magari una decisione legata a  motivi legali? Sta di fatto che proprio grazie a “quel cognome un po’ così” queste donne (e uomini) sono diventate famose proprio grazie al cognome materno che ha spianato la strada rendendo tutto molto più semplice. Ma andiamo con ordine.

Allegra Versace è figlia della stilista Donatella Versace e del modello Paul Beck. È anche nipote dello stilista Gianni Versace e aveva solo 11 anni quando fu ucciso nella sua villa a Miami Beach. Gianni considerava Allegra la nipote prediletta tanto da lasciarle nel suo testamento il 50% del suo impero della moda e così, diventata maggiorenne ha ereditato quasi mezzo miliardo di dollari.

Famiglia: è guerra sui cognomi?

  • 21 01 2014

Dopo le bacchettate da parte dell'Ue, anche in Italia verrà consentito di tramandare il "casato" della madre. Molti vip hanno già scelto questa opzione: sarà per affetto o convenienza?

Amanda Sandrelli (Paoli)

La Corte europea dei diritti dell’uomo nei giorni scorsi ha condannato l’Italia per aver negato a una coppia di genitori milanesi il diritto di attribuire ai propri figli solo il cognome materno. Nella stessa sentenza i giudici hanno stabilito che il nostro Paese deve adottare riforme legislative per rimediare a quella che è stata considerata una grandissima discriminazione verso le donne.

In realtà, anche se in Italia, almeno sulla carta, la legge consente di avere il doppio cognome (quello paterno seguito da quello materno), la procedura è lunga e complicata e l’intero iter burocratico è sotto il segno della concessione e non del diritto.

Amanda Angelica Sandrelli Paoli è attrice e regista italiana, figlia del cantautore Gino Paoli e dell’attrice Stefania Sandrelli. È nota a tutti solo come Amanda Sandrelli.

Lavinia Biagiotti (Cigna)

Dopo l’ammonimento di Strasburgo il Governo si è affrettato ad approvare il decreto legge che consente quindi ai figli di assumere il cognome materno. Ma, come accade sempre in queste situazioni, c’è chi, come Laura Boldrini, presidente della Camera, pensa che sia indispensabile un passo in questa direzione, e chi invece, come l’avvocato Giulia Bongiorno non è così ottimista visto il fortissimo maschilismo che vige in Italia.

Lavinia Biagiotti Cigna è nata a Roma sotto il segno della Bilancia il 12 Ottobre 1978. Nel 1996, dopo la prematura scomparsa del padre Gianni Cigna, è entrata nell’azienda di famiglia, fondata nel 1965 dalla nonna Delia Biagiotti e portata al successo dalla madre Laura.

Nicoletta Romanoff (Consolo)

Come funziona negli altri Paesi? I cugini d’Oltralpe possono già scegliere quale cognome utilizzare o se adottare entrambi. In Spagna vige già da tempo la regola del doppio cognome nell’ordine che si preferisce. In Inghilterra non esistono regole e si può scegliere liberamente se utilizzare il cognome del padre o della madre o addirittura sceglierne uno nuovo. In Germania addirittura la coppia sceglie in occasione delle nozze che cognome dare al proprio figlio. Insomma, a quanto pare siamo gli unici a non avere ancora questa scelta…

La Romanoff è secondogenita del penalista e deputato di Futuro e Libertà Giuseppe Consolo e di Natal’ja Nikolaevna Romanova, il cui padre discende dalla Casa reale russa deposta con la Rivoluzione di febbraio. Nicoletta Consolo Romanoff è un’attrice italiana, ha tre figli ed è fidanzata con l’attore Giorgio Pasotti.

Miguel Bosé (Dominguìn)

Immaginate queste “celebrities” con il cognome della madre: credete sarebbero diventate comunque famose? Davvero è il cognome a fare la differenza? Che ne pensate di un presidente della Repubblica come Giorgio Bobbio o di Papa Sivori o ancora di Elisabetta Arru anziché Canalis, oppure di Luca Neri e non Cordero di Montezemolo? E di Valentino Palma (Rossi) o Lorenzo (Cherubini) Cardinali? E che dire di Claudia Cecere anziché Gerini o Francesco Longoni al posto di Facchinetti?  Il gioco dei cognomi è solo all’inizio! Voi che ne pensate? Vi piacerebbe avere il doppio cognome? Oppure preferite la tradizionale scelta del cognome paterno?

Luis Miguel González Bosé, noto come Miguel Bosé, è un cantante, compositore, attore cinematografico e conduttore televisivo italo-spagnolo. Mentre le due sorelle Lucia e Paola hanno mantenuto il cognome del padre (Dominguìn) lui è arrivato al successo grazie al nome (d’arte) della madre Lucia Bosè, al secolo Borloni, una delle prime maggiorate del cinema italiano, insieme a Gina Lollobrigida e Silvana Pampanini.

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