cura se stessi

Come avere cura di se stessi

Imparare a godersi il viaggio della vita e costruire un atteggiamento resiliente: 20 ispirazioni per affrontare la giornata

Ogni giorno un’ispirazione, anche quando la vita è difficile e i momenti sembrano solo no. Anzi, proprio in questi istanti possiamo scoprire una nuova filosofia. Perché in fondo l’esistenza non ha obiettivi: è un viaggio da godersi così com’è, giorno dopo giorno. Troppo spesso lo dimentichiamo.

Albert Einstein scrisse: «Colui che non è più capace di provare né stupore né sorpresa è per così dire morto: i suoi occhi sono spenti». Per mollare la presa ci vuole esercizio, e qualche volta sono le lezioni più dolorose a insegnarcelo. Ma quando accade, all’improvviso ritroviamo i bambini che siamo stati e ci scopriamo a guardare oltre l’orizzonte, con stupore e magia. Sì, perché quando smetti di cercare, all’improvviso trovi ciò che prima sfuggiva.

Ecco che cosa significa iniziare ad avere cura di sé: regalarsi ogni giorno piccole ispirazioni per continuare a crescere, guarire le ferite invisibili, evolvere, sorridere.

1. Immagina

Il momento in cui usciamo dal torpore del sonno e iniziamo a svegliarci è la chiave per mettere a fuoco la giornata: usa questi attimi per immaginare ciò che desideri realizzare, le persone che vuoi incontrare. Sarà un modo per attirare le ispirazioni di cui hai bisogno.

2. Profumo di pane e caffè

Secondo le ricerche l’odore del pane appena sfornato, così come il caffè o il profumo della pioggia hanno effetti positivi sull’umore. Succede perché l’olfatto è collegato al sistema limbico e a strutture cerebrali legate alla nostra parte più ancestrale.

3. Il potere della luce

Combatte la depressione, migliora la pelle e l’umore, fa bene alle ossa: la luce è una medicina naturale, ecco perché uscire ogni giorno a fare una passeggiata ha l’effetto di una meditazione per la felicità.

4. Che cosa fai a colazione?

Mettersi a leggere le mail e inviare sms appena svegli è una pessima abitudine, spiega Thich Nhat Hanh, monaco vietnamita e attivista per la pace: quando ti lavi i denti concentrati su questa azione. E mentre fai colazione lascia la mente libera, sii nel momento.

5. Afferra l’attimo

Sì, in certe giornate vorresti solo fuggire. Ma rimandare non eviterà il fatto di dover affrontare il problema: prendilo per le corna. Visualizzare aiuta perché permette al cervello di individuare le connessioni chiave per la soluzione.

6. La tua ispirazione

Quanto curi la tua crescita personale? Il tempo delle giornate vola, è vero. Ma non arriverà un momento in cui avrai più tempo, voglia o sarai meno stanca. Prenderti cura della tua curiosità significa trovare un momento tutto per te, anche solo un attimo. Per chiederti che cosa ti fa ancora sorridere.

7. Ricordati di… bere!

Come spiegano i medici, anche nei confronti degli anziani, fondamentale è l’idratazione. L’acqua disintossica, idrata, combatte l’invecchiamento e il mal di testa, stimola il metabolismo. Tieni una borraccia in borsa, sarà un alleato di benessere.

8. Inizia a ridere

I bambini ridono oltre 300 volte ogni giorno, gli adulti in media non superano 20 risate giornaliere. Prendiamo esempio dai piccoli. Ridere è imparare a guardare le cose da un altro punto di vista, diventare più flessibili, accettare l’imperfezione. Sorridere di se stessi e del mondo.

9. Guarda l’orizzonte 

«Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo dalla finestra io sto lavorando?» recita una celebre citazione dello scrittore Joseph Conrad. Quando la mente vaga, troviamo nuove soluzioni e siamo più creativi: ora sono le nuove ricerche sul cervello a confermarlo.

10. Che fame!

Allenati a percepire quello di cui hai davvero bisogno: scoprirai che certi sapori ed esperienze sono un palliativo e che, al contrario, è altro quello che cerchi. Per le cose buone ci vuole tempo… e pazienza.

11. Fermati

Lo psicologo statunitense Abraham Maslow, celebre per aver ideato il modello della gerarchia di bisogni, ha scritto: «Il tempo che vi divertite a sprecare non è tempo sprecato e certe cose che non sono necessarie, possono essere essenziali». A volte ci serve semplicemente tempo, perché non tutto è automatico e ovvio. Regalare tempo a se stessi non è mai uno spreco.

12. Dipingi la giornata

I vestiti da indossare, le sfumature del cielo e delle stanze che abitiamo, gli oggetti e gli arredi: il colore riveste i luoghi e il nostro umore, usa ogni tinta per esprimere i periodi diversi della vita, dare uno sprazzo di luce a una giornata triste, riscoprire parti di te dimenticate.

13. Ascolta il tuo corpo

Con la mente spesso siamo già altrove, invece il segreto è… che lezione sto imparando qui e ora? Il tuo corpo, incessantemente, ogni secondo ti comunica ciò che ti serve. I bisogni fondamentali sono semplici, il problema è che non ci diamo tempo per ascoltarli. Fermati, vivi il momento.

14. Corpo e mente 

Non importa quale sport sceglierai, fallo e basta. Stare in movimento è una danza per il fisico e per il benessere mentale, aiuta a invecchiare in modo felice e ci insegna a prenderci cura di noi stessi in maniera semplice. Mens sana in corpore sano.

15. Che cosa ascolti?

Gli effetti della musica sono sorprendenti tanto da influire sulla percezione del dolore e la resistenza alla fatica. Vai alla scoperta di nuovi ritmi e autori sconosciuti, ognuno ti porterà in una storia e una cultura differente, da esplorare con curiosità e uno sguardo nuovo.

16. Continua a camminare

Viaggiare è meravigliarsi di fronte all’orizzonte, esercitare la curiosità, cambiare dimensione. Anche quando si tratta del posto in cui viviamo. Perché il viaggio è soprattutto una dimensione della mente: il tempo che ci concediamo per continuare ad andare, superare i nostri limiti. Non smettere di immaginare e percorrere nuove strade.

17. Allena la gratitudine

Sentirsi grati non è ovvio, anzi. Ci incattiviamo di fronte agli ostacoli e spesso l’unico sapore è una profonda amarezza. Eppure qualcosa o qualcuno a cui essere grati, a ben guardare, c’è anche nei momenti più difficili. E ci aiuta a trovare una parte migliore anche in noi stessi.

18. Il piacere del silenzio

Fin dai tempi ancestrali, la meditazione è l’attimo di magica quiete in cui ci riconnettiamo con noi stessi e il nostro mondo interiore. Contemplare l’immensità della natura ieri costituiva una parte della giornata sempre presente, nel mondo di oggi è una conquista. Un modo per ridare tempo a noi stessi e fermare il caos. Inizia a farci caso.

19. Basta rimuginare

Le persone che si lamentano e la tendenza a fare confronti, il gossip, l’atteggiamento giudicante verso tutto e tutti: stop! Ognuno vive la sua vita e tu… hai potere solo sulla tua, inizia a esercitarlo. Farlo significa pretendere un po’ meno dagli altri e dedicare più attenzione a se stessi. Pensare al passato significa restare fissi su qualcosa che non possiamo più cambiare: l’overthinking ci blocca e deprime. Il momento di agire è adesso.

20. Onora i tuoi fallimenti 

Il diario di fine giornata è un’ottima abitudine: scrivi, disegna, colora… o raccontalo. Rivedere con la mente com’è andata ci insegna a prendere consapevolezza degli eventi, sorridere e imparare. Il fallimento? Iniziamo a celebrarlo. Perché impariamo dai nostri errori più di quanto vogliamo ammettere. Grazie agli sbagli iniziamo a immaginare nuove rotte, ci spostiamo su strade diverse e diventiamo agenti del cambiamento. Ogni giorno esplorando l’avventura del viaggio nella vita.

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