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Cosa succede se stai troppo al cellulare?

Sintomi e strategie per ritrovare il benessere quotidiano

Quando ci troviamo davanti a uno schermo il tempo… vola! È un effetto di cui ci si rende conto facilmente. “Solo cinque minuti”, ci eravamo detti un’ora fa, invece fra notifiche, giochi e messaggi funziona come il vecchio detto a proposito delle ciliegie: “un minuto tira l’altro”. Non solo. Cambiano le abitudini, ma anche il lavoro e aumenta la fascia di chi è costretto a passare sempre più tempo a stretto contatto con la tecnologia per esigenze di mestiere.

Ma che cosa succede quando stiamo troppo tempo al cellulare? Ecco i sintomi e le strategie per favorire il benessere dal corpo alla mente, ogni giorno.

Troppo tempo al cellulare? I sintomi

Irritabilità, difficoltà a concentrarsi e persino scatti di rabbia, oltre a mal di testa, insonnia, dolori alle articolazioni, occhiaie, mal di schiena, contratture e cedimento della pelle, ecco alcuni dei sintomi che possono subentrare quando si instaura la pericolosa abitudine di passare troppo tempo chini sullo schermo di smartphone e tablet.

Oltre alla questione dell’inquinamento dovuto alle onde elettromagnetiche, un argomento attualmente in corso di studio, gli effetti negativi della tecnologia per la salute si stanno evidenziando… anche a livello beauty! Hai mai sentito parlare dell’effetto smartphone face? La posizione tipica di quando si utilizza lo smartphone costringe a piegare la testa in avanti portando il mento verso il basso. Il risultato? Secondo un’indagine dell’American Society of Plastic Surgeons, ASPS, causerebbe un prolasso dei tessuto aumentando il problema del doppio mento. Non si tratta di un caso, spiegano gli esperti, se ultimamente si registra un aumento degli interventi estetici al mento.

Trascorrere lunghe ore alla scrivania oppure stare curvi e piegare la testa verso il piccolo schermo di uno smartphone ogni volta che ne abbiamo occasione, dai viaggi in treno e metropolitana alla fila in posta, si ripercuote sulla muscolatura del collo aumentando la pressione gravitazionale nell’area della mandibola, con un aumento del rischio di rughe e prolasso dei tessuti.

L’abitudine ripetuta questa posizione sbagliata può creare fastidi anche a livello della colonna vertebrale e delle articolazioni del braccio, oltre a creare stress alla cervicale.

Sindrome da smartphone: dal corpo alla mente

Conosci la sindrome da smartphone? Secondo uno studio effettuato presso l’Università di Granada la fascia maggiormente a rischio è quella fra i 18 e i 25 anni d’età, quando il bisogno di contatto è più alto: l’idea di perdere la connessione può creare ansia, agitazione e nervosismo; stessa modalità riguarda i social, dove si è sempre più abituati a seguire e essere seguiti… al punto da non riuscire a godersi un momento felice senza condividere foto e aggiornamenti.

La tecnologia ha un impatto profondo a livello fisico e psicologico; influenza il modo in cui affrontiamo la vita, noi stessi e il rapporto con gli altri. Oggi disturbi come la sindrome da selfie costituiscono un fenomeno sempre più frequente e studiato. Ma che cosa si nasconde dietro il narcisismo digitale? Spesso tanta insicurezza. Vedere e essere visti, criticare e essere criticati nasconde il bisogno di cercare costantemente l’appoggio esterno.

È umano desiderare di sentirsi sostenuti, eppure cercare l’appoggio degli altri a volte rischia di ritorcersi contro perché finiamo per… essere noi a perderci. È il tuo parere che conta. È bene ricordare che la platea a cui ci rivolgiamo non è affatto il mondo intero: si tratta semplicemente del pubblico che noi stessi contribuiamo a selezionare, ecco perché è importante trasformare la nostra vita digitale aggiungendo consapevolezza alle nostre azioni e iniziare a farci qualche domanda sui contenuti che decidiamo di pubblicare, i destinatari a cui sono rivolti e le motivazioni che muovono il nostro comportamento.

10 strategie quotidiane

Che cosa possiamo fare per evitare l’effetto smartphone face e contrastare i fastidi dovuti a un uso prolungato della tecnologia?

1. Cambia posizione! – Nel caso di tablet e smartphone anziché chinare in avanti la testa… solleva il dispositivo verso l’alto. Migliorare la postura consentirà di dare sollievo ai muscoli del collo contrastando rughe e prolasso dei tessuti.

2. Sfrutta l’auricolare – Fondotinta e trucco possono appiccicarsi sullo schermo, giorno dopo giorno. Inoltre, la presenza di sostanze come cromo e nichel possono creare problemi, specialmente per chi ha la pelle sensibile, e favorire la comparsa di dermatiti da contatto. Usa una cover, (pulisci lo schermo!) e se le tue telefonate sono lunghe sfrutta cuffie e auricolari.

3. Usa due mani – Hai notato che i più giovani utilizzano entrambe le mani? Anziché digitare tenendo lo smartphone nella mano sinistra e scrivere utilizzando la destra prova a esercitarti con entrambe. Mantenere la stessa posizione non conviene perché può degenerare con fastidiosi crampi al braccio e contratture a livello di collo e spalle.

4. Come ti siedi? Supporti per il computer, gradino rialzato per i piedi, poltrona da ufficio ergonomica e… schiena diritta. Chi lavora molto al computer finisce spesso per scivolare sulla sedia in posizioni da contorsionista: pensa alle segretarie di un tempo davanti alla macchina da scrivere, raddrizza la schiena!

5. Fai una pausa – Siamo davvero sicuri che lo smartphone sia indispensabile ogni volta? Durante i viaggi in treno o i momenti di attesa in cui non sappiamo che cosa fare… possiamo semplicemente imparare a non far nulla! Osserva il mondo intorno a te, concentrati sulla respirazione (sì, stai già meditando), focalizza le tue emozioni e le sensazioni del momento.

6. Il bello dello stretching – Bastano pochi minuti per avvertire un profondo senso di rilassamento: puoi praticare stretching ovunque. Usa i momenti di vuoto e dedica a questa attività cinque minuti  ogni sera. Andare a dormire portando con sé le tensioni della giornata è un rischio perché i fastidi con il tempo possono degenerare in un dolore cronico.

7. Se lo schermo è piccolo – Il tuo smartphone è diventato un ufficio itinerante? Aggiungi una tastiera esterna: potrai collegarla tramite Bluetooth e scrivere in modo più agevole, senza rischiare crampi e contratture al braccio.

8. Attenzione agli occhi – Insonnia e occhi gonfi, ecco cosa si rischia quando trascorriamo un numero eccessivo di ore fra computer e smartphone. Di sera? No, grazie! Meglio un buon libro e se opti per un ebook scegli l’ereader che fa per te, facendo attenzione al sistema di illuminazione e le caratteristiche previste per lo schermo.

9. Pelle al top – A causa delle radiazioni blu gli schermi possono danneggiare la pelle incrementando (aiuto!) il problema delle rughe. Regalati una coccola: sì alla crema antiage e l’olio vegetale da arricchire con aloe, per un effetto idratante e tensore, insieme a qualche goccia dei tuoi oli essenziali preferiti. Porta con te in borsa un tonico alle erbe e l’acqua termale, ti serviranno per rinfrescare, tonificare e dare una sferzata di energia.

10. Ginnastica facciale – Aiuta a mantenere soda e tonica la pelle, ma non solo: la ginnastica facciale insegna a prendersi cura di sé, rilassarsi, ritrovare la connessione con le nostre emozioni profonde. Inizia con il massaggio su viso e collo, da fare con la tua crema che utilizzi di solito o un olio vegetale. Aggiungi un impacco di camomilla sulle palpebre… e prenditi un momento tutto per te, ecco un’autentica strategia antistress per ritrovare il sorriso e combattere le rughe.

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