laura chiatti

Laura Chiatti e il sesso: l’intervista integrale

Laura Chiatti non è da meno delle colleghe che si vantano delle prestazioni dei fidanzati. La sua storia con il cestista Davide Lamma funziona dentro e fuori dal letto

Laura Chiatti si mette comoda. E si confessa.

Dovevamo parlare de Il sogno del maratoneta, la fiction in onda il 18 e 19 marzo su RaiUno, dove recita al fianco di Luigi Lo Cascio nel ruolo di Luciana, una mamma che agli inizi del Novecento ha il coraggio di scappare con il figlio e allontanarsi da due storie d’amoreturbolente. Ma ci siamo subito ritrovati a discutere di cose intime, del suo rapporto col fidanzato Davide Lamma, giocatore di basket nella Pallacanestro Firenze.

E della sua “insicurezza estrema”: «Le donne che interpreto sono sempre determinate e decise» spiega. «Dovrei imparare da loro e cercare di essere più forte. Io ho il terrore di fare delle scelte importanti da sola. Ho il costante bisogno di un appoggio, di avere una persona vicina che mi sostenga».

Eppure sembra molto sicura.
«Lo so. Ma l’impatto iniziale, quando leggo un copione, è di dire: non sarò all’altezza. Per lo stesso motivo ho sempre rifiutato le varie proposte di conduzione che mi sono arrivate, come quella di presentare il Festival di Sanremo con Pippo Baudo nel 2008. Non mi sento ancora pronta per un’esperienza del genere. Anche perché non amo mettermi in gioco. Però non ho paura di ammettere le mie fragilità e di mostrarmi per ciò che sono: una ragazza di 29 anni che sta crescendo»

Infatti non ha avuto problemi nel dichiarare di avere aumentato di una taglia il suo seno.
«Io sono contro la chirurgia estetica, non mi piace chi vuole rasentare la perfezione e interviene su ogni minima ruga. Ma in due mesi sono dimagrita di quattro chili. E ho notato che il mio seno stava perdendo tono, cominciava a non piacermi più. L’ho fatto solo per sentirmi meglio con me stessa».

Qual è il motivo per cui è dimagrita?
«Quando lavoro molto, come in quest’ultimo periodo, ho dei ritmi allucinanti e mangio meno. A 20 anni però il peso calava senza danni, ora la mia pelle è meno elastica e mi è capitato di perdere chili dove non volevo».

Ha avuto paura dell’operazione?
«La mia preoccupazione era di svegliarmi e divedermi come una persona diversa. Ma poi ho pensato che non correvo alcun rischio: non è che da una prima sono passata a una quarta, è stata solo una correzione. Se avessi voluto il seno più grande me lo sarei rifatto anni fa. D’altronde il mio idolo è Kate Moss, un po’ androgina».

E la reazione del suo fidanzato qual è stata?
«Davide è una persona intelligente, mi conosce, mi vive accanto e mi ha appoggiata. Ha capito che questo problema non mi rendeva serena e che non riuscivo a considerarlo come qualcosa di superficiale».

Melissa Satta ha detto che con il milanista Kevin Prince Boateng fa sesso dieci voltea settimana. Sotto questo punto di vista sono meglio i calciatori o i cestisti?
(Ride) «Dieci volte a settimana significa più omeno due volte al giorno, giusto? Be’, anche noi siamo a questi livelli. Posso assicurare che manteniamo alta la media».

Quindi le voci che vi danno in crisi non sono vere.
«No, stiamo insieme da due anni e ci divertiamo ancora molto. L’ultima volta che ho bevuto qualche bicchiere di troppo, per esempio, ero a cena con lui, un mese fa».

Ma a lui non è concesso: è un atleta!
«Era fermo in quel periodo: poteva permetterselo»

State pensando a un figlio?
«Diventare mamma è fondamentale. Non riesco a pensare di andarmene via da questa terra senza avere lasciato una parte di me in un’altra persona. Quando sceglierò di mettere al mondo un bambino so che dovrò fermarmi e dedicarmi completamente a lui. Non è ancora arrivato quel momento».

Anche lei si è fatta tatuare una farfalla, come Belen?
«Lei su una coscia, io sulla schiena. Pensoperò che i giornalisti non si debbano occupare della farfallina di Belen a Sanremo ma di altre cose. In passato io sono stata massacrata per un rossetto nero: ridicolo. Purtropp oin Italia, per essere giudicate anche brave, le belle donne devono dimostrare il triplo del proprio valore rispetto alle altre».

Ne Il sogno del maratoneta Luciana è combattuta fra due uomini. Lei crede nella fedeltà?
«Sì, durante le relazioni importanti che ho avuto non ho mai tradito»

Citando il titolo della fiction, qual è il suo sogno adesso?
«Dormire. Nei periodi in cui lavoro eviaggio molto soffro di insonnia. Mi curo con l’omeopatia, ma purtroppo questo disturbo non l’ho ancora risolto. E il mio desiderio più grande ora è farmi una dormita di otto ore senza interruzioni».

Riproduzione riservata