Che simpatica matrigna

Non ci spaventano più come quelle delle fiabe. Sì, perché a voler ben vedere, se si parla di matrigne, quelle di Cenerentola o Biancaneve hanno scosso non poche infanzie e hanno abitato gli incubi di molte di noi. Ma, fortunatamente, le cose sono cambiate. E non di poco. E così, non solo non ci fanno più paura, ma diventano, in molti casi, le persone che ci aiutano e ci accompagnano nella crescita e in età critiche come l’adolescenza: si impegnano a farci diventare persone migliori nonostante, il più delle volte, siano considerate delle rivali rovinafamiglie al centro di dispute senza senso e soprattutto senza fine, dalle ex mogli o compagne.

Se la matrigna diventa la migliore amica

  • 30 09 2013

Da sempre vista come fumo negli occhi, soprattutto dalla ex, oggi la nuova compagna di papà diventa la persona di riferimento che può aiutarci ad affrontare la vita senza paura

Non è più quella di Cenerentola

In realtà, il ruolo della matrigna è ancora tutto da scrivere e riscrivere. Perché ormai sono un gran numero, ma ancora nessuno ha spiegato, ne tantomeno capito, quale deve effettivamente essere il ruolo di questa persona all’interno della famiglia. E certamente, se vi trovate in questo caso, sarebbe davvero utile avere la vostra opinione. Detto ciò, in tutta questa confusione di ruoli, soprattutto se si tratta di figlie e figliastre femmine, la tempesta di sentimenti a dir poco contrastanti assume il carattere di un vortice che il più delle volte ci risucchia senza scampo: divise tra l’amore simbiotico e incondizionato per la madre e la donna (che non è poi così male) che però occupa illegittimamente il letto di papà.

Una famiglia molto allargata

Anche la famiglia allargata, come tutte le famiglie, ha bisogno di un suo equilibrio. E raggiungerlo, in questo caso, non è affatto semplice. Anche se gli ex in questione si sono detti addio senza troppi drammi. Si sa però che, nel momento in cui entra in gioco un terzo incomodo, torna a riaffiorare quel sentimento di possessione e gelosia che caratterizza il nostro essere umane: il senso di abbandono, di solitudine (se noi nel frattempo non abbiamo trovato un nuovo compagno) e di potere assoluto sui figli non è più solamente nostro.

Matrigne e amiche: è possibile?

Non è facile per i figli che un’altra donna prenda il posto della madre e perciò le matrigne devono aver bene chiaro quale deve essere il loro ruolo, che non deve mai sovrapporsi a quello della madre, ne tantomeno entrare in competizione con i figli, soprattutto con le femmine, molto gelose del padre, in termini di seduzione e attenzioni.

Ex mogli e nuove compagne insieme

E le cose si complicano ancora di più se si tratta di separazioni con figli adolescenti. Ma, potrebbe sembrare assurdo diremmo noi, in questo caso, il ruolo del padre è fondamentale per riportare la calma all’interno della famiglia e far si che vi siano ruoli differenti e stabiliti per ciascuna figura: l’ex moglie, la nuova compagna e soprattutto la figlia il cui scopo in questa particolare età è quello di identificarsi con l’oggetto amato dal padre.

D'amore e d'accordo

Oggi ci sono matrigne che hanno capito l’angoscia e la rivalità delle figlie e l’affrontano senza paura: si tratta di donne forti, caratterialmente stabili e in grado di far fronte alle difficoltà della vita proprio perché complete. In questi casi la matrigna diventa amica dei figli, riuscendo ad essere una perfetta confidente ma anche autorevole, una spalla nelle discussioni col padre senza però essere troppo permissiva e una buona guida in una tappa così difficile come può essere la separazione dei genitori.

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