Rimedi della nonna per l'insonnia: kava

SONNO E PIANTE TRADIZIONALI

 

Conosci il Kava? Radice del Piper methysticum, questo arbusto è ben noto in Polinesia e utilizzato come bevanda tipica dagli abitanti delle isole Fiji: è estremamente potente per gli effetti sedativi e ansiolitici, tanto da essere tradizionalmente impiegato per risolvere litigi, oltre che come anestetico. Il Kava Kava rilassa il corpo e aiuta a combattere l'insonnia. Attenzione, però: è controindicato in caso di malattie epatiche e non va assunto insieme a bevande alcoliche. Prima dell'assunzione confrontati con il tuo erborista di fiducia.

Rimedi della nonna: 9 piante per dormire bene

Combattere l'insonnia con le cure naturali

SIESTA: STOP PER 15 MINUTI

La scienza non smette di confermarlo: 15 minuti sono il tempo perfetto da dedicare a un pisolino. Se non sei a casa prova a isolarti in un luogo abbastanza isolato e calmo: chiudi gli occhi e visualizza immagini rilassanti, come un bosco o il mare. Ti servirà a disconnetterti e smaltire la fase di assopimento post pranzo.

Spesso l’insonnia nasconde l’incapacità di dormire bene, due condizioni del tutto differenti. Impara a creare unambiente rilassante in modo da favorire il benessere con colori pacati, quiete e attività riposanti.

La dieta è importante: mangiare in modo equilibrato e scegliere gli alimenti appropriati può piacevolmente conciliare il sonno. A volte bastano piccole buone abitudini per ritrovare un buon rapporto con il riposo. Il primo passo? Quando vai a letto non ti ossessionare col pensiero che ti devi addormentare: viaggia con la mente, visualizzando immagini che ti facciano sorridere.

Escolzia: rimedi naturali per dormire

LA PIANTA DELLE DONNE

 

É nota anche come Papavero della California: l’Escholtzia Californica, o escolzia è ottima per alleviare i disturbi legati all’ansia e facilitare il sonno. Possiede proprietà analgesiche, antibatteriche e antinfiammatorie. Dolori alla pancia? L’escolzia è un valido antidolorifico in caso di disturbi mestruali. Questa pianta, dagli effetti sedativi e analgesici, utile anche nel mal di denti, è infatti un potente aiuto per coliti e disturbi neurovegetativi, oltre che in caso di emicrania e i crampi notturni. Secondo ricerche, infatti, contribuisce a migliorare il  microciclo, rilassa i muscoli e svolge un’azione antispastica, ben tollerata anche in età  pediatrica.

Rimedi naturali insonnia: piante della buona notte

PIANTE DELLA BUONA NOTTE

 

Hai mai provato il bagno alla melissa? Metti a bollire un litro d’acqua e aggiungi circa 100 g di foglie di melissa. Dopo aver fatto riposare l’infuso per 30 minuti circa, filtra e versalo nella vasca da bagno, insieme all’acqua che utilizzerai. La melissa, sedativa, è utile anche per contrastare i disturbi gastrici.

Triptofano: cibi contro l'insonnia

TRIPTOFANO: BENESSERE A TAVOLA

 

Noto per le qualità sedative e calmanti, il luppolo, ben noto ingrediente della birra, aiuta a curare dismenorrea, problemi digestivi, depressione: puoi assumerlo in capsule, tintura madre o con un decotto, da bere 2-3 volte al giorno dopo aver versato e fatto riposare 1 cucchiaino di strobili di luppolo tritati in 1/4 di litro d’acqua bollente. Ottimo ingrediente per una pausa dopo cena o a metà pomeriggio. Hai appetito? Aggiungi una banana o qualche mandorla che, grazie a magnesio e triptofano, contribuiranno a conciliare il sonno.

Olio essenziale di lavanda per la buona notte

PROFUMI CHE COCCOLANO

Lavanda: questa pianta dal profumo coinvolgente possiede virtù calmanti e aiuta a facilitare il sonno. Aggiungi l’olio essenziale di lavanda nella vasca da bagno insieme a qualche goccia di sandalo e una manciata di foglie di salvia. Non hai la vasca? Massaggia le tempie e il plesso solare oppure lascia cadere qualche goccia sul cuscino: buona notte in dolcezza.

Rimedi naturali per dormire: valeriana e biancospino

BUONA NOTTE AGLI STUDENTI Qualcuno la lega al pifferai magico, che si diceva attirasse le folle anche col suo aiuto: la valeriana aiuta chi ha difficoltà ad addormentarsi e possiede effetti benefici per ridurre stress, affaticamento mentale e ansia. Puoi unire i suoi effetti al biancospino, in tisana o gocce, indicato per i disturbi cardiovascolari, palpitazioni e sensazione di ansia.

Dormire bene: camomilla e biancospino

DOLCI SOGNI CON I FIORI

 

La camomilla, sedativa e rilassante, possiede proprietà antinfiammatorie. Indicata per chi soffre di infiammazioni, disturbi digestivi e addominali, riduce il dolore e la tensione grazie a un’elevata percentuale di flavonoidi. Fai attenzione a non esagerare: con un infuso troppo concentrato potresti ottenere gli effetti contrari. Le alternative? Biancospino e tiglio. L’azione sedativa del tiglio è indicata per problematiche di ansia e disturbi intestinali. Nell’infuso non dimenticare un cucchiaio di miele: antibatterico e antibiotico, contiene orexina, molecola fondamentale nel ciclo sonno-veglia.

Iperico e rosa: il relax della buona notte

BUONA NOTTE CON L’OLIO ESSENZIALE

 

L’olio essenziale di rosa influisce sul rilassamento. Dopo la doccia o il bagno massaggia il corpo con un olio naturale: alla profumatissima rosa puoi unire le proprietà calmanti dell’olio di iperico, o di Erba di San Giovanni, il cui olio combatte l’insonnia, ma è anche estremamente prezioso come cicatrizzante per guarire ustioni e ferite.

Dormire bene con la passiflora

SONNO CON LA PASSIFLORA

 

Proveniente dall’America centrale, la passiflora agisce sul sistema nervoso centrale e risulta molto efficace nei casi di ansia e stress. Pensa che già gli Incas ne conoscevano le virtù e apprezzavano i frutti. La passiflora ti aiuterà a prendere sonno con più facilità e al tempo stesso allontanare la sensazione di sonnolenza durante le ore diurne. Prima dell’assunzione, ricordati di consultare sempre un erborista di fiducia: sebbene naturali i rimedi legati alle piante hanno effetti potenti e devono essere utilizzati con cautela.

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