Sudorazioni notturne senza febbre: 9 cause da valutare

Sudorazioni notturne senza febbre: 9 cause da valutare

Sudi di notte anche se la temperatura della stanza non è alta? Ecco le possibili cause

La sudorazione notturna senza febbre può essere considerata una reazione normale solo in caso di temperatura o pressione ambientale elevate, altrimenti bisogna fare accertamenti per capirne la causa. È sicuramente un problema molto fastidioso che colpisce un gran numero di persone di ogni sesso ed età e ha delle modalità tipiche di manifestazione: a prescindere da quale sia la temperatura, ci si sveglia sudate e magari anche infreddolite, con lenzuola inzuppate anche nel caso in cui la stanza sia fredda, o comunque non troppo calda. Spesso la sudorazione durante la notte è portata da stati di ansia o insonnia, ma può anche essere il campanello d’allarme per malattie più gravi che hanno bisogno di trattamento tempestivo.

Ecco di seguito le 9 cause più comuni associate a questo sintomo.

1. Uso di farmaci

La sudorazione notturna può essere causata da molti farmaci comunemente usati per il trattamento della depressione e dell’ansia, terapie ormonali o ipoglicemizzanti. Anche un consumo eccessivo di farmaci contro i dolori o le infiammazioni può presentare questo effetto collaterale. Quindi meglio limitare l’utilizzo di antipiretici come aspirina e paracetamolo (Tachipirina) solo alle situazioni che ne richiedono l’uso.

2. Ipertiroidismo

Questa può essere considerata la causa più comune della sudorazione notturna, insieme ad altri sintomi quali la stanchezza, diminuzione di peso e la fragilità dei capelli, oltre a palpitazioni, ronzii alle orecchie e problemi di insonnia. La tiroide soggetta a un’alterazione è legata agli ormoni e anche il metabolismo ne risente: nei soggetti affetti da ipertiroidismo infatti, l’iperidrosi (sudorazione eccessiva) è una delle risposte più comuni dell’organismo nei confronti di una ipersensibilità al calore.

3. Linfoma di Hodgkin e di non Hodgkin

Questi tumori si sviluppano nei linfociti, un elemento fondamentale del sistema immunitario e provocano la sudorazione notturna che diventa presto ricorrente e costante. Il sintomo principale è anche l’infiammazione di un linfonodo delle ascelle o dell’inguine.

Un’altra patologia nella quale si riscontra la sudorazione notturna è la mielofibrosi, una malattia del midollo osseo che altera la funzione emopoietica o anche delle varie forme di leucemia.

4. Ipoglicemia

Per chi soffre di diabete di tipo 1 è normale riportare questo sintomo, dovuto proprio agli squilibri dei livelli di glucosio. Il pancreas, infatti, non produce insulina e ciò porta il corpo a sudare per rimediare agli squilibri interni. In questo caso si dovrebbe segnalare al medico questa condizione, in modo che possa regolare il dosaggio dell’insulina che viene assunto di sera. 

5. Reflusso gastrico o problemi di digestione

Mangiare troppo a cena o cibi troppo pesanti può portare lo stomaco a sovraccaricarsi: ciò comporta, oltre a un malessere generale, anche un’eccessiva sudorazione. Chi soffre infatti di disturbi di carattere gastrointestinale, tra cui anche il reflusso gastroesofageo, è più portato a soffrire di questa patologia. Si dovrebbe fare attenzione a consumare cibi adeguati, soprattutto a cena. Da evitare le proteine animali, le grandi quantità di carboidrati, alcol, piatti speziati o fritti, zuccheri o cibi troppo grassi, così come caffè e sigarette, privilegiando invece pietanze leggere e ricche di verdura.

6. Menopausa e pre-menopausa

La tipica vampata di calore può colpire anche di notte, mentre non si è vigili e si sta dormendo, causando una ipersudorazione notturna. Il problema è legato a uno squilibrio della produzione ormonale e tende a risolversi nel tempo in seguito ai trattamenti tipici della menopausa.

7. Gravidanza

Questo problema può presentarsi anche in caso di gravidanza, a causa sempre degli sbalzi ormonali che vanno ad alterare i meccanismi di percezione del calore. Di norma il problema si risolve spontaneamente una volta che la donna ha partorito.

8. Stress e ansia

Le cause di carattere psicologico, come ad esempio ansia e stress, sono le più frequenti nel causare sudorazione notturna oltre a un sonno agitato. La sudorazione in questo caso è una reazione da parte dell’organismo a stimoli esterni immaginati, ad esempio i sogni, o anche una reazione nel tentativo di contrastare lo scarico fisico dell’ansia. In questo caso è consigliabile fare una tisana a base di camomilla, verbena, fiori d’arancio e valeriana e praticare anche qualche tecnica di rilassamento, come lo yoga o anche una semplice meditazione o respirazione controllata.

Anche l’ipertensione arteriosa (causata in alcuni casi da stati di stress) può portare a episodi di intensa sudorazione notturna.

9. Bambini

I bambini possono spesso manifestare malesseri nettamente differenti da quelli degli adulti. Proprio per questo motivo vanno trattati a parte. Le sudorazioni notturne, per loro, possono anche dipendere dalla presenza di sogni agitati. Per combatterli si deve seguire una dieta senza zuccheri prima di andare a dormire o anche un percorso di gestione dell’ansia. Altri fattori possono derivare da malattie quali il reflusso, la mononucleosi o le infezioni bronchiali. Se fosse un caso sporadico non c’è da preoccuparsi, ma se fosse ripetuto nel tempo, allora bisognerebbe rivolgersi a un pediatra per approfondire le cause.

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