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Come fare le pulizie con i prodotti naturali

Tende, tappeti, materassi, pavimenti tornano freschi e profumati anche senza usare i detersivi tradizionali, che inquinano e possono far male alla salute di chi li usa. Ecco come orientarsi tra detergenti biologici, ecologici e soluzioni fai da te

A primavera è tempo di grandi pulizie

Aria di primavera e in casa è tempo di grandi pulizie. Scegliere detergenti fatti con ingredienti di origine naturale e biologica vale davvero la  pena. I detersivi convenzionali, infatti, sono costituiti per la maggior parte da molecole derivate dal petrolio, potenzialmente tossiche per te che le inali e le maneggi e dannose per l’ecosistema, perché avvelenano le acque di mari e fiumi. Secondo un recente studio dell’Environmental Protection Agency, l’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente, saponi, prodotti anticalcare e disinfettanti comuni rendono le nostre case cinque volte più inquinate delle strade di una grande città.

I detersivi biologici per l'ambiente

I detersivi biologici, invece, al posto degli sbiancanti e dei tensioattivi di sintesi (sostanze che si “attaccano” allo sporco e lo rimuovono) contengono molecole naturali biodegradabili, come percarbonato di sodio (è un sale) e tensioattivi prodotti con grassi vegetali o animali biologici. Queste sostanze hanno lo stesso meccanismo d’azione di quelle presenti nei detergenti tradizionali, ma non inquinano e non sono nocive per l’organismo.

«È vero, costano di più (dal 30 al 50%), ma sono superconcentrati e rendono tanto, quindi ne basta poco» spiega Maria Teresa De Nardis, autrice di Guida ai detersivi bioallegri (Emi, 10 euro).

Dove comprare i detergenti ecologici

Dove si comprano? Nei negozi di prodotti bio o su internet. Purtroppo è difficile reperirli al supermercato, dove, invece, si possono trovare i detergenti ecologici, con cui non vanno confusi. Sono quelli che riportano il logo Ecolabel e si trovano nello stesso reparto dei detersivi comuni. Rappresentano un compromesso tra basso impatto ambientale (contengono una minore quantità di molecole petrolchimiche), qualità di lavaggio e costano più o meno come un detersivo convenzionale, ma non sono biologici.

I prodotti naturali al posto dei detersivi

In alcuni punti vendita hai la possibilità di acquistarli “alla spina”, portandoti da casa il recipiente acquistato la prima volta. Se  fai la ricarica almeno 6 volte, puoi risparmiare circa il 40% e ridurre gli imballaggi da smaltire. Ma c’è un’altra possibilità ancora, ed è quella del fai da te: se ti procuri materie prime naturali (molte ce le hai già in casa) come il bicarbonato, l’aceto o il limone, la casa verrà pulita senza inquinare e senza fare fatica. In più puoi risparmiare addirittura fino all’80%. Leggi qui.

Il bicarbonato per pulire i sanitari e i tappeti

Il bicarbonato mescolato all’acqua tiepida va benissimo per sbiancare le tende prima del lavaggio, basta tenerle a bagno per un paio d’ore. Come regolarsi? «Ce ne vogliono 100 grammi per ogni litro di acqua» spiega Maria Teresa De Nardis.

La miscela è ottima anche per pulire i sanitari, compreso il box doccia (ma se hai la vasca in resina, segui le istruzioni che ti hanno dato al momento dell’acquisto). In questo caso è utile versare il mix in uno spruzzatore.

«Il bicarbonato pulisce anche se usato “a secco”: spargine un po’ sui tappeti in fibra acrilica, dopo averli sbattuti. Fai passare qualche ora e poi elimina ogni traccia con l’aspirapolvere, vedrai che risulteranno ravvivati anche i colori» dice  l’esperta.

Segui la stessa procedura con i materassi e la trapunta, a condizione che rivestimento e imbottitura siano in cotone e/o fibra sintetica.

L'aceto bianco per i pavimenti e i lampadari

Con un bicchiere di aceto bianco in 2 litri d’acqua prepari una soluzione che sgrassa, igienizza e lucida.

«È l’ideale sui tappeti in lana o in seta (spruzza la miscela, passa la spazzola e poi lasciali asciugare all’aria aperta). Ed è efficace per lavare i pavimenti in grès e i lampadari in vetro o in cristallo» spiega l’esperta.

Puoi strofinare anche i paralumi in stoffa con lo stesso mix, lavare le piastrelle del bagno e della cucina e pulire il forno (prima, però, scaldalo a 150°, così le incrostazioni si ammorbidiranno), il frigorifero e la dispensa.

Il succo di limone per i mobili della cucina e del bagno

Il succo di limone è adatto soprattutto per la pulizia all’interno dei mobili della cucina o del bagno, ma non sulle superfici laccate, sull’acciaio inox o sul marmo, perché può danneggiarle e lasciare aloni. «Anche questo si usa diluito nell’acqua tiepida (basta spremere un limone in un litro)» dice l’esperta.

Il percarbonato di sodio per il bucato bianco

Per sbiancare usa il percarbonato di sodio, un sale (non confonderlo con il perborato, un prodotto dannoso).

«Aggiungine un cucchiaio al detersivo del bucato bianco. È ottimo per pulire le fughe tra le piastrelle. In questo caso devi preparare una “crema” da passare sopra, miscelandolo all’acqua tiepida» spiega l’esperta. Lo trovi nei negozi bio.

L'acido citrico per eliminare il calcare

L’acido citrico si compra in polvere nei negozi che vendono fertilizzanti e attrezzature per il giardinaggio. È un ottimo anticalcare.

«Se ne sciolgono 20 grammi ogni 100 di acqua distillata tiepida. Usalo per lucidare i rubinetti, i fornelli, il lavello e la cappa» consiglia l’esperta. Va bene anche per igienizzare la lavastoviglie ed eliminare cattivi odori e residui di calcare: avvia (senza carico) il programma per stoviglie molto sporche versando sul fondo un litro di soluzione.

Agisce anche sulle incrostazioni della lavatrice: falla andare vuota a 60 gradi, dopo aver rovesciato nel cestello un litro di miscela.

Due palline da tennis in lavatrice

Due palline da tennis in lavatrice? «Per lavare meglio qualunque tipo di tessuto, infilale nel cestello: aumenterai l’efficacia del lavaggio (fino a 50 gradi non stingono). Hanno un’azione districante e di sfregamento e permettono al detergente di penetrare tra le fibre. In alternativa, puoi usare anche due palline dosatrici del detersivo» rivela Maria Teresa De Nardis.

La glicerina vegetale per lucidare le piante

La glicerina vegetale è un lucidante perfetto per le piante d’appartamento.

Elimina prima la polvere con una spugna bagnata, poi passa sopra le foglie un velo di questa sostanza (nei negozi bio).

L'acqua ossigenata per le fughe delle piastrelle

Con l’acqua ossigenata disinfetti e smacchi la tenda della doccia.

«Mettila in lavatrice con un programma delicato e aggiungi nel cestello un bicchiere di acqua ossigenata al 7% (la trovi già pronta in farmacia). Puoi usare l’acqua ossigenata al posto del percarbonato per pulire le fughe tra le piastrelle: in questo caso è più efficace al 10%, senza diluirla in acqua» suggerisce l’esperta.

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