Come fare quando lo stomaco si lamenta

Come fare quando lo stomaco si lamenta

L’addome è gonfio e dolorante e fa strani brontolii? È il suo modo per dirti che il colon non funziona come dovrebbe. Per rimediare, segui i consigli wellness dell’esperto

Ascolta i segnali del tuo intestino

Per tante donne l’intestino ha un comportamento indecifrabile. In alcune tace e non dà segni della sua presenza per lunghi giorni, in altre è fin troppo vivace e costringe a frequenti e precipitose ritirate, in altre ancora alterna stop prolungati a periodi di eccessiva attività. La pancia non è mai piatta come – soprattutto in vista dell’estate – si desidererebbe: più spesso tende ad assomigliare a un pallone, è dolorante e per giunta emette rumorosi brontolii che a volte temi possano essere sentiti persino da chi ti sta vicino.

Qualunque sia il linguaggio con cui ti parla (o non ti parla…), il tuo intestino ti sta segnalando che qualcosa non va. se pensi sia arrivato il momento di trovare una soluzione, Wellness, come sempre, ti viene in aiuto.

Frutta e verdura tutti i giorni per un intestino in salute

Le fibre sono necessarie al tuo intestino per funzionare come si deve. Soprattutto quelle solubili, che favoriscono anche la crescita della flora batterica “amica” e che trovi in frutta, verdura e legumi, da consumare spesso e in quantità. Temi i legumi? Non esistono solo i fagioli borlotti: abitua l’intestino a piccole dosi di piselli, lenticchie o ceci, più digeribili.

E mastica di più: lo stomaco non ha i denti e l’intestino è privo di saliva (che non solo inumidisce il cibo, ma contiene ptialina, enzima che dà il via alla digestione dei carboidrati). Quello che non inizi a digerire in bocca rischia di subire anomale fermentazioni nell’intestino.  

I consigli Wellness

Mangia cibi ricchi di fibre, mastica meglio, bevi più acqua e pratica sport.

Porta in tavola ogni giorno 5 porzioni di frutta e verdura e mangia tutto ciò che puoi: bucce, torsoli, semi, gambe e foglie.

Aiuta il tuo intestino con una buona masticazione

Dedica almeno mezz’ora a ogni pasto e manda giù il cibo solo quando è ben “impastato”. Ci metterai un po’, la cattiva masticazione è un’abitudine difficile da sradicare, ma la tua pancia ti ripagherà con gli interessi. Ti servono anche due litri d’acqua al giorno. Bevi – senza esagerare – anche ai pasti e, se il tuo problema è la pigrizia intestinale, ingerisci un bicchiere di acqua tiepida al risveglio.

In certi casi, fastidi come il gonfiore potrebbero persino peggiorare all’inizio. Comincia con poca acqua in più, aumentala progressivamente e la situazione si normalizzerà presto. Completa l’opera con un’attività fisica aerobica, moderata ma abituale.

Gli effetti sulla funzionalità intestinale sono provati.

Lo zenzero per l'intestino

Probiotici o fermenti lattici già li conosci: sono essenziali per riequilibrare l’ecosistema intestinale e consolidare la flora microbica buona. Scegli quelli contenenti un mix di ceppi batterici e assumine una capsula a colazione e/o a cena.

Affianca lo zenzero (Zingiber officinale). In questi problemi si rivela spesso vincente: contrasta la nausea, allevia gli spasmi, sfiamma le mucose, combatte il gonfiore, è antidolorifico e disinfettante. Mica male, no? Meno nota ma interessante è la griffonia (Griffonia semplicifolia). I semi di questa pianta contengono grandi quantità di 5-HTP (5-idrossitriptofano) che il corpo trasforma in serotonina: questa non solo è considerata “l’ormone del buonumore”, ma svolge un ruolo importante nella digestione.

I consigli Wellness

Assumi probiotici, zenzero e menta e pratica una tecnica antistress.

Mangia lo zenzero fresco o assumilo come integratore. In caso di spasmi, ti aiuta l’olio essenziale di menta piperita.

Tecniche di rilassamento per evitare le coliti

Ricerche condotte su persone con sindrome dell’intestino irritabile hanno dimostrato che la griffonia calma il dolore addominale e regolarizza l’evacuazione. Scegli compresse contenenti 100 milligrammi di 5-HTP e prendile 1-2 volte al giorno. Assumi questi rimedi naturali, che funzionano ancora meglio in sinergia tra loro, a cicli della durata di uno-due mesi. Se non bastassero, ricorri all’olio essenziale di menta piperita (Mentha x piperita) di provata efficacia sull’intestino dolorante. Cerca quello in capsule predosate, da assumere 2 o 3 volte al dì, finché gli spasmi non spariscono.

E non sottovalutare stress e turbamenti quotidiani, che condizionano tante forme di “colite”. Pratica qualche tecnica di rilassamento: le ricerche hanno scoperto che funzionano realmente nel ridurre tanti fastidi intestinali.

Fai le analisi per escludere intolleranze alimentari

Al di là delle analisi mediche per escludere l’intolleranza al lattosio o al glutine (celiachia), ci sono altri test alimentari non convenzionali che hanno un ruolo fondamentale. Se i primi sono negativi, ma l’intestino continua ad avere problemi, vale la pena provarne altri che indagano su una serie ampia di sostanze e alimenti. La corretta gestione dei cibi eventualmente risultati positivi ai test è un ottimo modo per controllare le reazioni infiammatorie dovute al cibo e risolvere il problema, permettendo all’intestino di recuperare la sua fisiologica funzionalità.

I consigli Wellness

Esegui un test per le intolleranze alimentari.

Anche un’intolleranza al glutine, presente soprattutto nei cereali, può essere la causa di problemi all’intestino.

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