In America, saltare i pasti è un’abitudine seguita da diverse star supersalutiste, come Gwyneth Paltrow e Jessica Alba. «Consiglio anch’io il digiuno come pratica igienica» dice il dottor Fabio Piccini, che sull’argomento sta scrivendo un libro (l’uscita è prevista per Baldini Castoldi e Dalai alla fine di marzo 2013), in cui spiega i vantaggi di quello che chiama appunto “digiuno a intermittenza” (ovvero saltare la cena o la colazione una-due volte alla settimana), strumento formidabile, secondo lui, per stare in salute e contrastare le malattie tipiche del nostro tempo (obesità, problemi cardiovascolari, diabete eccetera).
«Siamo supernutriti. È vero che le attuali linee guida ci dicono di mangiare cinque volte al giorno, ma l’uomo non si è evoluto seguendo lo stesso numero di pasti, bensì in modo estremamente irregolare, a seconda delle stagioni, della disponibilità di cibo, della sua capacità di reperirlo» dice il dottor Piccini.