I bambini sono sempre in attività, sia perché la loro vivacità li porta al continuo movimento, sia perché spesso sono pieni di appuntamenti e corsi. A volte hanno persino difficoltà a rilassarsi perché sovra stimolati: la primavera è un’ottima occasione per stare nella natura e insegnare loro a rilassarsi, a “de-strutturare”.

Stare fuori casa, passeggiare, prendersi un gelato con tranquillità sono cose semplicissime che allontanano i figli dai soliti videogiochi e insegnano a prendere contatto con se stessi e la realtà che li circonda. Camminare senza uno scopo e senza un orario di rientro preciso lascia spazio all’accadere e dà una sensazione di libertà e spensieratezza che a volte i bambini hanno dimenticato. Anche questo rilassa: capita di vedere una vetrina interessante, un chiostro sconosciuto, un albero strano in un parco, una persona con la quale parlare. E per quando ci prende la voglia di qualcosa di nuovo, ecco alcuni suggerimenti. 

Giocare allo yoga
Lo yoga aiuta a trovare la calma dentro di sé, ma stimola anche l’elasticità e la flessibilità attraverso i movimenti del corpo. Se declinato per i bambini, selezionando le asana più semplici ed eseguendo i movimenti in modo dolce e lento, magari in mezzo al prato, i bambini prendono coscienza della propria corporeità e gli effetti sono numerosi: migliorano la concentrazione, l’equilibrio, la capacità di esprimere se stessi e le proprie emozioni, si riducono ansia, stress e aggressività.

Ascoltare musica
Ascoltare musica insieme distesi sopra un prato e guardare il cielo è un modo per rilassarsi condividendo gli stessi battiti del cuore. Forte, piano, lento e allegro, il cuore si adegua alle note e all’andamento. Intanto, coi più piccoli, possiamo muovere le mani seguendo il ritmo. Un gioco musicale che rilassa e mette di buon umore.

Colorare all’aperto
Mettersi a dipingere in mezzo a un campo è davvero rilassante, ma forse non è sempre facile. Se però ci portiamo matite o pennarelli e un album di mandala, il gioco è fatto. Mandala è una parola che deriva dell’antica lingua indiana, il sanscrito, e significa arco, ma anche cerchio, perché le immagini da colorare sono disposte in cerchio in modo simmetrico: il colorarle riesce a rilassare i bambini, a sciogliere le tensioni e a far ritrovare calma e serenità.  

Pescare
Forse è solo la curiosità quella che spinge il bambino al primo approccio con la pesca, ma di sicuro pescare in un torrente piace molto ai piccoli: la natura, le belle giornate, il gorgheggiare del torrente, le scoperte continue. Preparare e provare esche diverse e poi attendere in modo trepidante che il pesce abbocchi è sicuramente un modo per rilassarsi: si impara a rispettare il tempo della natura, a stare in un contesto diverso, a non avere fretta.