Il calcio che piace alle cinquantenni

  • 16 07 2019

La menopausa è una fase della vita che richiede più attenzione allo stile di vita per mantenere benessere e salute. Uno dei rischi più frequenti è la comparsa di malattie insidiose come l'osteoporosi, che possono causare fratture alle ossa. Per contrastarla è necessario il giusto apporto di calcio, e in questo può aiutare un'acqua speciale come Acqua Lete.

Arriva per tutte quel momento in cui gli ormoni iniziano a cambiare e con essi cambiano anche le abitudini acquisite da tempo. La menopausa segna una cesura: è passato il tempo dei peccati di gola per rappacificarti col mondo – e con i figli – dopo un colloquio a scuola poco costruttivo, o dei weekend estivi scanditi dalle sagre a base di gnocchi e patatine fritte. Ora la parola d’ordine è moderazione e c’è voglia di leggerezza, complice anche una certa difficoltà a restare o ritornare in forma.

Tuttavia, proprio in questa fase di cambiamento, è necessario acquisire nuove, buone abitudini, per sopperire alla naturale perdita di alcuni minerali che il corpo subisce, in primis il calcio. Questo minerale, infatti, viene continuamente espulso attraverso i reni, l’intestino e la pelle: la perdita è fisiologica, ma va riequilibrata con il giusto apporto poiché il calcio e i suoi sali di fosfato sono fondamentali per molti processi metabolici dell’organismo e indispensabili per la robustezza di denti e ossa (le parti dell’organismo dove si trova il 99% del calcio).

Nelle donne dopo la menopausa e negli uomini dopo i 55 anni le ossa si indeboliscono, perdono densità e può iniziare un processo cronico chiamato “osteoporosi“. La scarsa densità ossea aumenta il rischio di fratture individuali che rendono difficile la vita quotidiana. È stato calcolato che dopo la menopausa il fabbisogno giornaliero di calcio nelle donne aumenta e si stabilizza tra i 25 e i 30 mmol (ossia 1000-1200 mg di calcio da assumere insieme alla vitamina D). Inoltre è provata la correlazione tra osteoporosi, assunzione di calcio e attività fisica: quest’ultima, insieme a un’adeguata assunzione di calcio attraverso la dieta, migliora la qualità della vita, riducendo la possibilità di osteoporosi.

Oltre al cambiamento di abitudini, anche a tavola, dove è bene limitare i grassi saturi, un aiuto arriva dalla giusta acqua, iposodica e ricca di calcio: Acqua Lete, è l’effervescente naturale che fornisce un adeguato apporto di calcio (310 mg/L), facilmente assorbibile grazie alla bassa concentrazione di sodio, 5,1 mg/L. Un litro e mezzo di Acqua Lete garantisce circa il 59% del fabbisogno di un adulto, che è pari a 800 mg al giorno, perciò per assumerne intorno ai 1000 mg, meglio berne circa due litri.

Per vivere bene ogni fase della tua vita, in forma e in salute, un po’ di sano movimento ogni giorno, senza dimenticare di reidratarti con un’acqua benefica che aiuta le tue ossa a rimanere forti. Lete è l’acqua che il tuo corpo vuole. Per saperne di più: acqualete.it.

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