L’intimità da custodire

  • 16 06 2017

I piccoli disturbi intimi possono diventare fastidiosi se non si cambia lo stile di vita e non si scelgono i prodotti giusti. Poche regole possono bastare per mantenere il benessere femminile.

Tra amiche, davanti a uno spritz, le confidenze intime sono le prime a essere espresse e non mancano mai gli elenchi dei piccoli disturbi o le vere e proprie richieste di consulenza fra “sister”, prima di passare alla visita medica vera e propria con lo specialista del settore.

Gli argomenti sono facilmente individuabili, visto che molte donne, almeno una volta nella vita, hanno sofferto di candida o di leggere infiammazioni che provocano una generale irritazione e insofferenza. Il 40% delle patologie del basso tratto vaginale è dovuto a vulviti non infettive da contatto o irritative che, se non adeguatamente curate, possono dare luogo a infezioni batteriche, micotiche o virali. Quando si hanno sintomi come bruciore, edema, dermatite e prurito, siamo nel pieno del disturbo.

Ma sapevi che spesso è solo una questione di stile di vita errato? Ecco le regole da seguire per prevenire le infiammazioni.

Un freno al sintetico
Ti piacciono, sono elastici, aderenti e si modellano sulla pelle come guaine: i capi in fibra sintetica (nylon e lycra) sicuramente ti danno una linea invidiabile, ma indossali poco, magari solo di sera, per un’uscita speciale, perché non sono traspiranti e rischiano di alterare quello che viene chiamato il “microclima vulvare”, un insieme di valori (temperatura, pH e umidità) che mantengono in salute la nostra “zona rosa”. Durante la giornata, via libera al cotone e alle fibre naturali, che fasciano senza comprimere.

Una protezione adatta e naturale
Più spesso di quanto si pensi la causa di tali disturbi deriva da un utilizzo di prodotti sbagliati in occasione del ciclo mestruale o di episodi di incontinenza. In commercio esistono assorbenti tradizionali che sono costituiti da materiali non traspiranti, che per aumentare la capacità di assorbimento vengono potenziati con polveri chimiche super assorbenti. Il fatto di non essere traspirante è di per sé un problema che porta ad alterare il microclima vulvare e portare allo sviluppo di problematiche intime. La soluzione? I prodotti della gamma Lady Presteril realizzati in cotone 100% (poiché il cotone è in grado di trattenere i liquidi fino a 30 volte il proprio peso), senza aggiunta di prodotti chimici, gli assorbenti Lady Presteril sono morbidi e traspiranti, quindi non alterano il pH e l’umidità della zona e sono indicati per la pelle delicata della donna. Anche gli assorbenti interni della gamma sono ipoallergenici e 100% cotone per garantire la massima sicurezza (senza trascurare le norme classiche che ogni donna conosce: cambiarlo spesso, non utilizzarlo di notte)

Attenzione all’igiene intima
Magari cerchi un prodotto dal profumo particolare, dal formato pratico, ma fai attenzione ai prodotti aggressivi. Leggi bene la composizione e guarda se il pH rispetta quello vaginale. Il pH nella donna in fertilità è leggermente acido (da 3,5 a 4,5) mentre in menopausa e nell’infanzia è più elevato perciò si deve utilizzare un prodotto adatto al momento che si sta vivendo: prodotti antisettici durante il flusso e in gravidanza, prodotti emollienti e neutri che evitino la sensazione di secchezza durante la menopausa. Banditi anche i lavaggi frequenti, a meno che si sia nei giorni di flusso abbondante che richiede di rinfrescare spesso la zona. Evita gli spray deodoranti, le cere depilatorie e tutto ciò che può provocare un attrito “meccanico” e uno sfregamento della cute soprattutto se sei già in una situazione di disagio.

Al prossimo spritz, sarai tu a dettare le regole. Per saperne di più www.ladypresteril.it
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