Normalmente… straordinarie

  • 29 08 2016

Donnamoderna.com Consiglia

Angela vive un momento di profonda crisi, ma le difficoltà la spingono a tirare fuori tutta la sua determinazione e a battersi non solo per se stessa, ma per il bene di tutta la comunità. Sabrina Ferilli è la protagonista di “Rimbocchiamoci le Maniche”, la nuova serie di Canale 5 che racconta la forza straordinaria delle donne “normali”.

Ci sono momenti in cui tutto sembra andare storto e le certezze crollano come tante tessere di un domino. È proprio la situazione in cui si trova Angela, madre di tre figli, con un matrimonio in crisi e un futuro lavorativo incerto. Ma proprio nelle difficoltà, Angela riesce a trovare la determinazione per riprendere in mano la sua vita e battersi non solo per il proprio futuro, ma soprattutto per il bene di chi le sta vicino.

Angela è Sabrina Ferilli, la protagonista di “Rimbocchiamoci le maniche”, la nuova serie di Canale 5 in 8 puntate diretta da Stefano Reali, a settembre in prima serata. Una persona come tante, con i suoi pregi e le sue insicurezze, ma con un grande cuore e la forza di lasciarsi alle spalle le difficoltà e affrontare le sfide che si presentano sul suo cammino. 

“Rimbocchiamoci le maniche” racconta la storia speciale di una persona “normale”, e come lei sono tantissime le donne che, con passione, ogni giorno si impegnano per gli altri. Sì, perché impegno e abnegazione fanno parte della vita quotidiana di tante donne come te, come noi: nella nostra gallery ti raccontiamo sei storie di donne che si sono messe in gioco, riuscendo a creare qualcosa di straordinario.

Se anche tu senti dentro di te questa forza, fallo sentire! Posta una tua foto con l’hashtag e la scritta #rimbocchiamocilemaniche e raccontaci la tua storia clicca qui!.


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Laura Pasquero

Un sorriso contagioso e una forza che non immagineresti in questo corpo minuto: Laura, 36 anni, da dieci lavora per ONG mediche che offrono assistenza in tutto il mondo alle persone più vulnerabili. Dal 2012 fa parte del team di Medici Senza Frontiere e si impegna a favore delle donne che subiscono violenza nelle loro comunità, nei conflitti armati e sulle rotte migratorie in cerca di una vita migliore. “Aiutare dà una forza e una gioia per la vita che è difficile trasmettere a parole”, racconta Laura. “Se ci penso bene sono gli altri infatti ad aiutare noi, ed è grazie a loro che sono chi sono oggi”. www.medicisenzafrontiere.it


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Stefania Paracchini

Dopo essersi diplomata, Stefania sente l’irresistibile richiamo dell’Africa e a 25 anni parte e va a lavorare a Nairobi. Dopo un periodo di volontariato, oggi, a 29 anni, svolge stabilmente la sua attività di ostetrica nell’ospedale della capitale kenyota e forma nuovo personale locale. www.world-friends.it


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Emanuela Crapanzano

Una vita tranquilla e felice, con un lavoro e il marito che ama e poi la gioia della nascita di una bimba. Prima che la piccola abbia un anno, Emanuela si accorge di aspettare un altro bimbo, ma poco dopo scopre che la figlia ha una rara malattia muscolare, la SMA. Anche il secondogenito ne soffre. Da questo momento tutte le energie di Emanuela sono per i propri figli e per gli altri bambini che soffrono della stessa malattia. Insieme al marito si fa promotrice di mille campagne e diventa il punto di riferimento per tante famiglie con le stesse problematiche. www.famigliesma.org


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Maria Luisa Trigilio

Maria Luisa era la mamma di Zaira, una forza della natura che la fibrosi cistica si è portata via a soli 16 anni. Ma la disperazione di Maria incontra casualmente un sorriso: “Un giorno vedo per caso un volantino di clownterapia…”. Maria ha tanto amore da dare: diventa il clown Zazzalu e ha la forza di regalare momenti di serenità proprio ai bimbi curati nel reparto dove veniva ricoverata Zaira. Inoltre, con un coraggio e una forza inaspettati, aiuta le madri che hanno vissuto la sua stessa tragedia. www.aiutiamoliavivere.it


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Selene Biffi

A soli 33 anni, Selene è l’imprenditrice sociale italiana più attiva nel mondo. Si fa le ossa in Afghanistan e India, e nel 2004 rappresenta l’Italia al Parlamento dei Giovani a Sydney dove presenta il suo progetto: un portale che riunisca le opportunità per i giovani con corsi online tenuti dagli stessi ragazzi per i coetanei su sviluppo sostenibile, salute pubblica, diritti umani. Nessuno investe sull’idea ma, determinata fino in fondo, apre con 150 euro la piattaforma e la prima ad aderire è un’insegnante peruviana. Fino a oggi il portale ha formato ragazzi di 130 diversi Paesi nel mondo. Tra le altre sue imprese, un sistema low-cost per scoprire mine antiuomo e una scuola per cantastorie in Afghanistan. www.qessaacademy.org


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Giulia Lovato

24 anni, architetto, gestisce la Vecchia Fattoria di San Pietro di Morubio, nel Veronese, dove oltre alle attività di un’azienda agricola accoglie anziani e bambini autistici che trovano così una famiglia allargata, che ricorda quelle delle vecchie corti rurali in cui coesistevano anziani e giovanissimi, disabili e lavoratori. Anche gli animali della fattoria provengono da situazioni di disagio o maltrattamento. “Ad un certo punto della mia vita ho capito quali sono le cose che contano davvero”, racconta Giulia. www.coldiretti.it


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