Perché la vitamina D è fondamentale nello sviluppo dei bambini

  • 05 12 2018

Scopri tutti i benefici della vitamina D per la salute dei più piccoli

La vitamina D è ritenuta importante per la salute di grandi e piccini. La vitamina D è fondamentale non solo nei neonati e nei lattanti per garantire uno stato vitaminico D adeguato durante il primo anno di vita ma anche durante tutta l’infanzia per la crescita sana dei bambini. La prima ragione è da ricercarsi nel ruolo chiave di questa vitamina riguardo alla mineralizzazione delle ossa.

La vitamina D e le ossa

Questa vitamina, infatti, è indispensabile perché il calcio venga fissato all’interno delle ossa e, quindi, quest’ultime diventino più resistenti e possano svilupparsi nel modo corretto. Il calcio da solo, quindi, non basta per avere ossa forti e ben sviluppate.

La vitamina D diventa pertanto necessaria e grazie alla vitamina D sarà possibile una corretta calcificazione delle ossa e dei dentini.

Vitamina D e stile di vita dei bambini

Riguardo alla vitamina D, si sta assistendo a un fenomeno particolare. Le indagini epidemiologiche mostrano che in Italia quasi un bambino su due (in età pre-scolare e fino all’adolescenza) non raggiunge livelli adeguati di vitamina D.

Tra i motivi di questa condizione, si evidenzia in particolar modo la scarsa esposizione alla luce solare. Questo fattore è dovuto al poco tempo che bambini e adolescenti trascorrono all’aria aperta in quanto svolgono attività ludiche prevalentemente in ambienti chiusi.

La vitamina D, infatti, viene prodotta dal nostro organismo attraverso l’esposizione della cute alla luce solare, principalmente nei mesi che vanno da marzo ad ottobre. 

Come fare incetta di vitamina D: la luce solare

La vitamina D è importante sin dalla nascita. Per fare scorta di vitamina D è necessario che i bambini e gli adolescenti trascorrano più tempo all’aria aperta, anche in inverno. L’attività fisica e l’esposizione della cute alla luce solare (bastano anche le braccia e le gambe scoperte quando c’è il sole o mentre si gioca a palla in alcuni mesi dell’anno) sono condizioni necessarie perché la vitamina D venga sintetizzata proprio a livello cutaneo. Il fabbisogno di vitamina D infatti è garantito per l’80% attraverso l’esposizione solare.

La dieta e la vitamina D

La vitamina D proviene anche dall’alimentazione, sebbene il cibo non è la principale fonte di vitamina D, è bene ricordarlo.

La vitamina D è liposolubile, la troviamo quindi solo legata ai grassi. Infatti, ne sono fonti importanti: pesce grasso (salmone, sgombro, aringa), tuorlo d’uovo e fegato. Sebbene alcuni prodotti destinati alla dieta dei bambini siano addizionati di vitamina D, la dieta di per sé rappresenta una fonte limitata di vitamina D, in quanto provvede solo al 20 % del fabbisogno giornaliero.

L’importanza degli integratori alimentari

Quando la dieta e lo stile di vita non siano adeguati, possono aiutare gli integratori alimentari di vitamina D specifici per bambini e adolescenti, pratici e gustosi.

Ricordiamo, infatti, che i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia (LARN) raccomandano un’assunzione giornaliera di 600 U.I. di vitamina D₃ nei bambini dai 4 anni in su.

Gli integratori di vitamina D₃, quando necessari, contribuiscono al mantenimento di ossa sane, alla modulazione del sistema immunitario e alla normale funzione del tessuto muscolare.


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