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Sonno: gli elementi da integrare per dormire meglio

  • 08 09 2020
Riposare bene, il segreto per una vita attiva... e felice

Una buona giornata inizia da un buon sonno. Riposare bene è uno dei segreti vincenti per aumentare concentrazione e presenza mentale, fronteggiare al meglio gli imprevisti della vita trovando soluzioni creative a ogni problema. Sì, perché quando mente e corpo sono rilassati possiamo agire meglio. Il problema? Purtroppo i disturbi del sonno sono sempre più frequenti, complici ritmi di vita stressanti, inquinamento acustico e luminoso, abitudini errate nello stile di vita. Ecco un buon motivo per dare una mano al tuo organismo e ritrovare la serenità grazie a un’integrazione naturale.

Tu come dormi?

Disturbi del sonno vengono riscontrati da almeno il 50% della popolazione adulta a livello mondiale: per il 35% si tratta di episodi ricorrenti e per il 15% di un episodio continuativo nel tempo. In Italia interessati dai disturbi del sonno sono circa 13 milioni di persone, con conseguenze importanti per il benessere dell’organismo.

Il nostro sonno si divide in REM, o sonno paradosso, e non-REM, o ortodosso. Nell’arco della notte la qualità del riposo non è sempre uguale, perché si susseguono diverse fasi: ognuna ha una durata complessiva pari a 90-120 minuti circa. In genere, attraversiamo tre fasi di sonno ortodosso (N) che corrispondono a circa il 75% del nostro sonno, oltre a una fase di sonno paradosso (REM). La maggior parte del tempo viene trascorso nella fase 2, in cui il sonno è più profondo rispetto alla fase N1, che dura relativamente poco. È durante la prima metà della notte che avviene la fase N3, quando il sonno è più profondo. Ma nell’arco della notte avvengono anche inconsapevoli risvegli, chiamati fase W.

Secondo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità un sonno normale è essenziale per il benessere. Se siamo in grado di affrontare carenze di riposo e picchi di stress, è altrettanto vero che a lungo termine la perdita del sonno o un riposo insufficiente possono avere gravi ripercussioni sull’organismo alterando le normali funzioni biologiche, oltre a incidere su memoria, concentrazione, e le capacità cognitive e sociali. Se il tuo sonno è disturbato, è il momento di correre ai ripari.

Disturbi del sonno e possibili cause

Come migliorare il riposo notturno? Innanzitutto è importante agire sulla qualità di vita. Parti da piccoli fondamentali cambiamenti. Il primo passo è preparare un ambiente adeguato: sì al buio completo e a una stanza fresca, ben areata. Ricorda di oscurare completamente la camera dove dormi ed evita di utilizzare dispositivi elettronici come computer e smartphone. Prima di dormire è meglio accompagnare dolcemente il corpo verso il riposo con attività rilassanti come la lettura di un libro, rebus, lavori a maglia e crochet.

La corretta alternanza di luce-buio aiuta la regolarità dell’orologio biologico favorendo il ritmo circadiano e stimola la produzione di specifiche molecole, come la melatonina, fondamentali per un buon sonno. Infatti, con l’arrivo del mattino, e quindi della luce, aumenta la secrezione del cortisolo, il quale stimola il risveglio del corpo.

L’abitudine di cene abbondanti e a tarda ora non gioca a favore del buon riposo notturno. È preferibile mangiare alimenti leggeri, facilmente digeribili e cucinati in modo semplice, magari abbinando la buona abitudine di una passeggiata serale come dopo cena. No all’allenamento sportivo eccessivo: il rilascio di adrenalina stimola l’organismo inibendo il sonno.

A proposito, evita di pensare in modo ossessivo al sonno che non arriva perché lo stress mentale dell’attesa può peggiorare gli episodi di insonnia. Creare una routine invece è un’ottima idea. Pensa a un rito della buona notte che ti aiuti a rilassare corpo e mente. Il concetto è spostare l’attenzione dal sonno al riposo preparando l’organismo gradualmente.

Sonno e sesso femminile

Sei donna? Le mestruazioni possono influire sul tuo riposo. Il 70% delle donne in età fertile racconta di avere disturbi del sonno in occasione del ciclo mestruale: un fastidio che accentua la percezione del dolore e ha effetto su irritabilità e alterazioni emotive. La causa è nelle variazioni ormonali di LH, FSH, estrogeni e progesterone. Da un sondaggio della National Sleep Foundation è emerso che i disturbi del sonno aumentano uno o due giorni prima dell’inizio delle mestruazioni: il fenomeno sembra essere associato al rapido calo del progesterone. Immediatamente prima dell’inizio delle mestruazioni la produzione di progesterone viene rallentata e questo influirebbe sia sulla qualità del riposo, sia sulla capacità di addormentarsi. A questo si aggiunge un’accentuata riduzione della secrezione di melatonina: oscillazioni che possono andare a svantaggio del sistema nervoso creando squilibri, minor reattività muscolare, irritabilità.

Che cosa può aiutare il tuo sonno?

Il secondo elemento più presente nelle cellule è il magnesio. Essenziale per numerose funzioni biologiche, questo prezioso minerale svolge un’azione fondamentale. Il magnesio contribuisce al benessere del sistema nervoso, sostiene i muscoli e la normale funzione psicologica, riduce i sintomi di stanchezza e affaticamento contribuendo al corretto equilibrio elettrolitico.

All’effetto positivo del magnesio può risultare di grande beneficio abbinare la melatonina, che aiuta a ridurre il tempo necessario per l’addormentamento (se assunta ad un dosaggio di 1 mg un’ora prima di coricarsi), insieme a piante come melissa e camomilla, da sempre note nella tradizione erboristica, in grado di favorire il rilassamento mentale. È importante sapere che il magnesio e la vitamina B6, influenzando la funzione muscolare e permettono di contrastare la stanchezza.

Viaggi molto? Ricorda che la melatonina contribuisce ad alleviare gli effetti del jet lag. La dose consigliata è 0,5 mg il primo giorno di viaggio, da assumere poco prima di coricarsi e continuare per alcuni giorni dopo l’arrivo a destinazione.

Perché scegliere un integratore naturale

Ricorda l’importanza di un’alimentazione varia ed equilibrata e di uno stile dii vita sano, e quando necessario scegli la giusta integrazione. In questo caso Magnesio Supremo ® Notte Relax è dedicato a chi lamenta difficoltà nell’addormentarsi. Grazie alla sua speciale formula agli effetti benefici della vitamina B6 e della melatonina si aggiungono due estratti vegetali di origine italiana: la melissa e la camomilla, fondamentali per il loro ruolo fisiologico.
Un cucchiaino prima di dormire sarà la tua ricetta benessere per una dolcissima buona notte. Per una corretta assunzione si consiglia un cucchiaino al giorno in una tazza d’acqua tiepida o calda, 200 ml, come una classica tisana.

Magnesio Supremo ®, formula originale ed esclusiva di Natural Point, non contiene OGM, né glutine. La sua speciale miscela, costituita da acido citrico di origine vegetale e magnesio carbonato di origine marina, in acqua si trasforma in una soluzione ad alto contenuto di magnesio citrato, sale organico di magnesio altamente solubile con elevata velocità di assorbimento.

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