Cantanti

Bugo sbotta, Morgan replica: ancora un litigio tra i due ex amici a tre anni di distanza dall’epico scontro di Sanremo Passati tre anni dalla lite sul palco di Sanremo, Bugo e Morgan tornano a polemizzare. Il pretesto stavolta è un’intervista dell’ex leader dei Bluvertigo, che al Corriere della Sera ha dichiarato di essere stato “bullizzato” dal vecchio amico. L’intervista di Morgan al Corriere della Sera “A Sanremo 2020 sono stato usato, bullizzato, mobbizzato. Avrei dovuto cantare e dirigere l’orchestra, ho finito per diventare l’ospite di Bugo, che cantò pure la mia parte della canzone. Così nella serata finale gli ho reso la pariglia“, racconta Morgan. Bugo sbotta sui social: lo sfogo A stretto giro di posta arriva la replica di Bugo. Nel lungo sfogo su Instagram Stories quest’ultimo si rivolge direttamente a Marco Castoldi, in arte Morgan: “Morganetto, chi si rivede. L’altro anno non mi andava di rispondere alle tue str******, c’era la pandemia, la gente moriva ma a te che ti frega…“. VEDI ANCHE Sanremo, la mamma di Blanco: “Era tutto concordato” “Sei un compositore di corte” Bugo entra poi nel merito dell’intervista rilasciata da Morgan: “Mi dicono che la settimana scorsa hai fatto un’intervista e mi hai citato perché vuoi il titolone, se no non te lo danno, ormai nessuno ti c*** più. L’unico che ti c*** è il politico di turno perché questo devi fare, hai bisogno del politichetto di turno, sgorbietto, che ti dà il programmino così sei contento? Tanto lo sappiamo, come compositore son vent’anni che non fai un c****. Non sei mai stato un cantautore, ma avresti sempre voluto esserlo: ecco perché mi hai sempre adorato. È che non potevi essere come me. Non sei cantautore, non lo sei mai stato. Ora sei diventato questa specie di ‘storico della musica’, ‘storico di corte’, ‘compositore di corte’ che pensa di affabulare la gente con le sue c******, mezze inventate e mezze buttate lì. Ti rimane quello, va bene dai, te lo concedo, sei talmente involuto che almeno quello te lo posso concedere. Però basta parlare di me nelle interviste e in televisione, perché ora la pandemia è finita e io ti rispondo. Bugo a Morgan: “Non sarai mai un cantautore” Bugo conclude: “Cosa hai detto nell’ultima intervista? Che ti ho bullizzato? Ancora questa storia? Ma tu pensi che la gente sia scema? Io ti ho bullizzato? Tu eri mio ospite, io ti ho invitato. ‘Mi hanno trattato come l’ospite e allora io a Bugo gliel’ho fatta pagare’. Ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo? Che figura di m**** che hai fatto? Anzi diciamo che son figure di m**** che fai da vent’anni, no? Non ti resta che fare interviste e parlar di me così almeno hai l’articolo e il titolo, vero? Hai bisogno del politico che ti dà il programmino? Io mi sono anche un po’ rotto di perdere tempo con uno come te, quindi basta fare il mio nome, d’accordo? Ah, volevo ricordarti un’altra cosa: guarda che tu non sei Sergio Endrigo, non lo sarai mai un cantautore”. VEDI ANCHE Marco Mengoni: “Dopo Sanremo vado a divertirmi all’Eurovision” Morgan: “Ti ho scritto una canzone in faccia” Finita qui? Macché… Questa volta è Morgan a controreplicare. Lo fa attraverso una lettera indirizzata e pubblicata da Rolling Stone Italia. “Sono passati tre anni e ancora non hai capito il testo che ti ho scritto in faccia, sul palco, che tutta Italia ha imparato a memoria”, scrive Morgan. Cita poi gli artisti con i quali ha condiviso il palco: “Io sto sui palchi con artisti che sono dei giganti come Celentano, come Fossati, come Renato Zero, De Gregori, Ranieri, e imparo da loro molto umilmente, improvviso in diretta televisiva davanti a milioni di telespettatori e non mi permetto né mi azzardo a voler fare lo sbruffone e sorpassare in scena l’artista con cui ho un rapporto di grande stima e di rispetto”. “Tu l’hai buttata sui soldi” “Una volta avuta in mano la mia bizzarra trovata che ti ha messo sotto tutti i riflettori (cosa che io non cercavo, io volevo dirtene quattro in faccia), non sei neppure riuscito a capire che era una genialata e non l’hai saputa vivere artisticamente – continua Morgan -. Ti sei messo nella condizione squallida di denunciarmi, di chiedermi dei soldi e di impedirmi di ricevere un solo euro persino dalle vendite del disco, che è uscito come duetto e porta ancora il mio nome. Tu l’hai buttata sul denaro. Che livello basso“. VEDI ANCHE Scandali e gaffe: quando Sanremo ha superato il limite La stoccata finale Morgan conclude con un affondo: “Del resto, quando io ricevevo le targhe Tenco per i miei album, tu scrivevi: ‘ho messo un piede sulla m****’. Quando io scrivevo, producevo e cantavo con la mia band Bluvertigo e vincevo gli MTV Awards, scrivevi: ‘Io mi rompo i c*******’. Chi è il cantautore?“

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