Quelle che…ai figli non ci ho mai pensato

Tutti continuano da sempre a raccontarci quanto sia meglio fare i figli presto e non aspettare troppo. Ma tutte noi sappiamo anche quanto sia difficile, soprattutto nella situazione attuale, mettere in cantiere un bebè senza stabilità economica e certezze per il futuro.
Ora, dalla nostra parte abbiamo anche numerosi psicologi che ci spiegano che non è mai troppo tardi per avere un bambino. Anzi, sembrerebbe proprio che, la consapevolezza che si accumula dopo i 40 faccia assaporare le gioie della maternità con maggiore coscienza e il legame con i figli sia più forte e sentito.
Quindi tutte libere di pensare con più leggerezza a carriera e divertimento prima di concedersi il desiderio e il regalo della maternità che dopo i 40, in fondo, è un grandissimo privilegio. E con il lavoro come si fa? Tanta fatica per avviare la carriera e poi dover rinunciare a tutto quello che si è costruito con tanta fatica? Certo, non è facile, ma sono molte le donne che da stacanoviste che passavano 12 ore sedute a una scrivania sono passate alla vita da free lance, di consulenti, trovando così anche il tempo per la famiglia pur senza rinunciare a una parte di se.

Non è mai troppo tardi, anche dopo i 40

  • 11 09 2013

Oltreoceano le chiamano late starter ma non sono altro che quelle di noi che trovano la propria strada oltre i 40 e cioè in una seconda giovinezza

Quelle che… mi separo e riparto

La separazione non è mai piacevole ma per molte è un vero e proprio punto di partenza. Un po’ per curare l’orgoglio ferito e un po’ per la voglia di farcela da sole, ci si mette veramente in gioco. E i dati parlano chiaro: la maggior parte delle donne prende il coraggio di cambiare la propria vita (città, lavoro, compagno) dopo i 45 anni. Si riscoprono piaceri ormai sopiti e si ritrova la voglia di divertirsi e di dedicare del tempo a se stesse con piacevoli attività quali la palestra, corsi di decoupage o pittura, di ballo o cucina. L’importante è rimettersi in “circolazione”.

Quelle che…scelgo un’altra professione

Certi desideri di quando si avevano 20 anni si possono riprendere nella nostra second life.  Sognavamo di fare le ballerine di tango? Perché allora non approfondire la nostra passione? Magari non saremo delle tanghere professioniste ma le nostre soddisfazioni ce le possiamo prendere. Oppure l’idea era quella di sfornare torte da mattina a sera e invece ci ritroviamo dietro una scrivania da mattina a sera? Si può sempre fare un corso di cake design e mettersi alla prova con amici e parenti. E se invece il sogno era quello di fotografare ogni luogo sperduto della Terra mentre si è finito per occuparci solo dei figli, niente paura, l’importante è incominciare: da una macchina fotografica e un angolo della propria città.

Quelle che… mi rimetto a studiare

Uffa, ufficio squallido, colleghi noiosi, stipendio per nulla adeguato e una gran voglia di scappare. Da oggi si può. E non occorre preparare valigie, comprare biglietti aerei o mollare i propri cari. Basta rimettersi a studiare quello che più piace e “navigare” con la fantasia: nulla di più semplice.

Quelle che… non smetto di vivere!

… perché che la vita inizi a 40 anni non è più solo una fantasia. Perché a 20 come a 40 si può e si deve stare bene con se stesse. E iniziare qualcosa che non hai mai fatto prima è il solo modo per non sentire il tempo che passa.

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