Oggi imbianco io

ORGANIZZATI IN ANTICIPO

1. Armati di tempo e di pazienza, ma soprattutto programma la tinteggiatura della casa in un periodo in cui sai che potrai lavorare con calma.

2. Non improvvisare. Non c’è problema se non hai mai tenuto in mano un pennello, ma prima fatti dare qualche consiglio. Per esempio rivolgiti al negoziante da cui acquisterai il materiale.

3. Valuta lo stato delle pareti. Se ci sono vecchi buchi di chiodi o crepe superficiali nell’intonaco, prima di dipingere dovrai livellare la superficie con lo stucco in pasta. Prendine una piccola quantità, riempi il foro, poi, con una spatola, livella bene. Puoi usare lo stucco anche sugli spigoli dei muri, se sono sbrecciati: basterà ricostruire i punti danneggiati, sempre usando la spatola.

4. Per comprare la dose giusta di prodotto calcola i metri quadrati da imbiancare: moltiplica la base di ogni parete per la sua altezza e sottrai dal totale la superficie di porte O finestre. Poi, fatti i conti, raddoppia la quantità: devi infatti considerare almeno due mani di pittura (anche di più se lavori su pareti precedentemente tinteggiate con toni scuri).

5. Decidi il colore. Se hai dubbi su quale sia la tinta più adatta alle tue pareti, trovi ispirazioni e curiosità su alcuni siti internet specializzati

Come imbiancare casa da sole

Tinteggiare una sola stanza o l’intero appartamento è una missione possibile (e conveniente). Passo per passo ti spieghiamo come si fa

Imbiancare fai da te: cosa ti occorre

● Teli trasparenti per proteggere mobili e pavimentie scotch di carta (da mascheratura) per coprire infissi e battiscopa.

● Un rullo o una pennellessa per le superfici ampie; un pennello a punta fine per gli angoli.

● Un secchio dove versare il colore ed, eventualmente, diluirlo (oggi le pitture sono già pronte all’uso, ma se la tua fosse un po’ dura da stendere basterà allungarla con acqua del rubinetto. Ricorda che una volta diluita non si conserva: conviene sempre travasarne poca alla volta).

● Una scala per raggiungere la parte più alta delle pareti e un rullo con pertica se imbianchi anche il soffitto (in tal caso ti serve una scala di altezza adeguata).

La pittura ideale

Per tinteggiare le pareti di casa non si parla di vernici, ma di pitture. Più precisamente di idropitture, che sono prodotte a base d’acqua. Ce ne sono parecchi tipi con caratteristiche specifiche.

✓Resistente: è una pittura che, se si sporca con piccole macchie, può essere pulita senza perdere colore.
✓Coprente: garantisce un’ottima copertura con poche mani . La versione “manounica” dà un buon risultato con una sola mano di colore.
✓A base minerale: resiste agli attacchi di batteri e muffe.
✓Di alta qualità: racchiude in un unico prodotto tutti i vantaggi indicati sopra. In più è facile da stendere e dura a lungo. Un unico difetto: è un tipo di prodotto più costoso.
✓Anticondensa o termoisolante: è il genere di pittura consigliata per ambienti umidi, perché racchiude particelle di vetro capaci di ridurre l’escursione termica e la formazione di condensa sui muri. Indicata anche per pareti esposte a nord.

Come procedere passo passo per imbiancare

● Copri pavimenti, battiscopa e mobili.

Stucca i piccoli fori sulle pareti, poi passa più volte la carta vetrata sulle zone trattate per ottenere una superficie ben liscia.

Versa parte della vernice (circa un terzo) nel secchio: immergi il rullo e fallo sgocciolare sulla griglia per eliminare il prodotto in eccesso.

Stendi la pittura in modo omogeneo, partendo dal soffitto, per fasce il più possibile dritte. Procedi per zone di 1/2 metro quadrato per volta. Iniziata la tinteggiatura di una parete, portala a termine senza fare pause, altrimenti rischi di avere zone di colore diverso.

● Rifinisci angoli e profili con il pennello.

● Quando hai steso la prima mano in tutta la stanza, attendi che la parete sia asciutta prima di dare la seconda: dovrai passarla seguendo linee perpendicolari alle prime.

Elimina sbavature e gocce in rilievo con la carta vetrata e pulisci le macchie sul pavimento con un batuffolo imbevuto d’acqua prima che si secchi.

● I tempi di asciugatura dipendono dalla stagione e dall’umidità (primavera ed estate sono i periodi migliori) e dal tipo di vernice usato.

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