Le nuove tecnologie, la rete, i device portatili hanno creato nuovi sistemi di relazione e di condiv

Le nuove tecnologie, la rete, i device portatili hanno creato nuovi sistemi di relazione e di condivisione facendo nascere nuove tendenze che interessano anche il mondo dell'infanzia. In particolare l'e-reading è, più o meno dalla nascita degli e-book, un argomento che vede schierate due fazioni: da un lato i conservatori sostenitori della carta e dall'altra i sostenitori dell'innovazione e quindi degli e-book. Questa divisione sembra essere caratterizzata da un generation gap che fotografa i bambini come amanti di Kindle, Kobo, tablet e altri e-readers e i genitori che, impauriti, cercano di tenere viva la tradizione dei libri cartacei soprattutto durante il rito della buonanotte.

L'argomento è stato anche oggetto di due ricerche: PlayCollective e Digital Book World, nel gennaio 2013, hanno condotto una serie di indagini, esplorando quale sia, negli Stati Uniti, l'approccio ai nuovi media di lettura da parte dei bambini e dei genitori; nello stesso periodo Filastrocche.it, Happi ideas, Mamamò e Nati per Leggere, in collaborazione con AIB (Associazione Italiana Biblioteche), MLOL (MediaLibraryOnLine) e FattoreMamma, hanno coinvolto 1000 utenti tra genitori, insegnanti, educatori e bibliotecari con bambini dai 3 ai 10 anni.

I risultati delle due indagini sono quasi sovrapponibili
Dalla ricerca emerge che il 70% degli intervistati non usa libri digitali per bambini, percentuale che rimane invariata fra i bibliotecari e gli insegnanti che, rispettivamente, nel 44% e nel 33,3% dei casi dice di non avere gli strumenti idonei per leggerli.
La popolarità dei diversi dispositivi e-readers, tablet, smartphone, computer varia nel a seconda dell'età degli intervistati e dei loro figli: l'adozione complessiva dei  libri digitali raggiunge cifre ragguardevoli con più del 90% dei bambini fino a tredici anni che almeno una volta a settimana utilizza dispositivi elettronici proprio a questo scopo, mentre, per la lettura della buonanottei, il 60% dei genitori preferisce ancora i libri cartacei.

E come sono visti gli e-book nella vita scolastica?
I genitori, quando si parla di scuola e di apprendimento, cambiano totalmente idea: ritengono che gli e-book e i libri stampati siano ugualmente utili e, inoltre, considerano un plus la presenza di opzioni interattive avanzate all'interno dei libri elettronici, tanto da spingere il 35% di loro ad affermare che tali caratteristiche siano un elemento importante nella scelta di un titolo da acquistare, in netto aumento rispetto al 27% dell'anno precedente.

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