bambini e tecnologia utile

È arrivato l’autunno. Si sta più in casa e, puntualmente, tuo figlio ti chiede di giocare con il tablet o il pc. Secondo l’Istat, già a partire dai 3 anni il 54% dei piccoli fa uso abituale del computer e la percentuale cresce con l’età fino a arrivare all’88% tra i 15 e i 19 anni.

Noi genitori preferiremmo che impiegassero il tempo libero in modo più costruttivo, ma a volte dimentichiamo che web  e app sono ricchi di proposte educative create su misura per i ragazzi. Con l’aiuto di Roberta Franceschetti, responsabile di mamamo.it, sito che seleziona i migliori contenuti digitali per bambini e ragazzi, abbiamo stilato una guida alle proposte più istruttive e più divertenti.

Tablet e pc per bambini: quando la tecnologia è educativa

  • 06 10 2015

Sui dispositivi elettronici non ci sono solo cartoon. Tuo figlio può scoprire il corpo umano, imparare l’inglese e perfino improvvisarsi direttore d’orchestra

Le app per stimolare la manualità

A vederlo seduto davanti a uno schermo temi che tuo figlio si impigrisca e non sviluppi capacità manuali. Forse non lo sapevi, ma ci sono app e piattaforme digitali ideate per stimolare la creatività e realizzare i classici “lavoretti” in versione 2.0.

Sull’applicazione Foldify (3,99 euro), per esempio, trovi una serie di figure predefinite, tra cui animali e supereroi, da decorare online e poi stampare su carta, ritagliare e incollare; è adatta a bambini dai 5 agli 8 anni. Mentre Imaginieer.com è una sorta di officina virtuale, dove il tuo piccolo può creare la sua macchinina personalizzata: si parte da un modello base che va arricchito con accessori, colori e scritte. Quando il progetto è pronto, devi intervenire tu per ordinare online la stampa in 3D e effettuare il pagamento: circa 29 euro. E dopo due giorni il prototipo arriverà a casa.

Le app per amare i musei

Hai intenzione di portare tuo figlio a una mostra? Prima incuriosiscilo sulla rete.

La app Moma Art Lab (2,69 euro) permette ai piccoli dai 2 ai 5 anni di sperimentare tra forme e colori. Le spiegazioni sono tutte in inglese, ma con l’aiuto delle immagini sono abbastanza comprensibili. E ancora con Playart (2,99 euro) i bambini dai 6 ai 10 anni possono familiarizzare con i capolavori dell’arte divertendosi a manipolarle.

Mentre per un’incursione nel campo scientifico, si può partire alla scoperta dello spazio sul sito dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, che ha una sezione didattica interessante: Esa Kids (www.esa.int/esaKIDSen/). Per scoprire come siamo fatti, da non perdere è la app Il corpo umano di Tiny Bop (gratis la prova e poi 2,99 euro), indicata per i bambini dai 6 anni in su.

Le app per capire la matematica

Le immagini, i suoni e la grafica accattivante delle app molte volte riescono a comunicare ai piccoli i concetti più ostici. Così, se tuo figlio fa fatica a districarsi tra i numeri, proponigli un divertente ripasso con Montessori. Le mie prime operazioni (3,59 euro), una app adatta ai bambini delle elementari per giocare, imparando, con addizioni e moltiplicazioni.

I ragazzi delle medie e delle superiori, invece, possono registrarsi su Redooc.com, la piattaforma online tutta dedicata alla matematica, con video tutorial, appunti ed esercizi spiegati in modo chiaro e lineare. Non tutti i contenuti però sono gratis: se vuoi avere accesso illimitato al sito devi sottoscrivere un abbonamento di 9,90 euro al mese, ma prima puoi usufruire di 14 giorni di prova gratuita.

Le app per divertirsi con la musica

Per avvicinare il tuo bambino all’ascolto delle note fallo iniziare con l’applicazione Toca Band: è gratis e permette a tutti, a partire dai 2 anni, di creare una piccola e bizzarra orchestra. Mentre i più grandi, dagli 11 ai 14 anni, con Garage Band (4,49 euro) possono registrare la loro voce e suonare tanti strumenti con un semplice tocco dello schermo. C’è poi Little Fox Music Box (gratis) che propone simpatiche canzoncine accompagnate da scene interattive, ed è utile anche per iniziare a imparare l’inglese.

Sempre per lo stesso scopo c’è PiliPop, app in cui il livello di difficoltà dei giochi è diviso in base all’età del bimbo. Ricorda, però, che non ci sono istruzioni in italiano e quindi è preferibile che all’inizio lo affianchi tu. Potete sbizzarririvi gratuitamente per 7 giorni, poi è necessario abbonarsi a un costo che parte da 9,99 euro al mese.

Le app per diventare i Bill Gates di domani

Il passatempo preferito di tuo figlio sono i videogame, ma a te sembrano inutili e poco stimolanti? Proponigli un’alternativa che accontenti entrambi: con la app Scratch (0,99 euro) può imparare i principi base dell’informatica, capire come si fa ad animare un personaggio, a farlo muovere e saltare e iniziare così a crearsi da solo un videogioco.

A prescindere dall’età del bambino, il consiglio è iniziare comunque con la versione per i piccoli in età prescolare: Scratch Jr che è gratuita e più intuitiva. Fai tu prima qualche prova seguendo gli esempi che trovi già pronti, perché anche se il linguaggio della programmazione è estremamente semplificato, un ragazzino di 6-8 anni che non capisce subito cosa fare rischia di abbandonare l’impresa.

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