Cocciniglie all'attacco

Attaccati solidamente alla corteccia di molti alberi e arbusti, questi insetti in inverno danno vita a incredibili assembramenti. Niente ali né antenne, solo gusci marroni o neri brillanti, rotondi o a forma di virgola.

 

GHIOTTE DI LINFA
Protette da uno spesso rivestimento fatto di cera o lacca, le cocciniglie, inattive in inverno, aspettano i primi soli per andare a caccia di linfa. Questi insetti, infatti, si nutrono della linfa elaborata che veicola gli zuccheri in tutta la pianta, affondando i loro potenti succhielli nella malcapitata. Durante questa operazione secernono un liquido denso e appiccicoso chiamato mielata, di cui sono pazze le formiche. Spesso gli attacchi delle cocciniglie sono seguiti dall’arrivo della fumaggine.

Nella foto, Hymenoptera Terebrantia all’opera: questi insetti di colore arancio con puntini scuri mangiano le larve di cocciniglia.

 

Come combattere le cocciniglie

Anche se la maggior parte degli insetti in questa stagione non si fa ancora vedere, le cocciniglie invece sono già organizzate in veri e propri battaglioni

La mielata sulle foglie

UNA SELEZIONE NATURALE

Per la maggior parte del tempo le cocciniglie femmine non si muovono, mentre i maschi saltellano da una parte all’altra per fecondarne il maggior numero. Le uova (spesso diverse centinaia) sono deposte sotto lo scudo o il carapace materno. In primavera, piccole larve si muovono su tutta la pianta, attaccandola. Fortunatamente molte non diventano mai adulte per una selezione naturale piuttosto spietata (coccinelle, Hymenoptera Terebrantia, Syrphus…). In un giardino accogliente per questi predatori naturali, le cocciniglie non rappresenteranno un pericolo.

Nella foto: le foglie di questo Ficus sono ricoperte dalla mielata: spesso questo  sintomo indica l’arrivo della fumaggine.

caduta di foglie per colpa delle cocciniglie

SCEGLI UNA LOTTA SOFT

Meglio non ricorrere agli insetticidi sintetici per combattere le cocciniglie. Sono rimedi poco efficaci contro questi insetti dotati di carapace, ma potenzialmente letali per i loro predatori naturali.
• Nel caso di una pianta da interni le cocciniglie possono essere rimosse con le mani. Per staccarle più facilmente usa un po’ di cotone imbevuto con alcol.
• Per rimuovere questi insetti dai tronchi degli alberi, utilizza una spazzola metallica. Meglio effettuare questa operazione in pieno inverno.
• Nel caso di arbusti a foglie persistenti o di conifere, ricorri a trattamenti a base di olio, unica sostanza in grado di soffocare velocemente questi insetti. In commercio esistono moltissimi prodotti a base di oli vegetali (colza) e minerali (olio di paraffina) da mescolare all’acqua e applicare con una nebulizzazione abbondante.
• Se temi nuove invasioni, effettua ulteriori trattamenti a base di olio anche in presenza delle nuove foglie primaverili. Solo in questo periodo le giovani larve saranno distrutte definitivamente.

Nella foto, un Euonymus, pianta particolarmente sensibile all’attacco delle cocciniglie, ormai quasi privo di foglie.

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