Come eliminare i parassiti dall’edera

1/7 – Introduzione

Possedere un giardino rigoglioso e pieno di piante è un desiderio comune, di molte persone, ma prendersene cura è piuttosto difficile, soprattutto se si ha una pianta rampicante molto forte come l’edere, che presenta non pochi problemi. Come molte piante anch’essa è soggetta all’attacco di moltissimi parassiti, che ne impediscono la crescita rovinandone le foglie e le radici.
L’edera è una pianta di tipo rampicante che ritroviamo su muretti, rocce, muri di abitazioni e balconi di palazzi. Laddove l’erba non cresce, oltretutto, possiamo ammirare questa pianta attorcigliarsi sui tronchi degli alberi oppure adagiarsi sul terreno a formare un morbido tappeto verde. Per tutti coloro che possiedono spazi aperti oppure desiderano ornare un terrazzo, l’edera risulta essere davvero un’ottima soluzione.
Tuttavia, come altri tipi di piante rampicanti, essa può essere attaccata da piccoli parassiti, prime fra tutte le coccinelle.
Le cocciniglie privano l’edera della sua linfa vitale partendo dalle radici, fino a causarne l’essiccamento totale.
Per evitare un danno di tale portata, vi fornirò alcuni pratici consigli su come eliminare i parassiti dall’edera. Seguite i passi della seguente guida se avete urgente bisogno di intervenire sul rampicante. Estirpando il problema fin da subito, la vostra pianta tornerà al suo massimo splendore in men che non si dica. Bisogna quindi procedere il prima possibile per non creare ulteriori danni. Con pochi e semplici consigli potrete risolvere il problema molto rapidamente, senza un enorme sforzo.

2/7 Occorrente

  • Cotone
  • Alcool
  • Sapone neutro
  • Spugnetta
  • Anti coccidi laddove fosse necessario

3/7 – Cocciniglie sull’edera

Per prima cosa, bisogna precisare che le cosiddette “cocciniglie” fanno parte di una grande famiglia: stiamo parlando dell’ordine dei Rhynchota. Si tratta sostanzialmente di insetti dalle dimensioni molto ridotte, i quali hanno numerose ghiandole secernenti seta, cera o lacca (a seconda della specie). Le secrezioni creano uno scudo caratteristico, che rende inconfondibile l’identificazione del parassita stesso.
Le cocciniglie si riproducono più di una volta nell’arco di un anno (con o senza accoppiamento), producendo numerose uova.
Per quanto riguarda le condizioni climatiche, esse prediligono climi asciutti e aridi. Sono quindi meno frequenti nelle zone centrali della nostra penisola.

4/7 – Effetti delle cocciniglie sull’edera

Prendiamo in esame per un momento gli effetti che le cocciniglie provocano su di un rampicante di edera. Prima di poter procedere a qualsiasi intervento è bene conoscere il nostro piccolo nemico da combattere.
Questi piccoli animaletti sono responsabili della perforazione dei tessuti che compongono la pianta. Essi ne succhiano la linfa e producono una sorta di maculatura.
Un’ulteriore conseguenza della loro azione si identifica in una serie di decolorazioni della foglia. Poiché la loro saliva svolge un’azione fortemente urticante, si può compromettere in maniera disastrosa lo sviluppo delle foglie.
Inoltre, con le loro punture, questi invadenti parassiti agevolano l’ingresso di altri micro organismi potenzialmente pericolosi.
Per evitare ogni singolo danno, pertanto, bisogna liberarsi a tutti i costi di questi fastidiosi esseri viventi.

5/7 – Punti bianchi sulle foglie dell’edera

Se la vostra pianta sembra essere ancora in buono stato, ma presenta qualche puntino bianco sulle foglie, allora potete semplicemente asportare queste macchioline con le mani. Potete facilmente riconoscere queste aree poiché presentano dei forellini disseminati un po’ ovunque. Fate molta attenzione però, perché potreste rovinare le foglie e persino interi rametti di edera. La rimozione infatti deve avvenire con delicatezza e particolare precisione.
Dopo che avrete rimosso i puntini bianchi, utilizzate un batuffolo di cotone imbevuto di alcool per pulire le zone “infettate” dai parassiti.

6/7 – Antiparassitari per l’edera

Se la vostra edera è molto grande, potreste lavarla con acqua e sapone neutro. Strofinate molto delicatamente con una spugna per rimuovere i parassiti e poi risciacquatela accuratamente.
Se si tratta di un’aggressione grave da parte delle cocciniglie, dovrete assolutamente adoperare degli antiparassitari specifici. Gli anti coccidi, ovvero dei potenti antiparassitari, si possono acquistare presso vivaisti o fiorai.
Questo trattamento si deve praticare prima dell’arrivo della bella stagione, quindi è meglio procedere all’inizio della primavera. Bisogna inoltre ripetere questo accorgimento anche in inverno. In questo modo si potranno eliminare dall’edera le uova deposte dai parassiti.
Eliminare i parassiti dell’edera è un procedimento che richiede un po’ di pazienza e del tempo, ma i risultati saranno sicuramente garantiti, e in poco tempo risolverete il problema e la vostra pianta crescerà più sana e robusta. Vi basterà seguire i consigli di questa guida, e se proprio non doveste risolvere definitivamente il disturbo, allora sarà bene rivolgersi a qualche professionista del settore per qualche consiglio in più o un intervento drastico.

7/7 Consigli

  • Pulite l’edera con estrema delicatezza, cercando di non danneggiare troppo le foglie
  • Utilizzate gli antiparassitari solo in casi gravi

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