Come fare una nuova candela usando la cera di quelle vecchie

Quando si spegne la fiamma, rimane la cera. Cosa farne? Delle meravigliose candele nuove partendo dai rimasugli di quelle vecchie. Qualche strumento giusto, pochi passaggi, e luce sia!

Candele vecchie: non buttarle, ricicla!

Fare una nuova candela usando la cera di quelle vecchie è molto semplice e creativo. Parola d’ordine: riciclo e risparmio, con un occhio al portafoglio e uno all’ambiente. Tenendo da parte ciò che rimane di tea lights, grossi ceri d’arredamento, o delle candeline della torta di compleanno, si possono creare nuovi punti luce d’atmosfera, utilizzando contenitori diversi presi dalla dispensa e dalla soffitta. La cera delle nuove candele, infatti, potrà essere colata in vasetti di ceramica, contenitori di terracotta o vetro, barattoli di marmellata, e persino tazzine da tè vintage per un effetto shabby assicurato. Cimentarsi non è poi così difficile: non serve alcun kit pre confezionato e costoso. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è presente nelle nostre case. E se il risultato è wow, allora potreste pensare di aumentare la produzione e confezionare dei regali di Natale originali ed unici.

Il kit per creare una candela nuova

Controllate se avete tutto, e procedete! Prima di tutto occorre rompere la cera in piccoli frammenti. Un trucco per farlo più velocemente: mettete il cero avanzato in freezer per circa 20 minuti, e poi battetelo con un martello. Il kit casalingo per sciogliere la cera è composto da un fornello (meglio non usare i fornelli della cucina, per evitare disastri di cera!) o una piastra elettrica, un pentolino con coperchio, una bilancia pesa alimenti, un mestolo di legno e dell’acqua. Se dovete sciogliere candele di colori diversi per creare giochi cromatici e sfumature, vi serviranno più pentolini per agire contemporaneamente. Inoltre, avrai bisogno di stoppini pre-cerati, disponibili nella maggior parte dei negozi di artigianato e hobbistica.

Come profumare le candele fai da te

Le candele spesso arredano le nostre case, creando suggestivi giochi di luce. Sono in molti, però, ad utilizzarle come profumatori naturali per ambiente. In commercio di trovano un’infinità di fragranze. Ma cosa fare se i nostri avanzi sono semplicemente di…cera? Durante l’operazione di scioglimento (che spiegheremo qui sotto) potete aggiungere oli essenziali anche a scopo aromaterapico come quello di lavanda (calma ansia e stress); mela (aiuta contro l’emicrania); citronella, cedro (perfetto in cucina), rosa (favorisce il sonno); abete e ginepro (purificano l’aria), cannella (defaticante e aiuta la concentrazione mentale e la meditazione), gardenia e gelsomino (aromi rilassanti). Un consiglio: non mescolare insieme frammenti di cera di vecchie candele con profumazioni troppo diverse perché potrebbero emanare un odore sgradevole o troppo forte.

I passaggi per creare una candela nuova con la cera vecchia

  • Mettete il pentolino sulla fonte di calore (fiamma lenta del fornello o piastra elettrica) con circa tre dita di acqua e, appena inizia a bollire, aggiungete la cera a scaglie. Girate di tanto in tanto con il mestolo in legno fino a quando non sarà fluida;
  • Prendete il contenitore che avete scelto per la vostra candela fai da te e incollate lo stoppino alla base con una pistola per la colla a caldo oppure, con della semplice colla ultra forte. Premete con una matita per far aderire la base metallica dello stoppino al centro del contenitore e, utilizzando una molletta da bucato, fissatelo in posizione verticale, perpendicolare alla base. Assicuratevi che lo stoppino resti in posizione verticale mentre la cera fusa si solidifica;
  • Quando la cera si sarà completamente sciolta potrete usare un termometro per controllare che la temperatura sia corretta: cercate di tenerla al di sotto dei 175°C. A questo punto togliete la pentola dalla fonte di calore, e aromatizzate a piacere la cera fusa aggiungendo qualche goccia di olio essenziale.
  • Ora versate la cera liquida. Non mettetela tutta in una volta perché la cera solidificandosi tende a ritirarsi creando fastidiosi avvallamenti verso il centro, in prossimità dello stoppino;
  • Versate un primo strato e attendete che si solidifichi, poi aggiungete il secondo. Prima di passare allo strato successivo fate raffreddare il primo per almeno 4 ore, quindi mettete il secondo strato e lasciate asciugare.
  • Se avete deciso di sciogliere cera di diversi colori, potrete creare delle linee alternando le tinte. Naturalmente accertatevi sempre che lo strato sottostante si sia solidificato prima di passare a quello successivo. Il rischio, facendo le cose di fretta per “vedere l’effetto che fa” è quello di mescolare tonalità diversi con effetti non sempre bellissimi (avete presente quei marrocini grigiastri dei mix sulla tavolozza? Ecco…)
  • A questo punto dovete solo aspettare che la cera si solidifichi di nuovo. Tagliate la parte di stoppino che eccede, in modo che rimanga della lunghezza giusta per poter essere acceso con facilità.
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