Amore deluso o solo orgoglio ferito?

Pur essendo felicemente sposata, Marina si è fatta coinvolgere dall'assiduo corteggiamento di un giovane collega: ha iniziato con lui una schermaglia che andava dai frequenti messaggini fino a qualche fugace tenerezza...

Pur essendo felicemente sposata, Marina si è fatta coinvolgere dall’assiduo corteggiamento di un giovane collega: ha iniziato con lui una schermaglia che andava dai frequenti messaggini fino a qualche fugace tenerezza. Quando Paolo, promosso dirigente, annuncia ai colleghi che presto si sposerà, per Marina, che aveva cominciato tutto per scherzo, l’idea di averlo perduto diventa terribile. Pensa a lui continuamente e si è convinta di esserne perdutamente innamorata. Proprio ora che Paolo ha con lei un atteggiamento freddo e distaccato, che la fa soffrire. Più lui la ignora più lei pensa di non poterne fare a meno. Quando viene in studio per sapere quali prospettive abbia questo rapporto, Marina conosce già la risposta.Accade spesso, soprattutto alle donne, di costruirsi amori inesistenti. La schermaglia nata tra lei e il collega non può certo considerarsi amore. Se Marina riuscisse a liberarsi dei tranelli psicologici che ha teso a se stessa se ne accorgerebbe. È dall’idea di essere una sua dipendente e soprattutto di saperlo di un’altra donna che è nata l’improbabile illusione di una passione amorosa. In casi come questi la sofferenza non nasce tanto dal cuore infranto, ma dalla ferita per essere stata sostituita facilmente da un uomo che pure si mostrava innamorato. E il fatto di vivere nello stesso ambiente aumenta il disagio, perché non c’è modo di guardare la cosa a distanza.Accade spesso di farsi imprigionare da queste situazioni, credendo che niente al mondo sia più importante. E ogni volta che capita alle mie pazienti consiglio di osservare la cosa dal di fuori: di colpo si rendono conto che in realtà si tratta di problemi inesistenti.

Riproduzione riservata