Film d amore che finiscono bene lieto fine

10 Film d’amore che finiscono bene da vedere in coppia o per tirarsi su

  • 15 05 2019

Dai super classici a quelli più recenti: i film d’amore più belli e romantici che finiscono bene, emozionare e sospirare tutti. Ma soprattutto, fanno bene al cuore

Film d’amore che finiscono bene

Se per una serata romantica o tra amiche preferite l’intimità della vostra casa, con luci basse e condivisione del divano, pop corn e fazzoletti, che siate in coppia o single in cerca dell’amore, è l’occasione per rispolverare i film da vedere assolutamente d’amore o per godersi la serata guardandone uno di recente uscita, come ad esempio After, tratto dal libro di Anna Todd.

Qui vi proponiamo una top ten di film d’amore più belli, un po’ per tutti i gusti, che garantiscono il successo per una serata di grande cinema, oltre che ovviamente di grandi sentimenti.

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1. Harry ti presento Sally

Chi non ha mai visto Harry ti presento Sally, il 2019 è l’anno perfetto. A 30 anni dalla sua uscita (è datato 1989!) e dopo essersi aggiudicato l’Oscar come miglior sceneggiatura originale, questo film romantico intramontabile rappresenta la quinta essenza del romanticismo con spunti ironici e taglienti sull’amore e l’amicizia tra uomo e donna in tutte le sue sfaccettature.

In una Chicago anni ‘70, Harry (interpretato da Billy Crystal che per questa pellicola ha ricevuto il Golden Globe come miglior attore) e Sally (Meg Ryan, Golden Globe come miglior attrice) si conoscono all’università per poi rincontrarsi dopo qualche anno. Nonostante Harry non creda all’amicizia tra uomo e donna e Sally mal sopporti il cinismo di lui, i due prima diventano amici, per poi scoprirsi innamorati.

Da vedere perché: è adatto a tutti e fa ridere e sognare anche i più “allergici” all’amore. Probabilmente fra i film romantici più belli di sempre.

Frase cult: “Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi. Adoro il fatto che ci metti un’ora e mezzo per ordinare un panino. Adoro la piccola ruga che ti si forma sul naso quando mi guardi come se fossi matto. Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te, possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti. E adoro il fatto che tu sia l’ultima persona con la quale voglio parlare prima di addormentarmi la notte. Non è che mi senta solo, e non c’entra il fatto che sia Capodanno. Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile”.

2. Il lato positivo

Il lato positivo – Silver Linings Playbook di David O. Russell, che ha conquistato Hollywood nel 2013 con otto nomination agli Academy Awards e ha fatto raggiungere l’Oscar come migliore attrice a Jennifer Lawrence – è un film che coinvolge piacevolmente senza risultare stucchevole. Divertente e profondo allo stesso tempo, tocca un argomento complesso come la malattia mentale attraverso dialoghi che non cadono mai nella superficialità.

La storia racconta di Pat, un uomo affetto da sindrome bipolare che è stato costretto a scontare in un istituto psichiatrico otto mesi dopo aver picchiato quello che scopre essere l’amante della moglie. Dimesso incontra Tiffany, una ragazza con problematiche psichiatriche causate dalla morte del marito, che mette Pat in contatto con la moglie (un’ordinanza restrittiva gli impedisce di avvicinarla) in cambio dell’aiuto a realizzare un suo vecchio sogno.

Da vedere perché: Bradley Cooper, considerato dalla critica come “assolutamente credibile” nel suo ruolo, buca lo schermo e commuove attraverso la storia del suo personaggio che insegna a non mollare mai di fronte alle difficoltà.

Frase cult: “Sai cosa farò? Prenderò tutta questa negatività e la userò come carburante per trovare il lato positivo! È questo che farò! Non è una stronzata… Ci vuole impegno!”

3. Moonrise kingdom

Film d’apertura del Festival di Cannes 2012, Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore è una storia che incanta. Scritto dall’autore del cult I Tenenbaum, Wes Anderson, e con un cast d’eccezione composto da Bruce Willis, Bill Murray, Frances McDormand, Edward Norton e Tilda Swinton, Kara Hayward, Jared Gilman, narra le vicende di una tranquilla comunità del New England che, nel 1965, entra nel caos quando due adolescenti innamorati scappano con l’intento di raggiungere un’isola sperduta. E tutto accade prima che si scateni una violenta tempesta.

Da vedere perché: in 1 ora e 35 minuti si condensa tutta la fantasia, la tenacia e il coraggio dell’età della spensieratezza. Ideale anche per quegli adulti che si sentono ancora un po’ bambini dentro.

Frase cult: “Perché usi sempre il binocolo?” “Mi aiuta a vedere le cose da vicino anche se non sono molto distanti. Fingo che sia il mio potere magico.”

4. Tutto può cambiare

Nel 2014 è uscito il film di John Carney, Tutto può cambiare, ovvero una storia d’amore musicale interpretata da Keira Knightley e Mark Ruffalo che racconta di Greta, una timida cantante, e Dan, un produttore musicale. Se la trama vi sembrasse alla lettura un po’ banale (ma il film va visto per poter giudicare!) ha tra i personaggi Adam Levine, il co-protagonista che canta il brano Lost Stars, che da solo merita l’ascolto.

Da vedere perché: è un film emozionante ed intenso allo stesso tempo in cui la musica è al centro della commedia.

Frase cult: “La musica ha la forza di rendere magico anche il momento più banale”.

5. Man up

Tra le migliori rom-com del 2015, Man up fa sorride e intriga allo stesso tempo. Quando una giovane single (Lake Bell) sta andando alla festa per l’anniversario di nozze dei suoi, uno sconosciuto (Simon Pegg) la scambia per la donna che ha con lui un appuntamento al buio trasformando la storia in un’avventura assurdamente divertente.

Da vedere perché: questo film inglese, con il suo tipico humor d’oltremanica, è l’ideale per coloro che amano le commedie degli equivoci dalle forti tinte grottesche e caricaturali che intrattengono e coinvolgono in modo spensierato e non mieloso.

Frase cult: “Chi ti aspettavi di incontrare?”. “Ehm, te!”

6. Le pagine della nostra vita

Chi si accinge a guardare il film Le Pagine della nostra vita, prepari i fazzoletti. Nel 2004 la famiglia Cassavetes torna al cinema e dirige Gena Rowlands, Ryan Gosling e Rachel McAdams, in una pellicola romantica e drammatica la cui storia è tratta da un romanzo di Nicholas Sparks. In una casa di riposo, un uomo racconta un’anziana malata di Alzheimer la storia di un grande amore, ma anche della guerra, della separazione, dei nuovi incontri e delle speranze di due giovani del North Carolina alla fine degli anni ‘30. E’ uno dei numerosi film tratti dai romanzi di Nicholas Sparks.

Da vedere perché: il film mette in evidenza che ogni incontro nella nostra vita ha un senso preciso, non avviene mai per caso e, proprio per questo, se ne deve trarre tutto il buono e il meglio anche quando non ha un lieto fine.

Frase cult: “L’amore più bello è quello che risveglia l’anima e ci fa desiderare di arrivare più in alto… È quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente: questo è quello che tu mi hai dato e che spero di darti per sempre”.

7. La Bella e la Bestia

Che si voglia rivedere il classico della Disney uscito nel 1992, ovvero il primo cartoon candidato agli Oscar come miglior film, oppure il remake in live-action del 2017, La Bella e la Bestia è un intramontabile. Qui, il cast stellare tra cui spiccano Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans, Kevin Kline, Ewan McGregor ed Emma Thompson danno vita a una fiaba la cui storia in questo caso è ambientata in un periodo e in un luogo ben specifici, la Francia della seconda metà del diciottesimo secolo.

Da vedere perché: le favole fanno bene al cuore, soprattutto agli adulti che hanno perso il proprio lato fanciullesco.

Frase cult: “Tu riesci ad attrarmi, non avrei creduto a te con me, più guardo e più puoi darmi, prova di emozioni che mai avrei pensato in te”.

8. One day

Chi non ha letto il libro One day di David Nicholls si goda la visione dell’omonimo film del 2011, tratto dal romanzo, diretto da Lone Scherfig e interpretato da Anne Hathaway e Jim Sturgess. Due giovani, trascorsa insieme il 15 luglio 1988, ovvero il giorno della loro laurea, iniziano un’amicizia (e poi un amore) destinata a durare tutta la vita. Lei è una ragazza tenace, sognatrice ma dai saldi principi, lui è un ragazzo ricco e affascinante, che pensa solo a spassarsela. Due opposti che si attraggono. Ogni 15 luglio, per 20 anni Emma Morley e Dexter Mayhew vivono i momenti più importanti della loro vita. Sia insieme che separatamente, fino a che non comprendono il significato della data che li lega.

Da vedere perché: per una volta possiamo dire che il film supera addirittura il libro da cui è tratto.

Frase cult: “Non pensare che io ci sia rimasta male per stanotte, non voglio il tuo numero né lettere o cartoline, e non ti voglio sposare, sappilo, e di certo non voglio bambini. E comunque vada, domani abbiamo vissuto oggi, e se ci dovessimo incrociare in futuro, sarà meglio così!”.

9. The Danish girl

The Danish Girl, diretto da Tom Hooper e presentato alla 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2015, è il film che colpisce per la sua storia a tratti commovente e per la ricostruzione fedele.

Adattamento del romanzo La danese (The Danish Girl), scritto nel 2000 da David Ebershoff, si svolge a Copenhagen, nei primi anni ’20 e racconta del pittore Einer Wegener, che con l’aiuto della moglie Gerda Wauda, anche lei artista, avvia la sua trasformazione diventando uno dei primi transgender della storia.

Da vedere perché: gli interpreti, nel cast Eddie Redmayne (premio Oscar 2015 per La teoria del tutto, nei panni del protagonista) e Alicia Vikander (la moglie, che per il ruolo ha vinto l’Oscar 2016), sono bravissimi.

Frase cult: “Io ti amo perché sei l’unica persona che mi ha reso possibile”.

10. Love actually

Chi non vorrebbe sentirsi dire almeno una volta nella vita: “Per me tu sei perfetta”? Ecco, per tutte coloro che vogliono godersi la favola con la F maiuscola c’è Love Actually, un film del 2003. Questa pellicola resta attuale e godibile come un inno all’amore diviso in 10 storie interpretate dagli attori Hugh Grant, Emma Thompson, Liam Neeson, Alan Rickman e Colin Firth. Per chi non l’ha visto, niente spoiler.

Da vedere perché: nonostante la critica sia divisa resta una rom-com che 15 anni dalla sua uscita ancora piace e fa parlare di sé.

Frase cult: “Avrei dovuto dirglielo tutti i giorni, perché lei era perfetta tutti i giorni”.

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