ritrovare felicità dopo rottura

Come si ritrova la felicità dopo una brutta rottura?

  • 29 04 2022
Superare una rottura non è una cosa facile, soprattutto se con il tuo ex partner hai condiviso anni di relazione. La tua mente non fa che tornare ai momenti felici che avete passato insieme e il senso di oppressione e vuoto può essere insopportabile. Ecco come ritrovare la felicità dopo una brutta rottura

Rompere con il proprio partner è sempre un’esperienza traumatica, in particolar modo se si viene lasciati. Questo trauma improvviso può farci cadere nella più profonda disperazione ed è essenziale riuscire a superare questo stato di sofferenza il prima possibile, per evitare che prenda il sopravvento su di noi. Ma come fare? Sebbene non sia un’impresa facile, ci sono diversi modi che possono aiutarti a ritrovare la felicità dopo una brutta rottura. Ecco quali sono.

La fine di una relazione, soprattutto se di lunga durata, è una delle esperienze più dolorose che possiamo sperimentare nel corso della vita. Non per niente, il mondo dell’arte ne fa (e ne ha fatto, fin dall’alba dei tempi) continuo riferimento, sia nel cinema che nella musica. Non esiste una soluzione immediata alla sofferenza che può provocare la rottura con il partner, ma ci sono diverse cose che puoi fare per ritrovare la felicità dopo una brutta rottura che potranno anche aiutarti a farti crescere come persona.

Smettila di chiederti per quanto tempo starai così male e prenditi cura di te

Una delle cose che si pensano più di frequente dopo una dolorosa rottura è “per quanto tempo dovrò continuare a sentirmi così male?” Non esiste una risposta univoca a questa domanda, anche se ci sono varie opinioni a riguardo. Alcuni affermano che, per andare realmente avanti dopo una rottura, sia necessaria la metà del tempo che si è stati insieme all’altra persona. Altri, invece, asseriscono che è quasi impossibile sentirsi meglio prima di un anno o 18 mesi.

Al di là delle varie tempistiche più o meno soggettive, in The Chimp Paradox il professor Steve Peters raccomanda un periodo da tre a sei mesi per riprendersi da quella che chiama una ferita emotiva.

“Tutti sono consapevoli che a seguito di un infortunio fisico, come una frattura ossea, c’è un periodo di riabilitazione in cui si aumenta gradualmente la muscolatura e si torna alla piena funzionalità. Il danno emotivo è lo stesso. Quando hai vissuto un evento traumatico, come la perdita o la rottura di una relazione, devi iniziare un periodo di riabilitazione emotiva”, ha dichiarato il professore.

Durante questo periodo di riabilitazione devi essere gentile con te stessa e perdonarti per gli eventuali errori che puoi aver commesso. Prendendoti cura di te stessa puoi guarire dal tuo dolore più velocemente. Indispensabili, in questa fase, sono i tuoi amici più cari e i tuoi familiari, che possono darti il calore umano di cui hai bisogno e il sostegno per arrivare fino alla fine del tuo cammino di crescita.

Vivi il dolore fino alla fine

Non fuggire dalla sofferenza, ma vivila fino in fondo. Concediti di stare male, anche molto male. Solo dopo aver affrontato di petto il tuo dolore e aver “toccato il fondo” potrai effettivamente essere abbastanza forte per rialzarti.

Un altro consiglio importante è: non cercare di dimenticare il tuo ex. Dopotutto, perché dovresti farlo? Il percorso di guarigione non è forse quello in cui, alla fine, puoi guardare indietro con gratitudine e interiorizzare tutte le lezioni che hai appreso?

Non mettere il tuo ex su un piedistallo

“La parte più difficile di dimenticare un ex spesso non è la perdita della persona reale, ma la perdita della fantasia di ciò che pensavi potesse accadere”, ha detto la dott.ssa Juliana Morris, terapista matrimoniale e relazionale. Proiettarsi nel futuro è quasi inevitabile durante una relazione ed è normale che le nostre aspettative disattese possano procurare dolore. L’importante è sapersi distaccare da esse, guardandole dalla giusta prospettiva.

Il tuo ex partner, dopo la rottura, potrà apparirti perfetto e assolutamente unico rispetto agli altri esemplari del genere maschile. Ma è necessario ricordare che si tratta solo di un miraggio creato dall’immaginazione. Dopotutto, è insito nell’essere umano idealizzare ciò che non si può (o non si può più) avere. Restiamo coi piedi per terra! Alla fine, se con il tuo ex non è durata è perché non era la persona giusta per te.

Fai dei cambiamenti nella tua vita

Smetti di fare le stesse cose che facevi prima. Cambia taglio di capelli, frequenta nuovi locali, esci con gli amici e fattene di nuovi. Anche trasferirsi in una nuova città potrebbe essere entusiasmante e darti la giusta carica di cui hai bisogno per ricominciare a vivere.

Dopotutto, il vecchio detto “chiodo scaccia chiodo” è sempre valido, checché se ne dica. Fai attenzione però: non aggrapparti a un’altra persona per stare meglio con te stessa e dimenticare il tuo ex. Ricorda che in una relazione sana i due partner non hanno “bisogno” l’uno dell’altro per vivere: la loro relazione è, piuttosto, il coronamento di una vita felice e soddisfacente. Ergo: impara a stare bene da sola. Solo così potrai vivere una relazione sana e matura, senza confondere la dipendenza affettiva con l’amore.

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