5 vitamine che migliorano la struttura del capello

1/6 – Introduzione

I capelli, per quanto li possiamo avere forti alla radice sono comunque formati da cellule morte e tendono a rovinarsi anche soltanto pettinandoli. Esistono molti trattamenti per i capelli, con basi sia chimiche che naturali, tutti comunque volti a ricreare le condizioni ideali per la salute delle squame superficiali e che ne migliorano lo stato generale. Gli shampoo, il phon e la vita di tutti i giorni, infatti tendono a far aprire le squame dei capelli, rendendoli fragili e deboli. Con questa guida vi proponiamo 5 vitamine indispensabili per la salute e la struttura del capello, che possono essere sia assunte con l’alimentazione che tramite trattamenti esterni come impacchi e shampoo.

2/6 – Vitamina A

La vitamina A è probabilmente la più importante per il capello, perché è indispensabile per la sua crescita. Una dieta ricca di questo componente favorisce un cuoio capelluto sano e privo di forfora, con un buon ciclo di rimozione delle cellule morte ed una produzione di sebo regolare e tranquilla. La scarsità di vitamina A si ripercuote su tutto l’organismo e si manifesta fra l’altro come secchezza cutanea generalizzata. Per un buon apporto di questa vitamina occorrono carote, zucche, i broccoli e le crocifere in generale, ma anche formaggio non vegan e uova sono una fonte ottima da integrare nella dieta, anche per l’apporto di calcio e zolfo.

3/6 – Vitamine B

Le vitamine del gruppo B svolgono moltissime funzioni regolatrici nell’organismo, ma dal punto di vista del capello sono assolutamente indispensabili per ridurre il rischio di incorrere in calvizie e caduta eccessiva di capelli. Una dieta carente di vitamine di questo gruppo aumenta notevolmente la presenza della forfora. La vitamina B1 rivitalizza il cuoi capelluto favorendone la vascolarizzazione, le B2 e B5 regolano la tenuta delle squame e favoriscono la lucentezza del capello in generale, segno di una superficie sana, mentre la B12 è indispensabile per un bulbo pilifero ben radicato. Da non trascurare la B3, nota anche come PP che è utile per la rigenerazione cellulare. Le fonti principali di queste vitamine sono i cereali meglio se integrali e antichi, i broccoli e gli spinaci, ambedue ricchi anche di ferro, ottimo per una buona produzione di emoglobina oltre che le lenticchie non decorticate e la soia. Fra la frutta annoveriamo arance e pompelmi e l’avocado che si integra facilmente in moltissime ricette e con il quale si può anche preparare un impiastro da applicare direttamente sulla chioma per nutrirla.

4/6 – Vitamina C

La vitamina C che è indispensabile anche per una buona salute generale e per un sistema immunitario efficace agisce positivamente sul capello, perché favorisce l’assorbimento del ferro. La buona vascolarizzazione infatti non è sufficiente se l’emoglobina in circolo non è sufficiente. Con la vitamina C si ottiene un buon controllo del sebo e un nutrimento efficiente alla basse del capello. Se si hanno fenomeni di diradamento e caduta non stagionale si consiglia un controllo della sideremia e della feritina. La vitamina C si assume dai frutti rossi, dai kiwi, dagli agrumi e da molte verdure dal sapore acidulo come i pomodori e le crucifere.

5/6 – Vitamina E

Indispensabile per evitare un rapido invecchiamento generale e della cute in particolare, la vitamina E è un potentissimo antiossidante che previene la formazione dei pericolosi radicali liberi. La circolazione del sangue è in parte regolata da questa vitamina e di conseguenza l’alimentazione dei bulbi piliferi è fortemente legata al suo apporto. Una dieta ricca di vitamina E fra gli altri vantaggi ritarda la perdita del colore nei capelli, quindi contribuisce anche indirettamente alla loro salute, evitandoci di doverli trattare con pigmenti per ridare loro lucentezza e un aspetto giovane. Le fonti principali di vitamina E sono gli oli di origine naturale, e quelli non trattati, come l’olio d’oliva e l’olio di argan, la frutta secca come noci, mandorle e nocciole e il germe di grano e di orzo, che può essere assunto anche sotto forma di germogli, o in piccole dosi come birra, che si può anche usare per nutrire il capello sotto forma di shampoo.

6/6 – Vitamina H

La vitamina H meglio nota come biotina è alla base della tenuta del capello. La sua mancanza o scarsezza è fonte di assottigliamento del bulbo e del fusto con un incremento del rischio di rottura e di fuoriuscita dalla sede e quindi di diradamento della chioma. Le fonti principali di questa vitamina sono i funghi, i piselli e le lenticchie, in particolare quelle rosse. Altri alimenti che sono una buona fonte di biotina sono il latte sia di vacca che di pecora o di capra, ed i latticini freschi, oltre al tuorlo dell’uovo che ne contiene una quantità davvero notevole.

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