Come ottenere il colore nero con le erbe tintorie

1/5 – Introduzione

I colori per capelli a base di erbe tintorie sono naturali al 100% quindi senza agenti chimici tali da provocare inaspettate e fastidiose eruzioni cutanee. Tra le tante per un risultato cromatico perfetto e duraturo, vale la pena segnalare l’henné biologico che si può ottenere dopo averne accuratamente selezionate alcune come ad esempio l’indaco ideale per il colore nero. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come preparare una tintura con la suddetta erba.

2/5 Occorrente

  • Pigmenti naturali
  • Acqua distillata
  • Prodotti detergenti

3/5 – Lavare i capelli con uno shampoo neutro

Per ottenere i migliori risultati, prima di procedere con l’applicazione dell’erba tintoria denominata indico, è importante lavare i capelli con uno shampoo neutro. Inoltre per determinare il risultato, si consiglia di colorare una sezione come campione in anticipo. Tale suggerimento è dettato dal fatto che l’effetto cromatico naturale del colore dei capelli a base di indaco è molto intenso, quindi si potrebbe ottenere una colorazione nera troppo marcata. Dopo questa importante premessa, nel passo successivo troverete le istruzioni dettagliate su come sfruttare il potere colorante dell’erba tintoria di riferimento.

4/5 – Creare una tintura con la polvere di indico

Per ottenere il colore nero con l’erba tintoria denominata indico è innanzitutto necessario acquistare in un’erboristeria la polvere ottenuta dalle foglie macinate dell’omonima pianta, che è particolarmente adatta per tingere i capelli scuri. Come sottoprodotto si può aggiungere un estratto di iodio ricavato dalle alghe marine e che è denominato alginato. Questa sostanza viene molto utilizzata dalle industrie cosmetiche e alimentari perché è un ottimo agente addensante e gelificante. Premesso ciò, in una pentola di acciaio inox si fa bollire la polvere di indico e il suddetto estratto di alghe (una decina di gocce vanno bene), dopodiché il composto creato si lascia raffreddare per circa un’ora e poi la tintura ottenuta si filtra con un colino a maglie molto strette. Fatto ciò, non vi resta che procedere come descritto nel passo conclusivo della presente guida.

5/5 – Applicare l’indico sui capelli

Conosciuto come il “re dei coloranti”, l’indaco si fa risalire ai tempi antichi e gli egiziani tra l’altro lo usavano per tingere i tessuti, mentre i Maya lo utilizzavano per produrre il pigmento rituale ovvero il tipico Maya blu. La polvere è dunque particolarmente adatta per scurire i capelli soprattutto tingendoli di nero. In combinazione con altri pigmenti di colore naturale, è possibile ottenere una gamma di sfumature varie. Detto ciò, una volta che il composto preparato in precedenza è pronto si applica sui capelli con un pennellino, e si lascia in posa per circa una mezz’ora. Trascorso tale tempo si provvede ad un accurato lavaggio con uno shampoo neutro e poi all’abituale asciugatura.

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