Come pulire la montatura occhiali ossidata

1/6 – Introduzione

Che siano da vista, da lettura o da sole, gli occhiali sono uno di quegli accessori dal costo tutt’altro che contenuto. Mantenerli puliti e funzionanti non è mai facile, alcuni modelli si rigano infatti con troppa semplicità, altri perdono spesso le viti. In alcuni casi i primi ad usurarsi sono dadi e rondelle, ma non mancano i naselli allargati e le gommine che ingialliscono. Ciò che però mina davvero la longevità della struttura, è il deterioramento del telaio, costituito quasi sempre da un core metallico. All’interno di questa guida vedremo assieme come pulire la montatura degli occhiali ossidata e quali prodotti impiegare per non minarne l’aspetto estetico.

2/6 Occorrente

  • Cacciavite magnetico di precisione
  • Panni di fibra naturale
  • Acidi blandi
  • Lozione professionale con effetto antiossidante e lucidante

3/6 – Smontare le lenti e le aste

Bisogna iniziare smontando le lenti dal telaio prima di compiere ogni tappa successiva. Alcuni prodotti che verranno impiegati, infatti, possono avere una lieve capacità abrasiva, che potrebbe intaccare l’affidabilità della lente stessa. Per rendere la pulizia ancora più profonda, è inoltre consigliabile la rimozione delle aste laterali, svitando la piccola vite che le tiene saldamente ancorate alla cerniera. In questo modo, sarà possibile igienizzare a fondo l’intera struttura, rimuovendo non soltanto i segni dell’ossidazione, ma anche lo sporco accumulato nei punti meno accessibili. Svolgere questo passaggio è facoltativo, ma eseguendolo gli occhiali torneranno allo splendore del primo giorno dopo l’acquisto.

4/6 – Tamponare con bicarbonato di sodio, aceto e sale

Molte sostanze di uso quotidiano possono riportare all’antico splendore un metallo ossidato, compreso quello che costituisce il telaio degli occhiali. Prima di acquistare prodotti aggressivi, è sempre utile pensare a soluzioni green, che risolvono il problema nella stragrande maggioranza dei casi. Se infatti l’ossidazione non è massiccia, si possono impiegare bicarbonato di sodio, aceto e sale, direttamente sul metallo. Il primo va sempre addizionato ad acqua, in modo da creare una pasta morbida, da sfregare sulle aste. Sale e aceto, invece, vanno mescolati assieme quindi tamponati sul materiale da trattare. Passati pochi minuti, gli occhiali possono essere detersi sotto acqua corrente con acqua fredda e sapone liquido per stoviglie.

5/6 – Applicare un prodotto specifico per la detersione del metallo

Occhiali diversi possiedono telai costituiti da metalli e leghe diverse. Considerato questo aspetto, se i rimedi casalinghi più soft non hanno sortito l’effetto sperato, bisogna acquistare un prodotto specifico per la detersione e la lucidatura dei metalli. In genere, tali preparazioni hanno un costo che si aggira sui 5 euro a flacone, appaiono lattiginose e vanno stese mediante panno pulito o cotone idrofilo. Lo sfregamento della crema sul metallo, elimina gradualmente l’ossidazione, facendo annerire significativamente il panno, che può essere successivamente deterso. Dopo aver eseguito alla lettera le istruzioni riportate sulla confezione, è bene strofinare il telaio con un canovaccio asciutto, quindi procedere all’avvitamento delle aste e al reinserimento delle lenti.

6/6 Consigli

  • Prima di utilizzare qualsiasi prodotto, accertarsi che, oltre all’ossidazione, il telaio non soffra di ulteriori problemi, come la perdita di smalto
  • No lasciare sostare le soluzioni acide troppo a lungo sul metallo, per evitare la formazione di antiestetiche discromie
  • Una valida alternativa all’aceto è il succo di limone, tuttavia questo è particolarmente corrosivo, quindi è meglio non impiegarlo se non diluito e per intervalli di tempo ristretti
  • Osservare il colore dell’ossidazione può dare indicazioni sul tipo di metallo che costituisce il telaio. Il rosso/arancione indica ferro, il verde indica rame, il giallo ed il nero indicano lo stagno mentre il grigio ed il nero indicano certamente l’argento
  • Se non si può o non si vuole procedere con lo smontaggio delle aste, è bene impiegare uno spazzolino per pulire le zone inaccessibili della montatura

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