7 errori di arredamento che fanno sembrare la tua casa più piccola

Dagli arredi sovradimensionati alle pareti troppo scure. Scopri quali sono gli errori di arredo che fanno apparire il tuo appartamento più piccolo

Il design d’interni è un territorio piuttosto difficile su cui muovere i propri passi, specie se non se ne conoscono i fondamentali.
Le tentazioni sono sempre in agguato e commettere errori di valutazione pur di inserire quei pezzi d’arredo tanto desiderati è cosa piuttosto comune. Spesso infatti, in particolare quando si è alle prese con la prima casa, ci si lascia trasportare esclusivamente da mode, sogni e passioni irrefrenabili, senza però fare i conti con la realtà e soprattutto… con i metri quadri a disposizione!

Esistono molti errori, più o meno evidenti, che rendono una casa visivamente più piccola di quanto non sia in realtà.
Scopri con noi i più comuni e, se anche tu ne hai commesso qualcuno, poni rimedio con poche e semplici mosse e dona nuova vita ai tuoi spazi!

Le insidie dei colpi di fulmine e gli arredi sovradimensionati

È capitato a tutti: entri in un atelier e lo noti subito. Il cuore batte forte e decidi che “quel pezzo d’arredo” deve assolutamente entrare in casa tua, costi quel che costi!
Una volta consegnato a casa però l’effetto è totalmente differente da quello sperato e capisci immediatamente di non aver fatto la scelta giusta.
Non solo però, spesso quel pezzo d’arredo tanto desiderato sembra addirittura peggiorare l’insieme, soffocarlo. Perché? Con ogni probabilità quando questo accade è un problema di dimensioni.

Succede sovente infatti di lasciarsi trasportare dal cuore, dimenticandosi della logica, ma questo è un rischio grandissimo! Trovarsi in soggiorno arredi troppo grandi significa innanzitutto rinunciare a metri concreti di spazio da vivere e offre una visione d’insieme opprimente, che rende ovviamente tutto molto più piccolo agli occhi di chi guarda.
La cosa migliore è certamente quella di ragionare molto bene sullo spazio a disposizione e di definire con precisione gli ingombri dei singoli pezzi prima di procedere con gli acquisti.
Tuttavia se proprio non riesci a resistere al fascino di un particolare pezzo d’arredo un po’ troppo grande o se hai quel divano tanto bello (ma altrettanto ingombrante!) da ricollocare, non disperare: puoi rimediare facendone il pezzo forte del tuo soggiorno e ragionare decisamente più in piccolo su tutti gli altri elementi, eliminando tutto il superfluo per alleggerire l’insieme.

No ai colori scuri

Scegliere la palette per le pareti o per gli arredi della propria casa basandosi esclusivamente sui gusti cromatici personali è decisamente un azzardo, specie se si amano le tinte scure o molto decise!
Vestire l’appartamento di toni cupi può rimpicciolire infatti non poco gli ambienti. Perché? Semplice, i colori scuri tendono ad assorbire luce.

Opta quindi per colori chiari e luminosi e destina alle tinte decise e scure solo piccole porzioni di parete o di ambiente, giocando soprattutto su carte da parati e complementi d’arredo.

Vietato sbagliare l’illuminazione

La luce è un elemento chiave quando si parla di spazio.
Capita spesso invece di vederla sottovalutata e di entrare in ambienti in cui è poco valorizzata la luce naturale oppure dotati di un’unica fonte luminosa artificiale, magari centrale.
Questo è sbagliato non solo perché una scarsa illuminazione rende l’atmosfera più cupa e opprimente, ma anche perché le zone d’ombra, che inevitabilmente si creano quando si ha un unico punto luce, non fanno che restringere una stanza.

Come rimediare? Se anche tu hai sottovalutato l’illuminazione innanzitutto cerca di valorizzare la luce naturale del tuo appartamento, con l’aiuto di tendaggi leggeri, vetrate e specchi. Inoltre è fondamentale studiare in modo efficace la disposizione delle fonti di luce artificiale in tutta la casa, per garantire la giusta illuminazione in qualsiasi momento della giornata.
Non lesinare quindi sulle le lampade, da tavolo e da terra, e distribuiscile sapientemente in tutto l’ambiente. Se stai pensando di ristrutturare puoi anche prevedere zone con faretti e appliques, per dare maggiore movimento all’illuminazione e allo spazio in generale.

Occhio ai tappeti!

Un tappeto completa l’arredo di un ambiente come nient’altro, ma ricorda: un utilizzo poco consapevole di questo complemento può farlo diventare un’arma a doppio taglio!
Inserire tappeti troppo scuri o, peggio, delle dimensioni sbagliate può rimpicciolire visivamente una stanza. Lo sapevi?
Un tappeto troppo piccolo rispetto all’ambiente in cui si trova infatti può dare l’impressione di “galleggiare” nello spazio e rendere tutto più piccolo di quanto non sia in realtà agli occhi di chi guarda.

Presta dunque attenzione anche ai complementi per vestire il pavimento: meglio orientarsi su un bel tappeto grande, che riempia bene l’angolo o l’area che si desidera delimitare con esso.

Quadri? Sì, ma con criterio!

Le pareti devono essere vestite, su questo non ci sono dubbi.
I quadri donano charme, personalità e colore a una casa. Attenzione però, anche qui l’errore è in agguato!
Inserire tele o pannelli dai toni troppo cupi o dalle cornici molto lavorate può appesantire notevolmente un ambiente e rimpicciolirlo. Anche una disposizione sbagliata può dare un effetto visivo opprimente.

L’arte è istinto, è come l’amore… con lei non esiste ragione! Cerca però di utilizzare anche un pizzico di logica e senso critico quando scegli i quadri da appendere.
Ecco le regole base a cui prestare attenzione: prediligi i toni luminosi e utilizzali per smorzare l’effetto di eventuali quadri più scuri, evita di sovraccaricare le pareti o, al contrario, di far “galleggiare” una tela solitaria su una parete troppo grande per lei e infine valuta sempre la visione d’insieme.
L’idea in più? Non necessariamente un quadro deve essere appeso in modo tradizionale. A volte una tela appoggiata per terra o sopra un mobile basso può essere un’alternativa d’effetto, che garantisce movimento e lascia il giusto respiro alle pareti!

Le tende. Mai scure, mai troppo pesanti e soprattutto…

Mai farle accorciare troppo!
Ebbene sì, anche le tende hanno un ruolo chiave nel gioco visivo che si innesca quando si osserva uno spazio.
Come anticipato, oltre alla consistenza del tessuto e al colore, entra in gioco anche un terzo fattore spesso trascurato: la loro lunghezza!

L’errore più comune? Utilizzare tende troppo corte che fanno apparire il soffitto più basso e, di conseguenza, l’ambiente più piccolo.

“Lessi s more”, la regola d’oro che vale sempre!

Lo diceva l’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe, lo ribadiamo noi qui con forza: “less is more!”.
Appesantire un ambiente con inutili fronzoli, accumulare oggetti e aggiungere pezzi d’arredo e complementi senza criterio non farà altro che creare caos visivo e, di conseguenza, darà la sensazione di uno spazio più piccolo di quanto non sia realmente.

Scegli con cura ogni elemento e, nel dubbio, togli qualcosa!

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