Fare la maglia

Il lavoro a maglia è “yoga per la mente”

Sempre più persone si stanno appassionando al knitting. Non è solo un hobby, ma un’attività che porta grandi benefici a corpo e mente!

Negli ultimi anni, il lavoro a maglia sta avendo un grande boom. Dopo decenni in cui sembrava quasi sparito, è tornato con grande forza e, sempre più spesso, accade di incontrare persone che fanno la maglia al parco, in spiaggia, in tram.

Fare la maglia non è solo un bellissimo hobby. È anche un’attività sana, che porta alcuni importanti benefici per la salute, ed è particolarmente adatta a chi ha uno stile di vita stressante.

Quali sono i benefici del lavoro a maglia?

– anzitutto permette di concentrare la mente su una sola attività, con ripetizioni semplici. Questa ripetizione permette di rilassarsi e non pensare alle preoccupazioni della vita quotidiana. Per questo motivo il lavoro a maglia è anche conosciuto come “Yoga mentale“: viene consigliato per ridurre lo stress

– per fare kinitting occorre tenere sotto controllo diversi elementi: calcolare la lunghezza necessaria del filato, contare i punti e i giri. Questo esercizio di matematica base stimola la parte logica. Una vera palestra mentale che mantiene il cervello in esercizio

lavorare a maglia richiede molta pazienza, forte perseveranza e parecchia auto-disciplina. Il lavoro quotidiano aiuta a sviluppare queste importanti qualità personali

– la creatività viene stimolata, spesso questo è molto positivo soprattutto per chi svolge professioni poco creative o ripetitive, migliorando la qualità della vita nel suo complesso

– fare knitting può anche incentivare l’autostima: vedere il risultato concreto del proprio lavoro manuale è sempre fonte di grande soddisfazione.

I benefici del lavoro a maglia non sono solo psicologici. Secondo il sito We are knitters (weareknitters.it) alcuni studi recenti dimostrano che il lavoro a maglia aiuta a ridurre la pressione arteriosa, a rafforzare il sistema immunitario e a migliorare i problemi motori. Infatti, è molto utile per pazienti con osteoartrosi.

Non è un caso se nelle scuole steineriane e montessoriane il lavoro a maglia viene incoraggiato. Come disse infatti Rudolf Steiner: “se qualcuno usa in modo maldestro le dita ha anche idee e pensiero poco malleabile; al contrario colui che muove in modo preciso le sue dita, sa penetrare l’essenza delle cose”.

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