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Maturità 2019: ecco di cosa hanno bisogno gli studenti

Il 19 giugno prossimo partiranno le prove d'esame. Di cosa (o di chi) sentono bisogno gli studenti per arrivare preparati alla maturità? Ecco i risultati dell’indagine di Studenti.it (condotta tra più di 11.400 studenti)

Di cosa hanno bisogno i maturandi 2019?

Di un aiuto per concentrarsi per sfruttare al meglio le ore passate a studiare (così ha risposto il 39% degli studenti interpellati), di un rimedio contro l’ansia (30%) ma anche di un personal trainer dello studio che li affianchi di continuo (16%) e, infine, di un supporto alla fatica fisica e mentale dei giorni di studio intenso (15%).

Queste le conclusioni dell’indagine svolta da Studenti.it, sito leader in Italia nell’ambito dell’educational, che ha interpellato più di 11.400 studenti tra quelli che, a partire dal prossimo 19 giugno, dovranno iniziare le prove dell’esame di maturità.

Da chi si fanno consigliare i maturandi per superare la fatica fisica e mentale?

Il 35% di loro chiede informazioni in famiglia ma il 31% fa da solo oppure si affida al consiglio di un amico. Solo il 13% degli intervistati si rivolge a un esperto (medico o farmacista).

Alimentazione sana o integratori per migliorare la propria condizione psicofisica?

Il 40% dei ragazzi interpellati da Studenti.it preferisce migliorare la propria condizione psicofisica attraverso un’alimentazione più sana ed equilibrata. Ma se serve un qualcosa in più, il 28% propende (scegliendo tra i vari rimedi disponibili sul mercato) per gli integratori multivitaminici, il 17% sceglie bibite energizzanti, il 9% veri e propri farmaci mentre il 6% si rivolge all’omeopatia.

Con che frequenza gli studenti ricorrono agli integratori?

Secondo l’indagine, il 23% dei ragazzi è ricorso agli integratori ogni volta che ne ha sentito il bisogno; il 12% soprattutto nei cambi di stagione; il 29% sporadicamente perché preferisce far fronte ai cali fisiologici con metodi naturali. Per concludere, il 36% di loro ha risposto di non esser quasi mai ricorso a questo genere di aiuti perché non è certo della loro efficacia.

I rimedi degli studenti per ricaricarsi durante le giornate di studio

C’è, per esempio, Bianca, maturanda di Macerata, che per far fronte alla fatica da studio sceglie di riposare un’oretta dopo pranzo. Allo stesso modo Daniele da Castelfidardo: “tisana alla valeriana e pennichella di 30 minuti… poi vai che è un amore!”. Mary di Santa Cesarea Terme si affida agli integratori: “A breve inizierò l’integratore al fosforo per la memoria e qualcosa anche per la concentrazione perché il mio cervello, tutte le volte che decido di mettermi a studiare, sembra iniziare una sessione di festini… e anche oggi si studia domani!”. Stefania, studentessa di Trapani, si affida al classico caffè mentre Davide, maturando di Rapallo, recupera le forze staccando con una partita ai videogiochi. Infine Doriana, di Porto Sant’Elpidio, mette in campo tutto quello che c’è: “caffè, fosforo e bibite energizzanti!”.

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