Avere una buona igiene intima non consente solo di essere pulite, ma anche di mantenere il tratto riproduttivo sano ed evitare l’insorgenza di infezioni o che si sviluppino batteri. Indipendentemente dall’età, ci sono poche regole di base che ogni donna dovrebbe conoscere. E non hanno a che fare soltanto con acqua e detergente. Ecco i 12 consigli per l’igiene intima che tutte le donne dovrebbero seguire.

1. Tieni asciutti gli indumenti intimi

Regola d’igiene intima fondamentale: la biancheria deve essere asciutta. Avere slip bagnati può portare a cattivi odori, ma anche al rischio di infezioni vaginali. Quindi, si consiglia sempre di pulire l’area con carta igienica o un panno morbido in modo che la biancheria intima sia sempre asciutta. Evita di utilizzare il borotalco, per non seccare seccare la zona intima e provocare prurito.

2. Cambia gli assorbenti dopo 4-5 ore

Le donne che hanno un flusso sanguigno normale, durante le mestruazioni dovrebbero comunque cambiare un assorbente ogni quattro-cinque ore. Lo stesso vale per i giorni in cui il flusso sanguigno è leggero. Tuttavia, se il flusso è abbondante il cambio deve essere più ravvicinato, ogni tre ore. Se stai usando un tampone, sostituiscilo ogni sei ore. Ricordati di detergere la zona intima a ogni cambio. Se gli assorbenti o gli assorbenti interni non vengono cambiati per molto tempo, infatti, possono provocare eruzioni cutanee, infezioni, e cattivo odore.

3. Pulisci la vagina dopo il rapporto sessuale

Fondamentale tra i consigli per l’igiene intima: dopo aver avuto un rapporto sessuale, è d’obbligo passare sotto il getto d’acqua. Questo perché i fluidi corporei e le particelle dei preservativi possono causare irritazione. Inoltre, non pulire dopo l’atto può renderti incline alle infezioni vaginali e al tratto urinario.

4. Attenzione ai detergenti

Evita di usare saponi aggressivi o saponi profumati per detergere la zona intima. L’uso di saponi carichi di sostanze chimiche come glicerolo, profumi e antisettici può influire sul sano equilibrio del ph, causando irritazione e proliferazione di batteri. Usa invece acqua tiepida e sapone neutro.

5. Evita il getto della doccia

Il doccino, a stretto contatto con la zona intima, scarica l’acqua direttamente. Questo può distruggere i normali batteri vaginali. Inoltre, non ci sono prove che l’irrigazione possa proteggerti dalle infezioni a trasmissione sessuale o dalle infezioni vaginali.

6. No a salviettine e deodoranti intimi

Non è una buona idea usare prodotti per l’igiene femminile come salviettine profumate e deodoranti intimi. Infatti, questi prodotti possono peggiorare la condizione della vagina ed esporti alle infezioni.

7. Pratica il sesso sicuro

Clamidia, gonorrea, herpes, verruche, sifilide e virus dell’immunodeficienza umana (HIV) costituiscono i possibili rischi dei rapporti non sicuri e non protetti. Quindi, usare protezioni come il preservativo ogni volta che fai sesso è uno dei modi più semplici ed efficaci per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, oltre che le infezioni e le irritazioni. Ma prima di usarne uno, controlla se sei allergica al materiale del preservativo e scegli quello che fa per te. Inoltre, evita di usare lubrificanti durante il rapporto: spesso contengono glicerina, che può danneggiare o irritare le cellule vaginali.

8. Evita i tessuti sintetici

Si consiglia di indossare indumenti intimi realizzati con tessuti traspiranti come il cotone. Questo perché i filati sintetici provocano sudorazione e umidità, spesso causa della crescita di batteri e infezioni. Evita anche di indossare abiti troppo stretti, pantaloni di pelle, spandex e costumi da bagno bagnati per un lungo periodo di tempo. E ricorda di cambiarti dopo aver fatto esercizio fisico.

9. Impara il modo giusto per pulire

Tra i consigli per l’igiene intima uno riguarda il modo in cui la si pratica. Il giusto verso per detergere la zona è spostarsi da davanti a dietro (dalla vagina all’ano) e non viceversa. Questo per evitare di trascinare i batteri nocivi.

10. Attenzione alla rasatura

Alcune donne preferiscono radersi anche nelle zone intime, pensando così di mantenersi più pulite e igienizzate. Ma è necessario ricordare che i peli pubici fungono da barriera di protezione dei genitali femminili dalle infezioni batteriche. Inoltre, l’uso di metodi di rasatura non elettrici come i rasoi possono causare micro lesioni e irritazioni. Assolutamente da evitare l’applicazione di cerette o creme depilatorie chimiche che potrebbero entrare in contatto con le mucose e provocare serie irritazioni.

11. Non ignorare i segni di infezioni vaginali

Non ignorare alcun segno e sintomo di infezioni. Se avverti uno strano malessere o noti perdite eccessive o di un colore particolare, consulta immediatamente il medico o il tuo ginecologo, che sapranno sicuramente indirizzarti meglio. La tendenza, si sa, è quella di rivolgersi a “dottor Google” e fare delle autodiagnosi, spesso combinando guai. Non trascurare nemmeno il prurito o il fastidio, perché potrebbe essere segno di candidosi o vaginite, da trattare con i necessari farmaci e lavaggi appropriati.

La maggior parte delle donne è restia a consultare un ginecologo quando si tratta di infezioni o disturbi intimi. Approccio sbagliato in quanto i rimedi casalinghi, come usare una soluzione di bicarbonato di sodio nella detersione quotidiana o creme e unguenti antifungini o antibatterici da banco, spesso contribuiscono al peggioramento dei sintomi e di eventuali infezioni.