Avere buon odore intimo: come sentirsi profumate tutto il giorno

Pensi di avere un cattivo odore intimo o desideri essere sempre profumata e fresca anche lì sotto? Scopriamo assieme come fare

Ti è mai capitato di avere un cattivo odore intimo? Un odore intimo più forte può dipendere da diverse cause, tra cui i cambiamenti ormonali, ciclo mestruale ecc… Se però il cattivo odore persiste ed è associato ad altri disturbi, tra cui prurito o dolore, potrebbe però essere la spia di un problema medico, più o meno grave, da sottoporre al ginecologo. Infezioni batteriche o funghi potrebbero, infatti, causare un odore pungente e acido. A parte questi casi più problematici, però, la vagina ha un odore abbastanza caratteristico che può essere più o meno forte a seconda della persona. Non a tutte piace il proprio odore, ecco perché non in poche cercano di eliminarlo con saponi e detergenti profumati. Tutte quante vorremmo sentirci profumate e fresche in qualsiasi momento della giornata, ma la soluzione non è lavarsi in maniera ossessiva con prodotti profumatissimi. Utilizzare di continuo detergenti poco adatti alle parti intime, infatti, potrebbe distruggere la flora batterica. Vediamo quindi come fare ad essere sempre profumate anche lì sotto.

Come avere un buon odore intimo: che detergente utilizzare

La vagina ha un pH acido che serve proprio per impedire la proliferazione di funghi e batteri. Molti detergenti in commercio, in particolare quelli concepiti per altre parti del corpo, hanno un pH più elevato che potrebbe danneggiare la flora batterica delle parti intime. Ecco perché è indispensabile, per avere un buon odore intimo, saper scegliere bene il proprio detergente. In generale le donne in età fertile hanno un pH acido compreso tra 3.5 e 4.5, invece, man mano che passano gli anni e, soprattutto, con la menopausa il pH aumenta. Anche il detergente, quindi, dovrà essere diverso a seconda della vostra età. In generale alle donne in età fertile viene consigliato un detergente con un pH tra i 4.5 ed i 5. In commercio esistono tantissimi saponi indicati per le parti intime. Se amate l’effetto freschezza scegliete il Chilly gel Formula Fresca. Il Chilly è arricchito con mentolo naturale ed è potenziato con una molecola anti-odore, efficacissima per contrastare i cattivi odori. Il Saugella è un altro detergente intimo adatto per le donne in età fertile. Il sapone ha un pH acido e contiene estratti di Timo e Salvia.

Come avere un buon odore intimo: i profumi

Tutte noi vorremmo odorare di rosa anche lì sotto e molte di noi potrebbero essere state tentate dall’idea di spruzzare qualche goccia di profumo sulle parti intime. In realtà, i profumi normali non sono assolutamente adatti per le parti intime, anzi rischierebbero solo di irritarle. All’estero vanno sempre più di moda i deodoranti intimi, cioè quelle lozioni spray formulate per assorbire o coprire gli odori delle parti intime. Nei negozi italiani non ne esistono molti, se volete accaparrarvene uno provate, quindi, sui siti online come Amazon. Un’alternativa al deodorante intimo potrebbe essere il lubrificante profumato. In commercio esistono tantissimi gel lubrificanti dagli odori e dai gusti più vari. Non tutte tollerano però i gel lubrificanti, quindi l’unica cosa è provarne un po’ e vedere come reagisce il vostro corpo.

Come avere un buon odore intimo: cosa fare e cosa non fare

Per aver un buon odore intimo ricordatevi sempre di avere un’igiene adeguata utilizzando un detergente specifico per le parti intime. In Italia abbiamo la fortuna di avere in tutte le case il bidet, ma all’estero non è molto utilizzato. Se vivete all’estero o siete in viaggio e non avete il tempo di farvi la doccia più volte al giorno, per profumarvi utilizzate delle salviettine intime. Nei giorni del ciclo, ovviamente, la pulizia dovrà essere sicuramente superiore rispetto che negli altri giorni. Anche utilizzare degli slip in fibra naturale potrebbe fare la differenza. Il cotone bianco è sicuramente il tessuto più indicato per le parti intime. Preferite, quindi, delle mutandine che siano rivestite all’interno di cotone, piuttosto che quelle in microfibra.

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