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Il polline è una delle poche fonti vegetali di vitamina B12: se sei vegetariana mangiane un cucchiaino al giorno.

Benefici e proprietà dei semi per la nostra salute

Farsi un succo di noni al giorno

È l’abitudine antiage di Miranda Kerr

Il noni è un frutto delle isole del Sud del Pacifico; contiene molti principi attivi, come bioflavonoidi e vitamine, che hanno un effetto rigenerativo e riparatore sulle cellule.

È il caso di provare?

Fallo solo se ti incuriosisce l’idea ma non pensare che possa garantirti una pelle da top model. Anche se al succo di noni vengono attribuite molte proprietà i presunti effetti sulla salute non sono stati dimostrati. Se vuoi berlo, sappi che ha un gusto acido, ma puoi renderlo più gradevole mixandolo ad altri succhi di frutta.

Riempire il piatto di semi di lino

È la strategia di Madonna per rigenerarsi e disintossicarsi.

I semi di lino sono una delle fonti vegetali di Omega 3, essenziali per le attività metaboliche, ma contengono anche mucillaggini, che aiutano a eliminare le tossine e fitoestrogeni, utili contro i sintomi premestruali e della menopausa.

È il caso di provare?

Sì, ma senza esagerare. Due cucchiai al giorno (macinati per renderli più assimilabili) nello yogurt, o aggiunti all’insalata sono sufficienti per migliorare l’aspetto della pelle, proteggere il cuore e, secondo i ricercatori dell’Università di Copenaghen, ridurre l’appetito. Una buona abitudine, soprattutto per chi non mangia pesce e non riesce ad assicurarsi la giusta quantità di Omega 3.

Aggiungere polline ai piatti

Lo consiglia su Twitter Victoria Beckham (per dimagrire, dice lei).

Aumenta la vitalità delle cellule grazie al mix di minerali, acido folico, vitamine del gruppo B e amminoacidi.

È il caso di provare?

Sì. Ma contrariamente a quanto dice Victoria Beckham il polline non fa dimagrire: è perfetto invece se vuoi tirarti su e aumentare l’appetito. La dose giornaliera è un cucchiaio al giorno al mattino; nei periodi di forte stress o stanchezza si può arrivare a 2-3 cucchiaini.