Sport e alimentazione: quali sono i cibi che accelerano il metabolismo

Oggi si parla spesso di diete proteiche, soprattutto tra coloro che praticano assiduamente sport, come se fosse una soluzione miracolosa; non solo vista come un rimedio ai chili di superflui, ma efficace soprattutto al fine di asciugare grassi e aumentare la massa muscolare.

Essa consiste in un apporto estremamente ricco di proteine e poverissimo di zuccheri e grassi, in modo da costringere l’organismo ad attingere dalle proprie riserve adipose per rifornirsi dell’energia di cui ha bisogno per affrontare la giornata e l’allenamento fisico. La perdita di peso avviene essenzialmente in tutti i punti del corpo in cui la massa grassa prevale nettamente rispetto a quella muscolare, come fianchi, glutei e addome.

Più semplicemente l’effetto è paragonabile a quello di un digiuno prolungato, con annessi danni. Tuttavia, questo tipo di dieta, chiamata anche “iperproteica” deve essere eseguita sotto stretto controllo medico, il quale vi farà eseguire con regolarità una seri di esami del sangue, e, cosa più importante, limiterà il tempo di somministrazione di tale dieta a pochi giorni, associando un più “normale” stile di vita.

Una volta raccolte le informazioni necessarie riguardo la dieta “iperproteica”, spostate la vostra attenzione verso 6 cibi, da introdurre in una sana alimentazione per aiutare il metabolismo di chi fa sport, invitandolo a lavorare più velocemente ma soprattutto senza rinunciare ad una dieta varia e golosa!

Ginseng con cannella

ginseng

Alla vista sembra proprio un cappuccino! Una tazza di Ginseng con una spolverata di cannella sopra, in realtà è la colazione ideale per una persona sportiva che vuole iniziare “dolcemente” la sua giornata di lavoro e di allenamento!

Il Ginseng è una radice, il cui estratto naturale ha la caratteristica di avere degli effetti energizzanti sul metabolismo; per tal motivo è consigliabile non esagerare con le dosi, assumendone non più di una o due tazze al giorno. Anche se nella maggior parte dei bar viene servito con una spruzzata di cacao in polvere, l’accoppiata vincente è ginseng e cannella! Quest’ultima è infatti una spezia conosciuta non solo per le sue proprietà afrodisiache ma anche come rimedio naturale alla “pigrizia” del metabolismo, agisce infatti come uno stimolante ad effetto sistemico.

Pollo al curry

pollo al curry

Le civiltà orientali, soprattutto quelle tra le più antiche, sono state da sempre più evolute riguardo i benefici che i prodotti della natura potessero apportare alla salute dell’organismo umano. Ed è proprio da questi popoli che è necessario imparare a mixare nel modo più opportuno alimenti, spezie ed aromi.

Il pollo al curry, ad esempio è una pietanza “methabolic friendly”. Il pollo contiene la giusta quantità (e qualità) di proteine, mentre il curry grazie al suo contenuto di curcumina, aiuta ad alleviare l’affaticamento epatico, così che il fegato, organo metabolico per eccellenza, possa svolgere i suoi compiti senza “intoppi”.

Bacche di goji

bacche di goji

Il Goji è detto anche “albero della vita” perché è in grado di crescere spontaneamente sulle cime più alte dell’Himalaya, del Tibet e della Mongolia. I suoi frutti, molto pregiati per le popolazioni asiatiche, sono chiamati “diamanti rossi”, ed il loro utilizzo nella medicina tradizionale è datato fin dall’anno 200 d.C., al fine di rigenerare l’essenza vitale.

Queste piccole, colorate e gustose bacche sono ricche di principi attivi la cui azione principale è quella di far aumentare il metabolismo. Per chi fa sport sono una pregiata merenda; accompagnatene una manciata ad una tazza di the verde caldo, le cui qualità stimolanti sono note ormai a tutti.

Pasti freddi

no a cibi caldi

Sembra incredibile ma una bistecca calda è più calorica della stessa bistecca ma fredda! Sicuramente starete pensando che non è di certo piacevole, o che non sarebbe mai venuto in mente a nessuno di ordinare “una grigliata mista fredda” al ristorante… eppure anche a questo c’è una spiegazione.

Il nostro corpo infatti consuma di continuo energie (soprattutto in inverno) per mantenere costante la temperatura interna; quando viene assunto un cibo caldo, l’organismo cessa per qualche istante di bruciare le proprie calorie per sfruttare il calore emanato dall’alimento che si sta mangiando; così il metabolismo subisce un rallentamento. Forse, l’esempio della bistecca non è da prendere alla lettera ma… funziona!

Yogurt di soia

yogurt di soia

Oltre ad essere un prodotto indicato a chi soffre di allergie o intolleranze al lattosio, nonché ai vegani, rientra nella categoria dei formaggi magri. Consumato in abbinamento a della frutta (mirtilli, more o banane ad esempio) può addirittura sostituire un pasto leggero da mangiare prima di un allenamento. Prediligete sempre la versione “al naturale” per poi aromatizzarla a piacere e in modo genuino.

Le proteine (questa volta vegetali) dello yogurt di soia fungono da “trigger” per l’attivazione metabolica, la frutta invece fornisce gli zuccheri necessari da bruciare durante l’attività fisica.

Crepes con gamberetti

crepes con gamberetti

Le uova sono alimenti complessi, la cui proprietà fondamentale è quella di possedere tutte le proteine cosiddette “nobili”. Tuttavia delle uova è meglio consumare solo gli albumi, non solo per la bassissima percentuale di calorie ma anche per la totale assenza di colesterolo.

Un fonte proteica animale (quasi) priva di grassi saturi che non solo stimola il vostro corpo a lavorare di più, ma nutre e fa bene. Una crepe di albumi e gamberetti è la cena ideale al ritorno dalla palestra. I crostacei integrano i giusti sali minerali e gli zuccheri persi durante l’allenamento.

Leggi anche Quali sono gli alimenti che contengono più proteine delle uova?