Le caratteristiche dell’anatomia del trapezio

15 09 2017
Giulia Ciaramitaro

1/5 – Introduzione

Il trapezio è un muscolo del collo particolarmente importante per i movimenti del capo, del tronco e anche degli arti superiori. Deve il suo nome alla particolare forma che assume scendendo dal collo fino alla spalla e alla rachide dorsale della schiena. Esso svolge un’importante funzione motoria e una sua contrattura o infiammazione può comportare delle spiacevoli limitazioni di movimento e dolore. Inoltre, il potenziamento di questo muscolo può aiutare anche a migliorare la postura corporea e il modo di camminare, agevolando anche il corretto funzionamento della schiena. Vediamo quindi in breve, nella guida che segue, come è composto il muscolo trapezio, dal punto di vista della sua anatomia.

2/5 – Dove è situato

Il trapezio è un muscolo situato nella parte posteriore del collo in estensione fino alla rachide dorsale. Origina dall’osso occipitale, vale a dire un osso posteriore del cranio, e dai processi spinosi delle vertebre e dei legamenti cervicali e toraciche, ossia la parte posteriore della vertebra che serve da attacco per muscoli. Lo si può dunque considerare come uno dei muscoli che unisce la scapola al tronco, facente parte dei muscoli detti spino-appendicolari.

3/5 – Come viene suddiviso

Convenzionalmente, dal punto di vista anatomico, viene suddiviso in tre parti: porzione discendente nella sua parte superiore, porzione trasversa mediana e porzione ascendente inferiore. La sua parte discendente ha origine proprio dalla protuberanza dell’osso occipitale e dal legamento nucale e si inserisce al terzo laterale della clavicola. La porzione trasversa ha origine dal processo spinoso della settima vertebra cervicale e si estende fino al processo spinoso della terza vertebra dorsale e si inserisce nel margine mediale dell’acromion, che è una parte anatomica della scapola.

4/5 – Quali sono le sue funzioni

Considerata la vasta zona che occupa, è facilmente comprensibile come questo muscolo sia responsabile della maggior parte dei movimenti che quotidianamente vengono compiuti, e che quindi è a forte rischio di infiammazione o distrazione. Infatti, per quanto attiene la scapola, il muscolo trapezio nella sua parte discendente è responsabile con il muscolo gran dentato dei suoi movimenti di rotazione verso l’esterno, adduzione, dei movimenti che la alzano, come ad esempio l’inspirazione forzata, e che la abbassano. Deve inoltre essere ricordato come il muscolo trapezio serve a sostenere la scapola e stabilizzare l’articolazione della spalla.