Donna che si guarda con positività

Come possiamo cambiare l’immagine negativa che abbiamo di noi?

Lavorando sull'autostima e seguendo alcune pratiche, è possibile cambiare l'immagina negativa di sé.

Un detto recita «Chi nasce tondo, non può morire quadrato», invece è possibile cambiare l’immagine negativa di sé. I proverbi spesso possono contenere un fondo di verità o avere ragione in toto, ma in questo caso, non vale. Il detto, infatti, risulta ormai superato, poiché la percezione che abbiamo di noi stesse è forse una delle cose su cui è possibile lavorare più a fondo. In tanti esperti di psicologia si sono espressi su come sia possibile cambiare l’immagine negativa di sé e perché è importante per migliorarsi.

La percezione di sé

«L’immagine dell’Io è la chiave della personalità e del comportamento umano. Cambiate l’immagine dell’Io e cambierete la personalità e il comportamento». Questo è un estratto da Psico-Cibernetica, libro di Maxwell Maltz del 1965. Maltz è stato un chirurgo estetico che ha sviluppato una teoria sulla percezione che ogni persona ha di sé stessa e su come sia possibile cambiare l’immagine negativa di sé. All’epoca della sua attività, gli interventi di chirurgia estetica erano mirati alla risoluzione di problemi più gravi di quelli cui si può istintivamente pensare oggi. Tuttavia, all’indomani di operazioni che correggevano deformazioni evidenti, i suoi pazienti continuavano a comportarsi come prima dell’intervento.

La teoria di Maltz

Dalle sue riflessioni e scoperte, Maltz sviluppò la Psico-Cibernetica, un sistema di idee atte a migliorare la propria immagine di sé e avere una vita più soddisfacente. Nel suo libro, Maltz sosteneva che una persona deve avere una percezione positiva della propria immagine, prima di porsi degli obbiettivi. Il rischio, infatti, è che altrimenti questa persona rimarrà negli stessi schemi causati dalle proprie credenze limitanti.

Cosa c’entra l’autostima

Per cambiare l’immagine negativa di sé, bisogna prima tutto considerare il nostro livello di autostima. Questa, infatti, è un indice fondamentale della percezione che abbiamo di noi stesse. In altre parole, dall’autostima deriva anche l’immagine, più o meno positiva o negativa, che abbiamo di noi. Quindi, per lavorare sulla percezione di sé, soprattutto quando è negativa, andrebbe presa in considerazione proprio lei, l’autostima.

Per migliorare l’autostima aiuta molto di più confrontarsi con l’immagine negativa che abbiamo di noi, chiedendoci quanto questa immagine sia realistica e se i propri difetti siano realmente così gravi e immodificabili.

Come migliorare l’autostima

Per migliorare l’autostima, ti può aiutare confrontarti con l’immagine negativa che hai di te, chiedendoti quanto questa immagine sia realistica e se i tuoi difetti siano realmente così gravi e immodificabili. Poi, si comincia a mettere in dubbio l’opinione negativa di sé stessi, ripensando in modo critico alla propria storia personale.

Come superare efficacemente un senso di inferiorità così radicato? Un metodo molto efficace consiste nel realizzare che la percezione negativa che abbiamo di noi stesse non rappresenta la verità ultima sui noi stessi. Potrebbe piuttosto essere frutto di un vissuto di esperienze negative. In altre parole, sentirsi insignificanti, stupidi o incapaci non equivale a esserlo davvero. Né significa che gli altri ci vedono.

Modificare la percezione di sé

Oltre all’autostima da migliorare, per cambiare l’immagine negativa di sé, ci sono alcune strategie che si possono praticare. Con un po’ di tempo e di pazienza, i risultati arrivano.

Individua un’immagine positiva di te

Una volta messa in discussione l’immagina negativa, bisogna lavorare sulla percezione positiva. Prova a visualizzare l’immagine di come vorresti essere. In questo modo, ti sarà più facile fare un passo verso quella persona ogni giorno.

Guarda con obiettività i tuoi difetti

Quando visualizzi l’immagine positiva di te cui aspirare, non privarti in toto dei tuoi difetti. Anche loro fanno parte di te, non devi demonizzarli. Piuttosto, cerca di essere obiettiva verso di loro. Prova a individuare quelli che puoi limare e quali puoi trasformare in punti di forza. Per esempio, sei molto precisa? Può diventare una qualità molto apprezzata sul lavoro.

Trova dei modelli cui ispirarti

Prova a fare un elenco delle persone che ammiri e delle qualità che più ti piacciono. Potresti scoprire che hai anche tu quelle caratteristiche, devi solo trovare il modo di tirarle fuori.

Riscrivi la tua storia

Per ritrovare l’autostima e cambiare l’immagine negativa di te, può essere utile imparare a darsi una spiegazione alternativa (e più realistica) delle cose che ti hanno ferito e portato a sminuirti. Per esempio, una relazione che finisce. Non pensare che sia successo per colpa tua o perché non vali. Molto probabilmente, la storia si è chiusa per altre ragioni, per esempio incompatibilità o per indisponibilità al legame in quel particolare momento della vita da parte di uno di voi.

Pratica il dialogo interiore e il pensiero positivo

Per cambiare l’immagine negativa di sé, è molto utile praticare il dialogo interiore e il pensiero positivo. Impara a parlare a te stessa con lo stesso rispetto e amore che vorresti dagli altri. Se impari a incoraggiarti, modifichi radicalmente la percezione negativa e ipercritica che hai di te.

Un modo per praticare un dialogo interiore positivo consiste nell’esercizio dello specchio. Ogni giorno, ritagliati un momento tutto per te, per parlarti allo specchio. Chiediti come stai, preoccupati per te stessa: è un modo per conoscerci meglio. Sapere che cosa desideri e dimostrarti affetto aumenta molto l’autostima.

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