Come fare a non urlare quando si è arrabbiati

1/7 – Introduzione

Quando abbiamo un attacco d’ira, urlare è una delle manifestazioni più comuni, naturali e quasi involontarie. Per parecchie persone, rappresenta addirittura un termine di sfogo per scaricare la propria rabbia. Tuttavia, pur essendo un modo molto efficace per scaricare efficacemente la collera, non è mai un buon metodo da adottare nei rapporti sociali, in quanto non ci rende lucidi sulle parole che utilizziamo e rischiamo di inasprire i rapporti di ogni natura. Che lo dimostrino o meno, la nostra rabbia spinge le persone di tutte le età lontano da noi, soprattutto i bambini. Urlare contro di loro, infatti, potrebbe invogliarli ad assumere lo stesso atteggiamento quando saranno grandi e il fatto di urlare durante una discussione Potrebbe sempre a loro la normalità. Il più delle volte, è sufficiente una semplice e ramanzina con toni severi per fargli capire la lezione, anche se in taluni casi è davvero molto difficile mantenere la calma. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come fare a non urlare quando si è arrabbiati. …..

2/7 Occorrente

  • Calma
  • Autocontrollo

3/7 – Cercare di non alzare la voce

Alzare la voce, anche se in maniera del tutto involontaria, è sinonimo di volere a tutti i costi far valere il nostro punto di vista e spesso avviene istintivamente senza neanche pensarci. Purtroppo, con la vita frenetica che conduciamo un po’ tutti e lo stress accumulato dalla vita quotidiana, siamo spesso soggetti a manifestare diverse occasioni di collera per molteplici cause, ma quasi sempre è un insieme di elementi che scatenano in noi la rabbia esagerata. Se cerchiamo di mantenere un tono di voce basso, riusciremo a controllare anche anche la nostra rabbia.

4/7 – Acquisire una maggiore sicurezza

Inoltre, se non vogliamo apparire delle persone deboli, dobbiamo a tutti i costi saperci controllare in determinati momenti; urlare, infatti, è un sintomo di insicurezza: quando cominciamo a dimenarci, stiamo mostrando agli altri la nostra assoluta fragilità. Per evitare di cadere sempre nello stesso errore, è molto importante cercare di rilassarsi prima di parlare e fare diversi respiri, pensando a come esprimere al meglio il nostro concetto.

5/7 – Stare in silenzio e riflettere

È importante sottolineare che anche se urlare sembri un buon metodo per scaricare l’ira, in realtà è esattamente il contrario. Infatti, con tale atteggiamento non facciamo altro che incrementarla, poiché strillare mette ancora più agitazione. Il modo per cercare di diminuire la rabbia è invece quello di fermarsi in silenzio e riflettere, oltre tutto è scientificamente provato che faccia male alla salute. Al fine di essere capaci di controllare le urla durante un forte attacco di rabbia, è importante pensare di sostituire questo stato d’animo con un altro di diversa natura. Sappiamo benissimo che il ripromettersi di evitare di strillare alle prossime occasioni, sia molto facile ma che poi mettere in atto queste promesse non sia altrettanto semplice. Quindi per evitare di agitarsi ed alzare la voce è necessario esercitarsi parecchio in modo di essere capaci di gestire le proprie reazioni. Ricordiamoci che non c’è un vero motivo per alzare la voce, ma è solo un momento di fragilità in cui vogliamo far emergere le nostre contrarietà, ma i nostri pensieri vengono ascoltati meglio quando sono detti con tranquillità.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=YgT2rYuV5QI

7/7 Consigli

  • Siate sereni, e ogni volta che vi accorgerete che la rabbia vi sta per sovrastare fate un passo indietro e ristabilite la calma in voi.

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