Come lenire il dolore del Fuoco di Sant’Antonio

1/7 – Introduzione

Il Fuoco di Sant’Antonio, nome comune per identificare l’Herpes Zoster, è una malattia causata dallo stesso virus che provoca la varicella: il virus può infatti restare presente, anche se inattivo, all’interno delle cellule nervose di chi ha avuto questa malattia e “riattivarsi” anche a distanza di anni. In questo articolo vedremo come lenire il dolore del fuoco di Sant’Antonio.

2/7 – Riconoscere i sintomi

I reali sintomi per riconoscere il fuoco di Sant’Antonio sono: mal di testa, malessere, febbre, prurito, brividi, bruciore ed infine una comparsa di visciole che si concentrano su una zona ben precisa. Lo sfogo di Sant’Antonio prende di mira la pelle ma nonostante questo dettaglio non si tratta di una malattia cutanea. Questo virus provoca una forte infiammazione dei nervi dove si concentra principalmente su questi, provocando notevoli fitte di dolore. Tuttavia, dovremmo prendere in considerazione due tipi di trattamento: quello per le eruzioni cutanee e quello per l’infiammazione. Facendo questo riusciremo a lenire lo sfogo di Sant’Antonio.

3/7 – Evitare il contagio

Per via di questo sfogo, bisogna sapere che purtroppo non vi è alcuna possibilità di prendere misure precauzionali. Questa infezione si manifesta infatti durante periodi di forte stress psicofisico o in concomitanza a un abbassamento delle difese immunitarie. Essendo però una malattia virale è consigliabile stare lontano dalle persone colpite dal fuoco di Sant’Antonio e dai loro indumenti, per evitare così, il contaggio del virus stesso.

4/7 – Consultare il medico di famiglia

Al pari della varicella, anche lo sfogo di Sant’Antonio, nella maggior parte dei casi, guarisce spontaneamente. Ciò che occorre fare è evitare di grattarsi in modo da non provocarsi alcun tipo di lesione né infezioni dovute alla forte pressione. Tuttavia, per lenire il dolore e per avere delle cure specifiche, bisogna recarsi al più presto dal proprio medico di famiglia o farmacista di fiducia. Questi ultimi, infatti, sono le uniche persone a poterci consigliare rimedi e medicinali che servono a lenire e salvaguardare il nostro stato di salute. Proprio per questo è molto importante tenere al corrente il nostro medico di famiglia!

5/7 – Applicare gel e pomate lenitive

Il medico curante ci potrà suggerire e prescrivere degli antivirali che agiranno sulla riduzione della proliferazione del virus. Questo tipo di trattamento però non andrà ad agire sul dolore. Per questo motivo, è opportuno utilizzare e applicare dei trattamenti locali tramite gel o pomate, il quale riduce notevolmente la fastidiosa sensazione di prurito e malessere, provocati dalle eruzioni cutanee.

6/7 – Assumere antidolorifici o antinfiammatori

In alcuni casi, è bene anche prendere in considerazione l’opzione di farsi somministrare degli antidolorifici o antinfiammatori (sempre se il nostro medico lo ritiene opportuno) cosi da poter procedere con assoluta costanza. Una volta fatto tutto ciò, non vi resta che attendere il normale decorso della malattia.

7/7 Consigli

  • Contattare il medico di famiglia.
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