Come riattivare la produzione di collagene

1/6 – Introduzione

Il collagene è una proteina fibrosa che ha natura muco-polisaccarica. Costituisce l’unità essenziale della sostanza intercellulare del tessuto connettivo. Inoltre è responsabile del benessere, ma anche della condizione della nostra pelle. Vedremo in questo articolo come riattivare la produzione di collagene.

2/6 Occorrente

  • Carbossiterapia
  • Peeling
  • Radiofrequenza
  • Dermapen

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Ci sono metodi vari che possono stimolare la produzione di tale proteina. Uno di questi è chiamata la carbossiterapia. Tale metodo consiste l’introduzione di un gas, cioè dell’anidride carbonica nel nostro organismo, che farà attivare la riossigenazione dei tessuti. Tale procedimento, viene fatto tramite l’apporto di sostanze nutritive, che riattivano le cellule della pelle e perciò si avrà la produzione di collagene nuovo. Per avere effetto occorrerà fare un ciclo di 5/6 sedute in un centro di fiducia e specialistico apposito. Il collagene che è estratto dalla pelle, dai tendini, dalle ossa e dalle altre parti del corpo si potrà trasformare in gelatina. Una volta che si inizia ad invecchiare, le cellule si riproducono più lentamente e tutto questo significa avere un’elasticità minore della pelle.

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Un altro metodo è il peeling. Esso è un trattamento che serve a far levigare e migliorare l’aspetto della nostra pelle. Ci sono tipi vari di peeling, che si basano sulla sostanza che viene usata ed al periodo che si sta in posa. Le sostanze che si usano possono essere queste: acido salicilico, acido della frutta, acido tricloro acetico, ma anche altri acidi. Con il loro uso si potrà realizzare una esfoliazione della pelle: più precisamente un rinnovo parziale oppure totale della pelle. Nel caso del rinnovo totale, il tempo di recupero è maggiore, chiaramente. Se si vuole avere una stimolazione discreta occorrerà fare più sedute di peeling.

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Un altro metodo per riattivare la produzione di collagene è la radiofrequenza. Tale metodo usa un’apparecchiatura che riscalda la nostra cute, ma che non produce nessuna alterazione alla pelle che abbiamo in superficie. Con tale procedimento si avrà la riattivazione del collagene. Per avere efficacia occorre fare sedute diverse. Queste ultime cambiano in base alla potenza dell’apparecchiatura, ed al grado di riscaldamento che viene prodotto. Se si usa tale procedimento, non servirà nessun periodo di convalescenza.

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Un altro metodo, ed ultimo, è quello di usare uno strumento chiamato il “dermapen” per la riattivazione del collagene. Esso agisce realizzando delle microlesioni con l’uso di microaghi. Tali lesioni creeranno dei focolai di guarigione stimolando la produzione di nuovo collagene, e perciò nuove cellule. Con l’uso del “dermapen” in generale servono 4/6 sedute per ottenere un risultato soddisfacente; il tempo di recupero è di 1/2 giorni.

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