Hai prenotato l'albergo, adocchiato il costume ad un buon prezzo, fissato l'appuntamento dall'estetista prima della partenza per il mare, ma c'è un punto interrogativo: "E se mi venissero le mestruazioni? - Non potrò certo tuffarmi così liberamente dalla barca...!". Esiste l'assorbente interno, certo. Ma non tutte lo sopportano, e la sensazione di disagio potrebbe restare. Soprattutto se si ama fare sport, fare vacanze avventurose o (perché no?) viversi l'intimità con il proprio partner in relax.

E non serve a niente pianificare il viaggio calendario alla mano, perché mal di pancia e mal di testa arrivano inesorabilmente - in ritardo o in anticipo - a interferire con il meritato riposo. Soprattutto se la destinazione scelta è il mare. «Spesso si tratta di una questione psicologica o di semplice sfortuna» ironizza il professore Annibale Volpe, ginecologo e presidente della Società italiana della contraccezione (Sic) «ma è pur vero che, secondo un'indagine svedese di qualche anno fa, l'impatto del ciclo mestruale sulla vita delle donne è piuttosto importante: su 35 anni di vita riproduttiva, il gentil sesso ne trascorre sette con le mestruazioni».

Benvenuta, pillola!

La soluzione della pillola anticoncezionale è un'alleata della donna e, potenzialmente, anche del portafoglio. «Lo studio svedese di cui sopra, ha a suo tempo messo in luce come - e quanto - sette anni di ciclo mestruale nella vita di ciascuna donna possano pesare sull'economia domestica in termini di assorbenti, analgesici e giorni di lavoro persi per i crampi addominali provocati dalle mestruazioni». Una serie di benefici importanti, dunque. «Non dimentichiamo mai tuttavia che il confronto con il ginecologo rimane essenziale» conclude il professor Volpe «in commercio esistono molti prodotti, anche con estradiolo naturale, e il confronto con lo specialista può senz'altro aiutarci a scegliere la soluzione più adatta alle esigenze soggettive»

Eppure il metodo per ritardare la comparsa delle mestruazioni, o meglio, non farle comparire c'è.

Per poter vivere più liberamente le proprie vacanze ed evitare i mal di testa e i mal di pancia che spesso accompagnano il ciclo anche sotto l’ombrellone, è possibile chiedere aiuto alla pillola. “Se si assumono i contraccettivi ormonali in continuo - ovvero senza interruzioni – il sanguinamento non si presenta” conferma il professor Volpe. Che specifica: “Nel caso di confezioni da 28, non bisogna assumere le ultime 4 (placebo), ma continuare con un nuovo blister”. “Non si tratta di un procedimento rischioso” evidenzia il past president della SIC “anche perché il sanguinamento che si presenta in corso di assunzione di un contraccettivo ormonale è una falsa mestruazione”.

In sintesi, la pillola anticoncezionale mette a riposo le ovaie. Tuttavia grazie agli estrogeni e ai progestinici contenuti nella pillola, la mucosa uterina continua a crescere e, alla sospensione mensile del contraccettivo orale, si sfalda.

Nessun rischio

«Non si tratta di un procedimento rischioso» puntualizza il professor Volpe «anche perché il sanguinamento che si presenta in corso di assunzione di un contraccettivo ormonale è una falsa mestruazione: grazie agli estrogeni e ai progestinici contenuti nella pillola, la mucosa uterina continua a crescere e, alla sospensione mensile del contraccettivo orale, si sfalda. In sintesi, la pillola anticoncezionale mette a riposo le ovaie».

Persino prenderla di continuo non fa male: dopo i 3 mesi estivi però, è bene parlarne con il proprio ginecologo. «Nessuna funzione della donna viene danneggiata» sottolinea l'esperto «e non appena il trattamento viene sospeso tutto torna a funzionare in maniera perfettamente normale: l'ovulazione riprende regolarmente e la fertilità non viene assolutamente compromessa»

Come ritardare il ciclo

...e godersi le vacanze. Il metodo c'è, e non fa male alla salute. Basta usare la pillola anticoncezionale. La parola al ginecologo

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