Come smettere di fumare

Abbiamo visto in lungo e in largo perché è molto meglio non fumare. Ora vediamo come si può smettere veramente, perché smettere di per sé non è difficilissimo, il problema è che è molto facile ricominciare.

Il primo ostacolo a cui va incontro chi smette tutto d’un botto sono le crisi d’astinenza: i sintomi iniziano già poche ore dopo l’ultima sigaretta, raggiungono il loro massimo all’incirca tre giorni e possono durare anche alcune settimane.
Tra i sintomi più comuni ci sono:

  • vertigini,
  • depressioni,
  • rabbia,
  • impazienza,
  • ansia,
  • irritabilità,
  • problemi del sonno,
  • problemi di concentrazione,
  • mal di testa,
  • stanchezza,
  • battito cardiaco rallentato e peso al petto.

La buona notizia è che con il passare dei giorni tendono ad affievolirsi.

Le basi del successo

Stabilire perchè si vuole smettere di fumare. Guardarsi dentro e sapere che ci si imbarca nel percorso di allontanamento definitivo dal fumo perché:

  • Si vuole riprendere controllo della propria vita;
  • Limitare i danni alla salute;
  • Non dare il cattivo esempio ai figli;
  • Altro: ognuno ha i suoi motivi.

L’importante è che siano chiari e forti abbastanza da giustificarsi lo sforzo.
Non nascondersi la verità: smettere di fumare è complesso e richiede molto impegno e fatica; è bene sapere fin da subito che si sta lottando contro una dipendenza.

La preparazione

  • La prima cosa da fare è scegliere il giorno X;
  • La seconda è organizzare attività distraenti che tengano le mani e la mente occupate;
  • La terza è avvertire famiglia e amici, così che evitino ogni tipo di tentazione e sappiano che possono andare incontro a ire funeste e altri sintomi da crisi d’astinenza.
  • La quarta, anche se forse prima in ordine di importanza, è scegliere come smettere.

Non esiste infatti un metodo per smettere di fumare, ne esistono vari diversamente validi.

Smettere di fumare: quali sono i metodi

Ci sono casi provati di persone che da un giorno all’altro hanno smesso di fumare e non sono ricadute nel vizio. Il sistema quindi funziona anche se è forse il più duro perchè pone di fronte alle crisi di astinenza senza nessuna protezione. C’è da dire che chi riesce a superare le tentazioni che regolarmente si presenteranno è quasi certo che non tornerà più a fumare.

La terapia sostitutiva con la nicotina – cerotti, gomme da masticare, inalatori – a dosaggio variabile a seconda di quanto si fumava, che permettono un distacco graduale dalla nicotina.

La terapia psicologica e, per alcuni, anche l’ipnosi si è rivelata utile per smettere di fumare.

Smettere di fumare: come tenere sotto controllo il peso

Una nota dolente, ma non inevitabile. E’ molto importante tenerlo a mente che spesso quando si smette di fumare si aumenta di peso.

I motivi sono principalmente due: fumare riduce l’appetito e secondo alcuni studi stimola anche il metabolismo per cui quando si smette, metabolismo e fame tornano alla normalità, si mangia di più e si consuma di meno. Se si considera che anche gusto e olfatto tornano a funzionare regolarmente, il cibo diventa ancora più attraente e se si sostituiscono le sigarette con merende, il gioco è fatto.

Cosa si può fare per evitare di ingrassare?

Seguire un regime alimentare sano e corretto e fare esercizio fisico.
L’attività fisica non solo fa bruciare calorie ma aiuta anche a distrarre; la dieta deve includere molta frutta e verdura, ed è suggeribile ridurre leggermente le quantità così come limitare gli alcolici e i dolci. Infine, dotarsi di snack il più possibile sani per i momenti in cui non se ne può fare a meno.
Last but non least : ricordarsi che comunque il vantaggio di smettere di fumare è tale che vale qualche chilo.

Come iniziare

Nel giorno stabilito per smettere di fumare è necessario fare una serie di cose: non fumare; buttare ogni fonte di tentazione, e quindi pacchetti di sigarette, sigari, tabacco, e tutti i posacenere; evitare situazioni e persone associate al fumo.

È poi molto utile cambiare la routine e crearne una nuova che non includa il fumo, uscire e farsi una camminata appena si sente il desiderio di sigaretta, e ricordarsi che lo sforzo vale la candela! Fondamentale è credere in se stessi e nella propria capacità di successo.

Come resistere

Cruciale nel percorso contro la ricaduta è crearsi distrazioni dal fumo, attività alternative che concentrino l’attenzione su qualcosa di altro e tengano così lontana la voglia di fumare. L’attività fisica è una delle migliori, sia perché è impossibile allenarsi fumando sia perché si notano subito i miglioramenti rispetto a quando si fumava.

Come non cedere alla tentazione

Abbiamo visto che smettere di fumare è un processo lungo e difficile ed è possibile, anzi probabile che si ceda alla tentazione della sigaretta. Mark Twain una volta disse “Smettere di fumare è facilissimo, l’ho fatto tantissime volte“.
Cosa fare in quel caso. Non disperarsi e pensare che tutto è perduto; capire perché si è ceduto, e iniziare nuovamente il processo di distacco dalla sigaretta.