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Come mantenere i denti bianchi dopo lo sbiancamento

Alcuni cibi e bevande, il fumo ed una scarsa igiene orale possono provocare macchie sui denti. Come mantenere gli effetti dello sbiancamento professionale nel tempo

Alcuni cibi e bevande, il fumo ed una scarsa igiene orale possono alterare il naturale bianco dei denti. La superficie si macchia, presentando sfumature dal giallo fino al grigio. Lo sbiancamento professionale restituisce un sorriso bello e luminoso, per parecchio tempo. In condizioni ottimali, infatti, gli effetti si protraggono anche oltre un anno. Per mantenere i denti bianchi dopo il trattamento cosmetico, eliminare tutte le possibili cattive abitudini. Ecco alcuni semplici consigli.

Spazzolare bene i denti dopo lo sbiancamento

Una corretta igiene della bocca garantisce un sorriso brillante, anche parecchio tempo dopo lo sbiancamento. Pertanto, per mantenere il bianco naturale, pulire scrupolosamente il cavo orale dopo ogni pasto principale. Spazzolare bene i denti dall’alto verso il basso e viceversa, per almeno due o tre minuti. Utilizzare sempre il filo interdentale ed un buon colluttorio. In tal senso, la placca non ristagna e non originerà il tartaro.

Masticare un chiodo di garofano

Dopo lo sbiancamento professionale o casalingo, masticare ogni giorno un chiodo di garofano. Rimuove con efficacia placca e tartaro. Inoltre, non fumare per almeno 48 ore. Il tabacco in sigarette, sigari oppure grezzo, compromette inevitabilmente il bianco naturale dei denti. Dà origine ad antiestetiche macchie giallastre su tutta la superficie dentale.

Mangiare cibi non pigmentati

Per mantenere intatto il bianco dei denti, mangiare cibi non pigmentati. Pertanto, evitare categoricamente la frutta e la verdura di colore giallo, rosso, blu e verde. Da abolire per almeno 48 – 72 ore i carciofi, le fragole, le ciliegie, gli spinaci, i lamponi, le more, i mirtilli, il cavolo cappuccio, i ravanelli. Si sconsigliano anche il tè, il caffè, gli alcolici, le bevande gassate, gli alimenti acidi e l’aceto.

Usare il bicarbonato

Per mantenere i denti bianchi dopo lo sbiancamento, usare il bicarbonato di sodio, ma con molta parsimonia. Pertanto, sciogliere in acqua un cucchiaino di bicarbonato. Strofinare la soluzione delicatamente sui denti con lo spazzolino. Evitarne l’utilizzo frequente. Questo stratagemma seppur efficace col tempo corrode lo smalto dei denti e ne aumenta la sensibilità.

Utilizzare la salvia

Dopo lo sbiancamento professionale, utilizzare la salvia per mantenere bianchi i denti. Questo sistema casalingo ha i suoi notevoli effetti. Le foglie contengono un olio essenziale che lubrifica la superficie dentale. I sali minerali, invece, hanno potere abrasivo. Dopo la classica igiene orale, strofinarne una foglia sui denti per almeno un minuto. Effettuare questa pratica una o due volte a settimana.

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