Dopo Natale, te la sentiresti di mangiare solo lattuga nei giorni che ti separano dall'ultimo dell'anno? Uhm, difficile essere così ligie al dovere imposto dalla bilancia o dalla taglia S. Soprattutto se la casa è fornitissima di golosità, gli inviti per dei brindisi non mancano (e per fortuna!) e in fondo è vacanza anche per la linea.

Tuttavia, temi di ritrovarti con una fastidiosa pancetta proprio la sera di San Silvestro, quando vorrai indossare quel tubino aderente...

Bene, i giorni prima di Capodanno inizia a razionare i cibi che consumi abitualmente, come: pane, pasta, grissini, biscotti e formaggi. Ridurre le porzioni di questi alimenti vuol dire calorie in meno. E opta per dei menu leggermente sbilanciati verso le proteine: eliminerai la pancia gonfia e ti sentirai più leggera.

Dolci? Solo a colazione

Pandoro e panettone ti piacciono tanto? Mangiali al posto dei biscotti nel latte e caffè della mattina, che avrai ovviamente non zuccherato.

Se invece in dispensa ci sono dolci natalizi regionali, per 3 giorni dovrai fare penitenza, e "obbligarti" a mangiarli solo al mattino: il momento della giornata cioè in cui si consumano più energie.

In ogni caso, sappi che 100 grammi di panettone (circa una fetta grande) contiene circa 300 calorie contro le 450 degli altri dolci natalizi, pasticcini secchi compresi.

Tre giorni di salmone

Nutriente e ricco di sostanze preziose, il salmone è un alimento leggero. Inserito in una dieta adeguata, aiuta persino a perdere peso e a migliorare l'aspetto della pelle, rendendola morbida ed elastica.

Per tenere sotto controllo i centimetri della tua silhouette, quindi, introduci una porzione di salmone tutti i giorni dopo Natale fino ad arrivare a Capodanno.

Contiene il 23% circa di proteine e un alto contenuto di grassi "buoni" che hanno un'azione protettiva sul sistema cardiovascolare.

Calorie apportate*
- salmone fresco 182
- in salamoia 188
- affumicato 142

*Valori riferiti a 100 grammi di salmone.

Approfitta delle lenticchie

Sono uno degli alimenti di origine vegetale più ricchi di proteine (circa il 25% contro il 21% di quelle contenute nei ceci e nei fagioli secchi). 100 grammi di lenticchie secche equivalgono, come quantità, a 215 grammi di carne.

Calorie fornite: 291 per ogni etto di lenticchie secche.

Frutta: quale consumare tra Natale e Capodanno

L'uva: pur essendo il frutto più zuccherino e calorico in assoluto (apporta 63 calorie ogni 100 grammi), è anche uno dei più diuretici per la ricchezza di potassio.

Per il suo patrimonio di micronutrienti e la sua alta digeribilità, vanta la fama di frutto depurativo e ricostituente per eccellenza: combatte i calcoli biliari e ai reni, i problemi di digestione e la stanchezza cronica; in più, riduce il colesterolo.

È l'ideale per concludere i pasti delle feste, perché i chicchi di uva sono ricchi di acido tartarico, pectine e mucillagini, sostanze che aiutano a digerire.

Spuntini e altri consigli

- Come aperitivo sgranocchia verdure crude o sottaceti: forniscono poche calorie (10-20), ma ti aiutano a non esagerare con le golosità.

- Incomincia il pasto principale con cibi voluminosi e ipocalorici: verdure crude o cotte condite solo con aceto balsamico e sale, brodo sgrassato, centrifugati di frutta diluiti con acqua. Riempiono lo stomaco e forniscono pochissime calorie.

- Evita il più possibile salse e intingoli: sono inutili, grassi e ipercalorici.

- Consuma mezza porzione di ciò che hai nel piatto.

Un esempio di menu dietetico post natalizio

Prima colazione
Latte scremato e caffè con un dolce natalizio a scelta

Spuntino
Centrifugato di sedano o yogurt bianco magro

Pranzo
Vellutata di asparagi condita con olio di oliva e parmigiano, una fettina di salmone affumicato da 30 grammi.

Cena
Salmone alla griglia oppure affumicato condito con un cucchiaio di olio extravergina di oliva.

A dieta dopo Natale e…prima di Capodanno

Arriva leggera la sera del 31 dicembre, con le mosse furbe per "disintossicarti" dai pranzi natalizi nei pochi giorni che ti separano tra una festa e l'altra

Calendario alla mano e calcoli facili in mentre, se ci pensi: tra il 25 e il 31 dicembre hai a disposizione 3 giorni e mezzo – forse 4 – per metterti a dieta. Più che di una dieta vera e propria, si tratta di far riposare stomaco e palato dal lavoro intenso tra un pranzo luculliano e una cena da capogiro. Altrimenti, il rischio linea appesantita e pancia lievitata è dietro l’angolo, anzi all’indomani dell’Epifania.

Che fare allora? Partiamo da ciò che è bene NON fare, e cioè vietato:
– digiunare;
– saltare i pasti;
– abolire completamente i carboidrati;
– nutrirsi solo di liquidi o yogurt.

Non lo si ripeterà mai abbastanza, ma non solo sono pessime abitudini per la salute, ma non servono a mantenere il peso e la linea asciutta: al primo pranzo abbondante, assimilerai il doppio delle calorie che non avresti assunto se invece avessi mangiato regolarmente, ma leggero.

Quindi, come dicevano i Latini, dpo la parte destruens, al via con quella construens, consigliato:

– un regime leggermente iperproteico;
– mangiare dolci solo a colazione;
– verdure che sgonfiano;
– limitare l’alcol

Gli altri suggerimenti per arrivare relativamente leggere a Capodanno? Li vediamo insieme nella gallery in alto.

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