Tante coppie condividono gli occhiali. Un’abitudine da eliminare, soprattutto da quando sono arrivate le lenti progressive da presbite al femminile. «Quando leggiamo una rivista sul tavolo, manteniamo tra gli occhi e le pagine la cosiddetta “distanza di Harmon”, che corrisponde al tratto tra il gomito e la seconda falange del dito medio.
Uomini e donne hanno in genere una lunghezza delle braccia diversa, quindi il loro piano di lavoro sarà posto a distanze diverse» spiega Marcello Trucco, optometrista. Le nuove lenti nascono proprio dalla rilevazione di questa differenza. Se rubi gli occhiali a lui, quindi, l’occhio può sforzarsi più facilmente, lacrimare e arrossarsi.