oli curativi

Sono elisir di benessere e bellezza naturali al 100%. E li puoi preparare facilmente da sola, con ingredienti che trovi nella dispensa o in erboristeria. Sono gli oleoliti, ottenuti lasciando macerare fiori e piante ma anche spezie e ortaggi in olio vegetale.
Li puoi acquistare già pronti: vengono realizzati con ingredienti da coltivazioni biologiche e seguendo procedure particolari che assicurano la massima purezza dei fitoestratti. «Ma anche con il fai-da-te si possono ottenere dei macerati oleosi ricchi di principi attivi e molto efficaci» spiega Giulia Penazzi, farmacista e cosmetologa, autrice di Cosmetici naturali fai-da-te (Tecniche Nuove). Una volta pronti, ricorda di conservare gli oleoliti al buio, in bottigliette di vetro scuro. La loro durata è di circa un anno e per essere sicura che non irrancidiscano, puoi aggiungere qualche goccia di vitamina E (la trovi in farmacia). Inoltre, quando la temperatura supera i 30 gradi, riponili in frigorifero.
Quando prepari gli oleoliti, ricorda che, se scegli l’olio extravergine di oliva, è il più ricco di antiossidanti e si conserva più a lungo, mentre quello di girasole ha una consistenza light ed è più economico. Gli oli di sesamo, lino o cotone riscaldano i muscoli e sono indicati per i massaggi.
Ecco alcune semplici ricette.

I 6 oli che ti guariscono

Contengono piante, ortaggi o spezie. E sono veri e propri concentrati di virtù curative e cosmetiche. Qui le ricette per prepararli a casa tua

 

Oleolito al caffè contro la cellulite

Per la cellulite

Metti due cucchiaini di caffè in polvere in un barattolo di vetro e ricoprili con alcool puro (circa 100 ml) per uso alimentare. Lascia il contenitore aperto e riponilo al caldo, per esempio sopra un termosifone o nella yogurtiera, per 12 ore. Questo permetterà all’alcol di evaporare e fare così assorbire la caffeina. Riempi il barattolo con 500 ml di olio di girasole e lascia decantare per alcuni giorni, sempre senza coperchio. Quando, annusando, non avvertirai più odore di alcol, puoi filtrare l’oleolito e trasferirlo in un contenitore di vetro scuro.
Usalo tutti i giorni, mattina e sera, per massaggiare le zone colpite dalla cellulite: la caffeina stimola il metabolismo delle cellule adipose, facendole “dimagrire”.

Oleolito alla calendula per lenire

Lenitivo

Se hai la pelle screpolata e arrossata o soffri di ragadi e dermatiti (come quella da pannolino dei bambini piccoli), l’oleolito di calendula è un rimedio ideale.
Usa i fiori secchi, lasciandoli macerare in un barattolo con olio di oliva (la proporzione è 1 parte di fiori, 10 di olio). Riponi l’oleolito al buio per 40 giorni e, due volte alla settimana, agita il contenitore. Infine, filtra con l’aiuto di una garza. «Si può preparare anche con i fiori freschi, che spuntano in primavera» spiega l’esperta. «Vanno raccolti al mattino presto e fatti asciugare all’aria aperta 2-3 ore. Si mettono con l’olio in un barattolo che va lasciato al sole per un mese, scuotendolo spesso. Infine si filtra, schiacciando i fiori con uno schiacciapatate».

Oleolito al rosmarino contro i dolori

Contro i dolori

È un antinfiammatorio, combatte gli spasmi e allevia le contratture. L’oleolito di rosmarino è un rimedio verde da tenere sempre a portata di mano.
Prepararlo è semplice. Fai macerare per 40 giorni 200 grammi di foglie, lasciate asciugare un paio di giorni all’aria aperta, in 400 g di olio di oliva. Filtra e conserva il prodotto al riparo dalla luce. Friziona l’oleolito sulle zone doloranti: sulle articolazioni, sulla muscolatura o sulla pancia in caso di crampi come quelli mestruali, o sulle tempie per alleviare il mal di testa. Il rosmarino ha anche un effetto stimolante sul sistema nervoso: se sei giù di tono o hai cali di energia, usalo per un massaggio sul corpo e ritroverai buonumore e concentrazione.

Oleolito alla carota come antiage

Antiage

Puoi usarlo la sera, come siero di bellezza, al posto della crema antiage. Oppure se hai la pelle delicata e sensibile o arrossata dopo l’esposizione al sole. «L’oleolito di carota contiene beta-carotene e altre sostanze antiossidanti che mantengono integra la membrana delle cellule, contrastando così l’invecchiamento della pelle e potenziando le sue difese» spiega la cosmetologa.
Per prepararlo devi grattugiare a julienne 100 grammi di carote, metterle in un barattolo, aggiungere 200 ml di olio di oliva o di riso (dalla consistenza e dall’aroma più leggeri) e lasciar riposare per circa due settimane, agitando il contenuto una volta al giorno. Prima dell’uso, filtra anche due volte con l’aiuto di una garza.

Oleolito alla vaniglia per idratare

Idratante

Profumatissimo e dall’effetto coccola, l’oleolito di vaniglia è ideale da spalmare dopo la doccia e il bagno per idratare la pelle e mantenerla morbida ed elastica.
Ti servono 4 bacelli di vaniglia e 250 ml di olio. Scegli quello di riso, inodore, oppure quello di jojoba, che nutre senza ungere e contiene grassi simili a quelli della nostra pelle. Spezzetta le stecche di vaniglia e lasciale macerare nell’olio per 20 giorni al buio, poi filtra. Massaggialo sulla pelle ancora umida, per un immediato effetto idratante e nutriente. Puoi usare l’oleolito anche la sera prima di andare a dormire: l’aroma di questa spezia ha un effetto rilassante sul sistema nervoso e combatte l’insonnia.

Oleoliti alle spezie ed erbe aromatiche

I MIX CON UNA MARCIA IN PIÙ

Alcuni oleoliti si possono preparare mixando più piante e spezie, così i benefici si potenziano a vicenda. Ecco due ricette suggerite dalla cosmetologa Giulia Penazzi.

ALLE SPEZIE
Ti servono: 2 cucchiaini di chiodi di garofano, 2 di cannella sbriciolata, 1 di pepe nero macinato, 100 ml di olio di sesamo. Lascia macerare per dieci giorni nell’olio, poi filtra. Questo oleolito stimola la microcircolazione cutanea ed è perfetto per riscaldare i muscoli prima dello sport o contro il torcicollo.

ALLE PIANTE AROMATICHE
Ti servono: 1 cucchiaino di lavanda, 1 di salvia, uno di rosmarino, 100 ml di olio di sesamo. Sminuzza le erbe e lasciale macerare nell’olio dieci giorni prima di filtrare. Massaggialo in caso di affaticamento muscolare dopo l’attività fisica e per sciogliere le contratture dovute allo stress.

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