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“Parliamo di sesso”: Durex sostiene la prevenzione con una webserie

Durex, ambasciatore del sesso sicuro, si impegna nel difficile compito di allontanare i luoghi comuni e fare chiarezza sull’uso del preservativo con una serie di video informativi

Durex, leader nel mercato della contraccezione, conferma il suo impegno nella promozione di una cultura preventiva contro il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili o iniziare gravidanze indesiderate.

Una buona educazione sessuale è fondamentale, perché non solo può ridurre il rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale e di gravidanze non programmate, ma può anche diminuire le violenze sessuali. Mentre in molti paesi Europei l’educazione sessuale è stata resa obbligatoria nelle scuole, in Italia rimane ancora facoltativa. La dottoressa Mirella Parachini, medico specialista in Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma, supportata da Durex, cercherà di colmare questo gap di informazione attraverso una serie di videopillole pubblicate sul profilo youtube del brand.

Questo progetto si inserisce in una più ampia campagna promossa da Durex a partire dal 2016, dedicata al supporto della prevenzione attraverso la promozione dell’utilizzo del preservativo. L’obiettivo è quello di ridurre il rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale o di iniziare gravidanze non programmate.

Mirella Parachini è la protagonista della serie “Parliamo di sesso”, videopillole dedicate ai più scottanti temi della sessualità:

La sicurezza

Il sesso è un piacere da condividere in sicurezza e solo una buona educazione sessuale aiuta a prevenire violenze, infezioni, malattie e gravidanze indesiderati. Il 52% dei ragazzi tra i 16 e i 25 anni considera già un atteggiamento maturo e responsabile la richiesta del preservativo da parte delle ragazze, ma è utile fare informazione per innalzare il più possibile questa percentuale e far comprendere che il sesso è più bello quando è anche sicuro.

La complicità di coppia

Il fatto di avere una relazione non implica necessariamente essere meno a rischio: possono essere presenti malattie contratte in precedenza, con altri partner. Occorre effettuare controlli medici periodici. Inoltre,sfatiamo il mito per cui il preservativo sia un ostacolo al raggiungimento del piacere. E’ certamente uno strumento prezioso per evitare le malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate, ma rappresenta – soprattutto se si sceglie un modello più sottile o ritardante o stimolante – anche un valido alleato per il piacere sia dell’uomo sia della donna.

Le malattie sessualmente trasmissibili

Ogni anno in Italia si accertano circa 3500 nuovi casi di HIV. Non solo: molte altre malattie sessualmente trasmissibili come Papilloma virus, herpes o Clamidia sono poco temute, eppure possono portare anche a conseguenze gravi come la sterilità. La prevenzione è indispensabile e il preservativo, se usato correttamente, è il metodo più efficace. Portare con sé un preservativo è un gesto semplice, che rivela rispetto per sé e per il partner.

I luoghi comuni

Sono tanti e tutti da sfatare. A cominciare da quelli riguardanti i metodi erroneamente ritenuti efficaci per evitare una gravidanza indesiderata. Lo dimostrano i dati: in Italia si registrano circa 90.000 interruzioni volontarie di gravidanza ogni anno. Molte persone sono ancora convinte che il coito interrotto sia un buon metodo: niente di più rischioso, perché vi può essere un rilascio di spermatozoi anche prima di raggiungere l’orgasmo. Anche la giovane età o il momento del ciclo non rappresentano una garanzia per non avere figli, per non parlare di rimedi come un bagno caldo subito dopo il rapporto, che a torto vengono ritenuti utili. Gli spermatozoi sono velocissimi (percorrono in proporzione 55 km all’ora) e solo il preservativo può proteggere dalle malattie o da una gravidanza non programmata.

Per scoprire le videopillole vai alla pagina FB Durex https://www.facebook.com/durex.italy/

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