![Non riuscire ad innamorarsi](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/05/3908869-Non-riuscire-ad-innamorarsi-533x545.jpg)
Sembra che molte donne (e uomini) abbiano paura di vivere l’amore. Si spaventano di fronte ad un sentimento nascente, e fanno di tutto per distruggere la relazione, che in realtà funziona bene.
D. Perché, prof. Pani, accade ciò?
R. “Innamorarsi e coinvolgersi non è privo di rischi: si può perdere la persona con la quale si è coinvolti e soffrire molto per questo. Certo, dipende da quanto si è coinvolti e da quali vissuti interiori si sono attivati nell’innamoramento.
Per esempio: quell’uomo o quella donna rappresentano per me una parte profonda che mi manca. Ciò può mettere in discussione per la seconda volta un abbandono, una grossa frustrazione e persino una svalutazione di se stessi”.
Così alcune persone sabotano l’amore o rinunciano a viverlo. Qualcuno ne fa una malattia, altri vivono il non riuscire ad innamorarsi come una caratteristica individuale di se stessi.
![La confusione sentimentale che impedisce di vivere l'amore](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/05/3908859-La-confusione-sentimentale-che-impedisce-di-vivere-l-amore-533x545.jpg)
D. Perché alcune persone non si innamorano (più o mai)?
R. Può accadere che le persone sperimentino dentro di sé una grande confusione negli affetti: un po’ perché temono di essere protagonisti di una storia che li porterebbe a soffrire, un po’ perché potrebbero essere inconsciamente attratti dalla ‘sensazione di limbo’ generata dalla confusione – spiega l’esperto. È proprio questo non sapere ciò che si vuole a non lasciare liberi di legarsi ad una persona, seppur inconsapevolmente.
A volte invece impedisce di innamorarsi l’avere legami con persone del passato, non necessariamente ex fidanzati, ma anche ciò che questi rappresentano dal punto di vista psicologico. Per esempio un padre o una madre simbolica, verso i quali si mantiene un forte, ma ambivalente legame (di amore e odio).
Per sentirsi liberi di vivere l’amore ci si dovrebbe assumere una responsabilità molto grande di superare tale legame. Non sempre si è in grado di gestire questo distacco, e pertanto non ci sente sufficientemente adulti. In una parola, non si è ancora pronti di intraprendere una propria storia autonoma.
![Quando non si prova attrazione per nessuno](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/05/3908863-Quando-non-si-prova-attrazione-per-nessuno-533x545.jpg)
D. Alcune persone si lamentano del fatto che non riescono a provare attrazione per nessuno. Perché?
Proprio perché non si sentono liberi di intraprendere una propria storia autonoma, nessuno appare interessante.
Di ogni persona non si riesce a vedere la gradevolezza nel suo insieme, fatta di aspetto fisico, voce, modo di fare, stile e comportamento, tutti quegli aspetti cioè che fanno innamorare. Pur di restare nell’indecisione, che aiuta inconsciamente a non prendere responsabilità verso la propria vita affettiva, si scorgono soltanto i difetti.
![Trovare mille difetti in tutti](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/05/3908861-Trovare-mille-difetti-in-tutti-528x545.jpg)
D. Perché alcune persone trovano mille difetti in tutti?
R. Perché ciò serve per evitare la relazione, per non coinvolgersi, per difendersi a priori dal coinvolgimento. In questo modo mi attacco a qualcosa di ideale e di perfezione, per rimanere distante dall’altro: faccio in modo pertanto che lui (o lei) non mi piacerà mai.
![Diffidenza in amore](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/05/3908865-Diffidenza-in-amore-533x545.jpg)
D. Perché si è così diffidenti?
R. Paradossalmente la diffidenza è più rassicurante perché rievoca la prudenza, suggerita dai nostri genitori, saggi e protettivi per il nostro bene.
La diffidenza ha lo scopo di restare lontani dal coinvolgimento.
![Non volersi legare...](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/05/3908855-Non-volersi-legare-601x545.jpg)
D. Perché ogni scusa è buona per non innamorarsi? E per non continuare il rapporto?
Mantenere lo status quo è il vero obiettivo, rimanere statici, non correre rischi, fermare il tempo e sentirsi sempre come una volta, quando si era adolescenti: periodo in cui si aveva il “diritto” di non prendere impegni.
![Paura di innamorarsi fa rima con paura di crescere?](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/05/3908857-Paura-di-innamorarsi-fa-rima-con-paura-di-crescere-533x545.jpg)
R. Non riuscire ad innamorarsi ha una connessione con la paura di crescere?
D. Penso proprio di sì. L’obiettivo inconscio è quello di non crescere perché ciò fa paura, anche se non ce ne sarebbe motivo. Al contrario: crescere farebbe sentire più liberi e soddisfatti. Tuttavia, come sappiamo: il nuovo, quando si è ancora insicuri, può essere vissuto come una catastrofe, e per questo si preferisce rimandare il cambiamento. In greco catastrophè significa: cambiamento.
Si ringrazia la disponibilità del Prof. Roberto Pani, Psicoanalista e docente di psicologia clinica presso l’Università di Bologna
E tu cosa ne pensi? Discutine nel blog Dialogo con la psiche